1ºNel complesso le vendite dei 100 maggiori produttori mondiali di armi ammontano a 531 miliardi di dollari ( all’incirca 480 miliardi di euro) con un aumento sul 2019 dell’1,3%. In verità, il trend dell’industria militare è in crescita già da tempo: negli ultimi sei anni i ricavi dei 100maggiori produttori di armi da guerra del mondo sono aumentati del 17%. L’Italia è tra i 100 maggiori produttori di armamenti con due grandi società: Leonardo e Fincantieri in 13° e 47° posizione. I ricavati delle due società dalla sola vendita di armi da guerra è di 13,8 miliardi, pari al 2,6% di tutto il fatturato delle top 100. La guerra è conveniente per i produttori di armi, basta guardare statistiche e dati, mentre per la popolazione è foriera di morte, fame invalidità sia fisica che psicologica. EPPURE NON ABBIAMO ANCORA IMPARATO A DIRE BASTA! Sapete quante guerre ci sono in corso su questa martoriata Terra ben 59!!!! https://youtu.be/yyIzqg9Tjdo
2ºAnna Maria La Tragna per favore cerchiamo di salvare la nostra pelle e di orientare le azioni del governo e di tutti noi verso la salvaguardia e la sopravvivenza di imprese, famiglie e cittadini in genere, la situazione non è mai stata così tanto un colabrodo. Ci strizzando come limoni con le tasse e i soldi vengono beatamente spesi senza orientali efficacemente verso la valorizzazione economica del Paese. Oggi solo nella mia piccola Cagliari 8 milioni fregati in redditi di cittadinanza a sostegno di migranti nei loro Paesi.
Noi che abbiamo votato la Meloni non siamo coglioni, siamo disperati da molte politiche della sinistra che hanno schiacciato le categorie più deboli!