1ºElvira Abayan Ma lei cosa ne sa?? Come fa a giudicare e a dire che questa donna non ha aiutato suo fratello da vivo.....ma cosa ne sa lei, era con loro forse?? Ma lei ha mai vissuto con chi ha problemi di dipendenza, ha mai condiviso quel tipo di lotta e di dolore??
Ma come si fa ad emettere sentenze, eppure vi ha dimostrato ampiamente nonostante i dodici anni da che parte stava la verità.
Le ricordo che all'inizio gran parte dell'opinione pubblica ha creduto ai carabinieri, e che un drogato era un rifiuto della società....ne ho sentite di oscenità e di offese gratuite da un popolo ignorante e menefreghista.
2ºIo da giovane e meno giovane ho fatto diverse manifestazioni. Nessuno delle forze dell'ordine mi ha mai malmenato o trattato male, neanche quando mi hanno fermato per eccesso di velocità o divieto di sosta. Anzi, gentilmente mi hanno sempre salutato, forse perchè anch'io non sono mai stato scortese con loro. Ricordo che in servizio di leva da Carabiniere, fuori da Filangeri, ad un processo ho preso una valanga di insulti da questi personaggi che difendevano i terroristi, solo perchè facevo il mio dovere. Forse il fratello della signora era uno dei tanti drogati in giro a cazzeggiare? E forse è ora che si permetta alle forze dell'ordine di fare il loro dovere senza aver paura di finire denunciati da qualche magistrato, al posto dei delinquenti.
3ºPatrizia Carpena e a me piacciono le persone vere, sincere e intelligenti.....non quelle che abboccano a tutto e difendono l'indifendibile, e cmq neanche lei è a conoscenza di quello che io potrei sapere, di questa persona, a mio parere, si sà anche troppo, ha girato tutte le trasmissioni dicendo la "sua" verità, ha fatto fare un film, non sò se ha scritto pure un libro....se fosse veramente addolorata per la morte del fratello dopo aver ottenuto giustizia avrebbe potuto fare tantissime altre cose e aiutare i ragazzi ai quali il fratello vendeva la droga.....ma invece si è messa in politica senza avere ne arte e ne parte e prendendo uno stipendio che tanti italiani neanche sognano, quindi.....?
Io non sono affatto amareggiata per questa storia, ma schifata.....che é diverso
Come al solito abbiamo poca memoria, perché io ricordo cosa disse al telegiornale quando il fratello era appena morto.....lei evidentemente no
4ºAh Ilaria, sveglia però... Manifestare significa dire la propria in modo civile, qui proprio ti stai arrampicando sugli specchi cercando similitudini tra fatti così diversi. Hai fatto benissimo a cercare la verità per tuo fratello, ma ora questo discorso non c entra niente,sei in parlamento: pensi di avere altro di cui discutere o ripeterai la tua storia all infinito per 5 anni? La sappiamo. Siamo tutti contenti che sia stata fatta giustizia. Siamo tutti dispiaciuti per il dramma subito dalla vostra famiglia e da Stefano in primis. Ti siamo grati per i sacrifici che hai fatto per far emergere la verità. E abbiamo capito che ci hai basato la carriera, e che per farlo ti sei dovuta posizionare a sx, ma cambia solfa.
5ºquanti ne ha uccisi tuo fratello con lo spaccio? I colpevoli bestiali di tuo fratello hanno pagato con la legge ed è sacrosanto che chi sbaglia paghi, ma con tutti i giovani ragazzi che tuo fratello ha venduto morte quanto avrebbe dovuto in carcere pagare? Basta a chiagne e fotte, sei stata pagata profumatamente di una persona che in vita hai tenuto (secondo cosa hanno scritto tutti i giornali) lontano dai tuoi figli per non dargli il cattivo esempio e spesso l'hai messo alla porta, vergognandoti perfino di andarlo a trovare in carcere (sempre secondo i giornali dell'epoca). Ora fai la vedova sconsolata, ma non preoccuparti sei stata fortunata a essere finita nel partitello e ala giusta, dove le donne vengono solo usate come quote delle mucche e non per merito, dove servono per portare il caffè nelle pause di metà mattina e il sacchettino del pranzo, però sono quote rosa e sai quanto libri potrai scrivere nel frattempo magari altri 2 su tuo fratello, altri su tua madre, e magari qualcuno anche su di te.... tanto per quello che ti fanno fare al parlamento del tempo ti rimane, non ti hanno messo come regina presidentessa della sinistra.
