Professore ha una relazione con una alunna 17enne: per la Cassazione non potrà mai più insegnare in una scuola

Il docente, che insegnava in una scuola superiore milanese, aveva fatto ricorso contro la decisione del tribunale, sostenendo che la ragazza era consenziente. E che anche la madre era a conoscenza della storia

           

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Maurizio Raimondi sembra che nessuno di voi abbia letto le parole trascritte dalla sentenza dove spiega la gravità del fatto e di conseguenza della decisione. "Innamorarsi" di una propria alunna in piena fase evolutiva, nel ruolo di formatore, insegnante, educatore, crea non poca confusione a livello di relazione sociale per la ragazza. Questo un'insegnante che ha obbligo di alcuni esami di pedagogia e sociologia lo sa e nel momento in cui l'etica e la deontologia non sono salde nell'individuo è chiaro che non può svolgere al meglio il suo ruolo. In generale, non è una punizione quanto una constatazione dei fatti.


Nella mia città una trentina di anni fa un docente di un istituto superiore ha iniziato una relazione con una sua alunna dell'ultimo anno la quale, alla vigilia degli esami di stato, é pure rimasta incinta. I due sono riusciti a tenere la cosa nascosta fino alla conclusione degli esami, poi hanno fatto la tradizionale "fuitina" mettendo tutti davanti al fatto compiuto. Nessuno si é risentito, nessuno ha fatto esposti, quando i due poco tempo dopo si sono sposati la scuola con il preside in prima fila gli ha fatto anche il regalo. Questo per dire: ma dov'è lo scandalo? Forse perché nel caso di cronaca non c'è stato matrimonio riparatore?


Rosa Giampaglia non è il conflitto di interesse. È che questo docente non distingue tra il suo ruolo di educatore e la sua figura di uomo. Non ammette di avere fatto una cosa assolutamente sbagliata nei confronti della ragazza. E per come ragiona, potrebbe rifarlo. Manca proprio dei presupposti mentali e educativi per insegnare. Una ragazza di 17 anni, in fase di sviluppo, che sta iniziando a costruire il suo mondo di relazioni fuori dalla famiglia (ma varrebbe anche a sessi invertiti), deve trovare riferimenti chiari. Non adulti che non sanno comportarsi e gestirsi. Ma scherziamo? Mandiamo i figli a scuola e invece di trovare insegnanti che lavorano per loro, li spingono a studiare, si prendono cura delle loro intelligenze e capacità, se li portano a letto? Non esiste.


Maurizio Raimondi l'alunna oltre che minorenne, essendo oltretutto alunna, di fatto in una posizione di sottomissione nei confronti del professore che ha una responsabilità legale, professionale ed etica nei confronti di un alunno minore.
La stessa responsabilità accade anche nel caso di medico e paziente, anche se il paziente è maggiorenne. Queste professioni hanno un grosso impatto in questi casi, MA anche in campo militare ed in qualsiasi settore amministrativo il manager/superiore, sia uomo che donna, può trovarsi in guai seri se intrattiene una relazione con un subordinato/a, proprio per la non equità del rapporto dove la parte soccombente risulta sempre quella più debole (studente, paziente, subordinato)


Vorrei ricordare che non sono novità l'anime "Marmelade Boy" da noi "Piccoli problemi di cuore' c'è la relazione tra una studentessa e un professore una relazione nata essendo che il professore sensibile e umano lo ha confortata nei problemi in famiglia con il padre che picchia la madre (scene censurate in Italia). Quando succede questo scatta una scintilla ma è lui che decide di allontanarsi perché questa relazione è pericolosa facendosi trasferire. Qui non si parla di una violenza ma relazione e poi non trovate scandalo che un 86 enne sta con una trentenne. Ci sono sempre state queste cose


Carla Tanferna no Namura (Nick) non torna a lavorare in quella scuola. Namura si è dimesso dalla scuola perché è stato scoperto e per non essere d'ostacolo a Meiko. Lui, dopo lo scandalo, torna nella sua città natale, ad Hiroshima per studiare e rilevare l'attività di famiglia. E' Meiko a raggiungerlo nella sua città, per fargli capire che lui non è un ostacolo per il suo futuro.. I due tornano insieme e fanno un patto. Lei aspetterà il compimento di 17 anni ( anni in cui ci si può sposare senza il consenso dei genitori) e il diploma, poi arriverà il matrimonio. E così sarà. Lei lo raggiuge ad Hiroshima e abiteranno lì.


