Muore trafitto da una freccia in centro storico di Genova. Arrestato il responsabile: "Facevano troppo chiasso"

Secondo quanto ricosruito dai militari, tutto è nato da un litigio in strada fra la vittima e un suo conoscente. Le urla hanno scatenato il folle gesto del 63enne che, dopo una accesa discussione dalla finestra, ha scagliato la freccia

           

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Sergio Mainenti e pure di poter fare sempre ciò che si vuole, senza rispettare nessuno. Magari rimettere seriamente Educazione Civica a scuola, che comprenda tutto tutto tutto quello che un cittadino civile può o non può fare.
Dal tirare frecce, al mettere telecamere abusive al rispettare il riposo altrui.
Dal tenere pulito il bene comune, al rispettare gli orari di riposo altrui, al non occupare parcheggi privati, marciapiedi, rispettare le file, e chissà quante cose utili possiamo imparare per convivere meglio. Non tutti sanno tollerare la violazione nei propri riguardi.
Poi molti mancano totalmebte di obiettività
Se sono loro a disturbate tutto bene, appena lo fa qualcun altro e loro 'subiscono' e ben poco al confronto, apriti cielo. E si offendono pure se documenti il tutto.
Non è il primo caso, purtroppo, di omicidio da incivile o presunta take, convivenza tra vicini di casa.
Non sappiamo i trascorsi e da quando andava avanti il dissidio tra loro.
Proprio ieri per un banale litigio stradale uno ha speronato ed ucciso un motociclista. Perfetto sconosciuto.




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