Matilda De Angelis: "Ho sofferto di people-pleasing, la voglia esasperata di compiacere gli altri. Sono stata ossessionata da un ideale di perfezione e dall’impossibilità di deludere"

Dopo sei mesi trascorsi a fare i conti con l’ansia, l’attrice racconta il dolore "che mi sono fatta fare", gli "scusa che ho dovuto dire". E come, quando "ero convinta che non sarebbe passato mai", tutto è cambiato. "È come quando fai una dieta ferrea e poi sai bene quali sono le cattive abitudini nelle quali non ricadere. Cerco di tenere a mente i meccanismi che mi hanno trascinata nel vortice e di non mettere in atto certe dinamiche. Gli artefici del nostro m

           

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Avevamo bisogno della tua testimonianza per comprendere....Di solito si é restii a parlare di cose cosí intime e profonde, perché fanno male, infatti quel che non torna é che dici di esserti divertitaUn disturbo della personalitá, comunemente chiamato "mania da protagonismo", difficilmente diverte, sei mesi sono niente per venirne fuori, un percorso psicologico efficace non risolve in cosí poco tempo e, credo, che tu ne sia ancora affetta, ma nel tuo caso penso sia "egocentrismo" e spesso in chi stá costantemente sotto i riflettori come te é innato, é un modo di essere,peró é piú facile nascondersi dietro una patologia per giustificare certi comportamenti


Federico Mancini purtroppo conosco molto quali sono i veri problemi della vita e le assicuro che sono di ben altro spessore. L'empatia , la vicinanza e la condivisione solidale si danno a persone che stanno attraversando malattie, depressione, difficoltà economiche e disabilità. Cattiveria, luoghi comuni i miei? Superficialità le pseudo problematiche con cui lei solidarizza offendendo chi ben sa quali sono i veri dolori e relative ansie , motivate, della vita di ogni essere umano. Capricci e lagne non dovrebbero avere tali visibilità e non sono certo degne di compassione e supporto che vanno elargiti a coloro che ne hanno veramente bisogno.




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