I segreti del mago del dropshipping: “Così faccio 100mila euro al mese”

Vittorio D’Onofrio, 22 anni, ha iniziato a fare questo lavoro quando in Italia non lo faceva praticamente nessuno, appena uscito dal liceo. Oggi ha un margine di guadagno del 40% ma mette in guardia: “Non è facile come sembra sui social”

           

https://www.facebook.com/Repubblica/posts/10162549385116151

Allora fatemi capire bene: un giornale che loda una persona che finché non sono uscite leggi in merito ha commerciato in nero.
Un ragazzo che probabilmente lo fa ancora, ma su questo tralasciamo.
Una persona che spiega ad altri come fare il suo lavoro con dei corsi. Troppi ne esistono di quelli che fanno i soldi spiegando ad altri come fare i soldi, e questa è l’unica cosa che fanno. Tutto questo ricaricando da pazzi sui prodotti.
Questo ci illustra una testata nazionale.
Che poi ovviamente parla il giorno dopo dell’evasione fiscale delle P iva che non fanno scontrino, che devono accettare il bancomat, che chissà quanto ricaricano
È proprio vero, il problema non è fottere la gente ma fotterla per bene, sennò non ti lodano
Io sono estasiata!


Stefano Calza ti potresti stupire di quanta gente non sa (o non vuole) cercare una cosa su internet a lungo per trovare il prezzo migliore e spende a caso.
Se poi il pezzo glielo confezioni e sembri affidabile, sono disposti a pagare di più (anche molto di più), del suo reale valore.
Un esempio banale è quello di certi negozi che comprano in Asia e rivendono con ricarichi del 1000% e passa, solo perché si trovano in determinati contesti turistici. Lo stesso oggetto lo puoi trovare a meno della metà su una bancarella in un mercatino (e c'è comunque un ricarico importante).
E messa di fronte all'evidenza (oggetto uguale ma molto meno caro) la persona ti dice: "eh no, quello l'ho comprato al Xyxy a €€€, non può essere lo stesso".


Jj Ferrari l'italiano, come tutte le lingue, dovrebbe rappresentare un concetto vivo, in movimento e dunque l'idea di neologismi e parole composte non dovrebbe essere così assurda. Dropshipping(-er) è un termine composto, che serve proprio per dare un senso all'azione che si compie, così come telecomando ha acquisito senso solo nel momento in cui un apparecchio poteva essere comandato da remoto da un piccolo dispositivo. Parole come "intermediario", "facilitatore" non vanno lontano dal concetto dell'equivalente inglese, parole che dovrebbero essere magari mutate o composte per rendere inequivocabile il concetto stesso dell'azione magari.
E sinceramente non vedo del "fascismo" nel voler rendere comprensibile un termine straniero nella nostra lingua.
Che poi in ambito tecnico internazionale ed informatico debba prevalere ed essere impiegato il termine inglese mi pare evidente.




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