Benedetto Terragni nasce dal fatto che trombarsi una persona su cui hai potere è sempre una situazione ai limiti della legge, indipendentemente da consenso ed età delle persone coinvolte.
Da datore di lavoro, iniziare una relazione romantica/ trombarti un sottoposto che hai la facoltà di promuovere o licenziare, ti espone ad una tale caterba di possibili ritorsioni legali da far sì che il TUO capo, per parare il suo culo e quello dell'azienda ti licenzi per direttissima senza chiederti se la relazione fosse consensuale o meno.
Peggio ancora se sei un professore che decide di trombarsi un'alunna. Il fatto che lei sia minorenne è quasi secondario - nel senso che è 'solo' una possibile aggravante nel caso lei e famiglia decidano di aprire il culo alla scuola sul piano legale. Nessun dirigente scolastico sano di mente vuole accollarsi nel corpo docente un professore che espone il suo istituto ad una tale cetriolata in culo legale soltanto perché non è in grado di tenerselo nei pantaloni fino al giorno del diploma di una studentessa.


Franco Gagliardi premetto che insegno dal 1989.
Mi creda, oggi davvero non se ne parla.
Adoro le mie alunne e a volte si confidano, molte le ammiro, ma tenendo conto della loro età. Se dovessi pretendere di avere a che gare con persone adulte le disprezzerei, ingiustamente.
Sono ragazze perlopiù bisognose di spensieratezza ma alle prese con situazioni a volte più grandi di loro.
Così alternano superficialità e desolazione, allegria infantile e ansie a volte puerili e a volte dovute invece a cose che non dipendono da loro.
Vanno lasciate nel loro mondo che ha ben poco a che fare con la vita di un adulto.
Cresceranno, è sbagliato forzarle.
La sola possibilità, per una persona che abbia l'età necessaria per insegnare, è che sia così insicura da cercare un rapporto abissalmente sbilanciato.
Oppure che sia di una immaturità incompatibile con l'insegnamento.
In entrambi i casi non va bene.
Anni fa si sapeva poco ma si faceva molto.
In più purtroppo molte donne non potevano realizzarsi che nel matrimonio.


Marianna Polini non lo faranno mai purtroppo. Per un cambiamento radicale ci vuole FORZA ed CAPACITÁ intellettuali cosa ormai utopica in individui (taluni "laureati") che non sanno quanto faccia nemmeno 7x8 ...o gente che ascolta porcherie di rumore come pseudo artistuccoli da strapazzo, facendo passare per "medievale" chi ancora CREDE cecamente nella bontà di valori (meglio allora "medievali" che essere cavernicoli del paleolitico inferiore), ragazzi che non sanno nulla e non vogliono sapere nulla. Non ci potrá mai essere un Futuro prospero se non si vuole conoscere il passato per una pacifica coesistenza nel presente. Basta guardarci attorno o su facebook dove tempo zero uno sei condannato in contumacia perché hai la forza di saperti diversicare dal 99,99999999... % di italici kafkiani tonti banali. Vedremo...


10ºMaurizio Raimondi lei ha scritto in diversi suoi commenti che la sentenza è stata troppo severa, non mi faccia riportare tutte le sue parole e le sue motivazioni a tale affermazione che sono campate in aria. In italiano questo significa esprimere un giudizio, non scomodi la democrazia, non le irromperò a casa sfilandole il cellulare dalle mani, continuerà ad esprimersi liberamente. Ed altrettanto liberamente le farò notare che non ha NESSUNA competenza per affermare che andrebbe cambiato il regolamento, perché non conosce l'argomento. In tempi ormai lontani, una persona intelligente avrebbe anche ringraziato per aver imparato una cosa nuova partendo da una convinzione sbagliata, ma appunto, erano altri tempi. La saluto.




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