Turista californiano blocca a terra ragazzina che tenta di scipparlo: "Non respiro, mi stai soffocando"

Tensione alla fermata metro di piazza di Spagna, al centro della capitale

           

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Il nostro ordinamento non è fondato sul potere di autotutela dei cittadini: l’esercizio arbitrario delle proprie ragioni costituisce un reato. Ci si può difendere da soli – senza cioè l’ausilio della forza pubblica – solo in casi eccezionali, quando cioè è in gioco la propria stessa sicurezza e, per ragioni di urgenza e necessità, non vi sono altre vie di fuga.
Inoltre la reazione è lecita solo se uguale e contraria all’offesa (o al rischio dell’offesa) rispetto alla quale deve essere di pari intensità. In altri termini se qualcuno sta cercando di ammazzarti lo puoi ammazzare a tua volta; se qualcuno vuol ferirti con un bastone non gli puoi sparare ma puoi tutt’al più ferirlo. E così via. La si basa dunque sul concetto di proporzione e sull’assenza di scappatoie.
In pratica bisogna mettere sulla bilancia i due diritti lesi: quello della vittima e quello dell’aggressore che, a sua volta, è vittima della legittima difesa, e poi valutare se i due hanno la stessa importanza. Non si può ledere un diritto dell’aggressore più importante di quello da quest’ultimo leso. Ad esempio non si può uccidere una persona solo perché questa ha tirato un pugno in faccia a un’altra (da un lato c’è il diritto alla vita, che sicuramente è il più importante di tutti, e dall’altro quello all’incolumità fisica).
Alla luce di ciò possiamo dire che, in Italia, non esiste la violenza legittima, se non esercitata per difendersi. Non si può attaccare né in via preventiva (salvo che il pericolo sia incombente e probabile), né se non c’è nulla da difendere. Ad esempio, un ladro con la refurtiva che sta scappando non costituisce una minaccia e, pertanto, non consente la legittima difesa. Un diverbio verbale non consente di reagire con un gesto violento: esso infatti costituisce non una difesa ma una aggressione, per quanto indotta da uno stato di ira.


Ameglio Giovanni Per forza, sono entrati a frotte senza documenti, come si fa a capire con chi si ha a che fare se mentono perfino sull' età? i flussi migratori vanno regolamentati in base al possesso di documenti e alle necessità di forza lavoro: dai documenti si possono attingere tramite le ambasciate le informazioni necessarie per sapere con chi si ha a che fare, e tutto quanto facilmente immaginabile: così non è stato fatto, ed ora migliaia di individui dal passato poco chiaro girano per le nostre strade.... purtroppo il blocco navale è l' unica soluzione per porre fine a queste tragedie che non si svolgono solo in mare; anche se bisogna intervenire energicamente con espulsioni verso quegli individui che non possono provare la loro identità e il loro diritto di rimanere in Italia


Forse sino a domani non delinque, poi domattina vieni fatta uscire e tutto ricomincia. Ma perché non la si può mettere in un istituto e pretendere che studi ed impari un lavoro. Perché se ha dei genitori non si accusano di abbandono di minore e non si carcerano, almeno non mettono per la strada altri figli "schiavi".
Quel signore americano ha fatto l'unica cosa di buon senso che andava fatta. Fermare quella ragazzina ed "aiutarla" a uscire dallo sfruttamento di cui è succube da parte di qualche adulto, che deve pagare per tutto il male che ha causato alla giovane...
Non è vendetta è giustizia e volontà di tagliare i ponti con una vita di sfruttamento...


gli abitanti usa sono addestrati ad uccidere ... l'episodio del povero disgraziato soffocato dal poliziotto invece che far orrore evidentemente è preso ad esempio dai democratici abitanti del paese a stelle a strisce.. ora costoro dovrebbero sapere che in italia un trattamento del genere è reato , si potrebbe configurare addirittura il sequestro di persone , senza dubbio la violenza aggravata dal fatto che la persona era minorenne, da noi solo la polizia o i cc hanno la facoltà di arrestare e fermare le persone . quindi mi auguro che la ragazza rom venga levsta alla fmiglia e , chiaramente perseguita come la legge indica nel caso , ma che il turista sia ugualmente denunciato e rinviato a giudizio


Ema non dire cagate, non é la stessa cosa. Il tuo discorso avrebbe anche un senso, ma a Roma i Rom provenienti dai campi sono un problema non semplice da risolvere. E, in tutta franchezza, la raggi si é applicata a dargli parte delle case popolari e questi continuano a rubare e a non mandare i figli a scuola. Loro sono abituati a vivere rubando e difficilmente dopo che sono stati segregati per anni fuori Roma cambieranno stile di vita. Tra l'altro le più importanti famiglie mafiose a Roma vengono dai campi (vedi i Casamonica). Non semplificare perché dopo anni in cui danno fastidio a noi cittadini, un atteggiamento simile é tutt'altro che incomprensibile. Io avrei fatto lo stesso.