6ºIl trattamento e la tragica fine di suo fratello è in un paese democratico è un orrore ed un errore da non ripetere più.
Gli insulti ricevuti si aggiungono al dolore e incapacità nel chiamarsi essere umani.
Poi come dice lei questa aberrazione ha portato il suo cammino di vita al mondo delle associazioni e volontariato a battaglie giuste anzi sacrosanti , mi domando, questo vissuto del dopo tragedia sarebbe stato incrociato anche se questa tragedia non fosse accaduta? La sua campagna elettorale ed elezione facevano parte del suo futuro? Le sue lotte e le sue sconfitte e vittorie erano nel suo percorso di vita?
Mi domando ma oggi c’è correlazione al proprio vissuto ( inefficienza del sistema paese Italia e percorso politico?)
È solo la sinistra che le e’ stata vicina?
Se riuscirà a dare risposte e soluzioni a chi vive il problema della detenzione della mala giustizia forse sarà un plusvalore aldilà dello schieramento politico spero.
7ºPaola Set e Elvira aAbayan.... Com è facile puntare il dito quando non si sa il vero vivere di quella famiglia, di come era i rapporti, i problemi, gli aiuti .. ma come si fa a giudicare persone e completamente solo da quello che hanno passato i giornali!!! Che ne sapete voi di come si vive con un famigliare con quei problemi, che ne sapete voi di come e quante bugie sanno dire ... E ricordate che aiutare il prossimo , se il prossimo non ne vuole sapere di un aiuto ci s impiega una vita a stargli dietro. Io l ammiro perché ha portato nello stato la sua tragica esperienza ,di un abuso di potere, e dunque lotterà per non far più accadere queste cose chi meglio di lei può portare avanti questa battaglia! Imparate a giudicare sulla base dei vostri vissuti e no su quelli degli altri , pensando : IO AVREI FATTO, IO AVREI DETTO ,IO ... ECC ECC
8ºno ma dico , state ad ascoltare questa stronza che quando il fratello era nelle merda non se ne occupata compresa la madre , che aveva detto ai Carabinieri che non aveva soldi da spendere in Avvocati per un tossicomane , ma come gli hanno voltato le spalle madre e sorella , e poi per come sono andate le cose ( e non entro in merito su cosa possa essere sucesso) lei e la madre si sono arricchite con i soldi che lo stato a pagato , alla fine questa qui' diventa pure Senatrice , ma per favore , meno male che non è nella posizione di nuocere e sinceramente non mi sento certo rappresentato da una persona del genere a
9ºSelene Serra Una persona così piena d'amore, piena di legame verso chi "brutalmente" gli è stato strappato, non doveva (cosa che io avrei fatto) lasciarlo a se stesso verso il degrado, ma, doveva agire secondo l'amore che OGGI tanto manifesta, ovvero tenerlo con sé e garantire a Stefano, le adeguate cure e sostegno familiare, tralasciando i consigli di chi li da solamente perché retribuito. Oggi è così facile sparare a zero sul prossimo, specialmente quando si strumentalizza la morte di un ragazzo ( premetto ingiustificata e senza alcuna ragione plausibile), ma quella donna dovrebbe farsi un bellissimo esame di coscienza, perché lei stessa, è stata la prima ad abbandonare un ragazzo che aveva tanto bisogno di aiuto. Ti lascio immaginare, che ha sempre vietato al suo "amato" fratello Stefano, di vedere e abbracciare suo figlio, perché drogato.
Ha trovato l'amore ( avvocato di Stefano) e un posto in Senato con retribuzione faraonica.
Questa è Ilaria Cucchi.
Poi, rispetto ogni altro tipo di pensiero.
10ºil fratello della cucchi non era uno spacciatore, ma un piccolo consumatore. Ma anche se lo fosse stato, è intollerabile che un ragazzo venga massacrato da presunti tutori dell'ordine, forse è meglio chiamarli con il loro nome: torturatori, venga portato davanti a un magistrato e questo fa finta di non accorgersi che è stato torturato, venga ricoverato in ospedale e lasciato morire nella indifferenza di medici e infermieri. Per ultimo, la gloriosa arma dei carabinieri che per anni attua in depistaggio sistematico per ingannare la magistratura. Tutto questo è sancito da sentenze passate in giudicato. Io voglio vivere in una nazione in cui se arrestano mio figlio non debba avere il problema che ritorni a casa morto. La mia si chiama democrazia. Sempre con affetto e per riportarti sulla retta via.