Cina, i lavoratori scappano dalla più grande fabbrica iPhone del mondo per evitare il lockdown

Foxconn, con sede a Taiwan, ha confermato un focolaio nel suo stabilimento di Zhengzhou

           

https://www.facebook.com/Repubblica/posts/10162573059566151

Nicola Casella Se i collettivi avessero occupato le università quando indegnamente sono state chiuse al libero accesso degli studenti, quando è stata introdotta una tessera per poter entrare e ridotta quasi a zero e subordinata a prenotazione la partecipazione fisica alle lezioni, invece di obbedire come soldatini e additare i pochi che si sono opposti usando gli slogan e i neologismi di regime, allora si potrebbe anche credere nella genuinità delle attuali proteste.
La polizia ha manganellato generosamente in questi anni sotto i governi Pd e Draghi anche in occasione della protesta dopo le morti in alternanza scuola lavoro.
Eppure le occupazioni partono ora insieme agli slogan vuoti di un antifascismo stantio che non riconosce le declinazioni del fascismo nel presente e tristemente lo serve.
(Daniela Talarico)




+