Gigi Attrice non è così scontato che qui la democrazia tuteli chi ha subito una aggressione, un furto, una rapina etc.
Le cronache sono piene di persone oneste che hanno perso tutto per essersi difese, perché le forze dell'ordine non sono arrivate in tempo e quando dico perso tutto, intendo anche la vita
Paese democratico, non significa che i ladri devono avere i loro diritti, ma chi è rapinato non può neppure trattenere il ladro fino all'arrivo della polizia. Di solito chi non ha avuto un evento drammatico, esprime tutto il suo sostegno ai diritti dei ladri, non bisogna toccarli, ma se subissero una aggressione, spesso grave e con conseguenze in qualche caso drammatiche, parlerebbero diversamente.
Viva la democrazia, sempre, ma tutelare i cittadini, non i ladri, fa parte della democrazia.


Emanuela Corda pure a me è capito li, solo che gli ho preso il braccio fin quando non mi ridava il portafoglio che aveva in mezzo al seno, gli ho detto o me lo ridai o ti porto a forza dai carabinieri a piedi perché vi stavano mettendo veramente troppo tempo ad arrivare.
Alla fine me l'ha buttato per terra il portafogli e se ne andata, comunque le forze dell'ordine ti rispondono strano ma soltanto li e in quelle circostanze... Comunque con tutto il rispetto che ho, metterci un'ora e rispondere sì lo sappiamo ma che possiamo fare è assurdo.


Non è chiaro se la testata giornalistica che pubblica l’articolo stia rimarcando il fatto che il turista statunitense probabilmente in vacanza in Italia e con regolare titolo di viaggio sia stato vittima di un tentativo di scippo trovandosi costretto a farsi giustizia da se nel nome probabilmente anche della sua cittadinanza che gli consente di agire a rigor di innocente logica e buon senso (adducendo dunque alla vergognosa situazione che da decenni infanga la nostra immagine di contribuenti italiani fessi) o se invece si stia tentando di mandare un altro messaggio a dir poco inquietante.
La tensione in realtà direi essere costante da decenni nel momento in cui prendere i mezzi non è affatto sicuro per mille motivi al mondo, basta prendere ad esempio i costanti tentativi di scippo (che fanno notizia evidentemente solo nel caso in cui la vittima sia l’americano di turno che legittimamente reagisce) di individui appartenenti a minoranze intoccabili a cui tutto è concesso a spese degli stessi contribuenti fessi.
Vergognatevi voi e chi difende questi parassiti criminali.


Bruno Scanzi esiste. Si parla dell'art 383 cp.
Il quale permette a CHIUNQUE di poter eseguire il fermo del soggetto in flagranza di reato, ma solo per quei reati definiti "a procedibilità d'ufficio", ovvero che non necessitano della querela della parte offesa per essere perseguiti, e con la successiva IMMEDIATA consegna del soggetto alle FdO.
Il borseggio rientra tra questi, essendo un furto "aggravato".
Il furto in appartamento è quasi sempre aggravato, ma non sempre, dipende dalle circostanze. Se il soggetto ha usato violenza, se ha commesso lo scasso, se ha delle armi, se il furto avviene con destrezza, se sono 3 o più persone. Se si presenta anche solo una delle situazioni di sopra il furto ha delle aggravanti (praticamente al 99% é aggravato) e quindi diventa procedibile d'ufficio.
In conseguenza a ciò puoi bloccare il ladro, chiamando poi IMMEDIATAMENTE le FdO e sottolineando che hai effettuato il fermo del soggetto in base al 383, di venirselo a prendere.


10ºAllora la ladra è stata fermata dalla sua vittima che chiaramente non voleva tenersela per ricordo ma farla prendere dalle forze dell ordine. Le ragazzine rom ( che vengono mandate a rubare proprio perché per età poi alla fine rimangono impunite), sanno bene che cosa devono fare se vengono acchiappate e la prima cosa che urlano trattenute in qualsiasi modo è che gli stai facendo male … anni fa una mi è entrata in casa …. L ha bloccata in un angolo il cane che si limitava a ringhiarle a un metro bloccandola in un angolo, lei urlava che il cane la stava mordendo, all’arrivo della polizia continuava a sostenere che il cane L aveva morsa …. 45 chili di pastore tedesco L aveva morsa ma stranamente non aveva nessun segno … sono minori e sanno benissimo come farti passare dei guai… bisognerebbe potergli dare quattro schiaffoni quando li becchi e lasciarli andare tanto la legge non fa nulla. E non dico che ci vorrebbe la galera ma andrebbero tolti alle famiglie per provare a recuperarle.




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