1ºLuigi Parenti chissà per quale motivo la maggior parte della gente che spara commenti come quelli di questa Eva Maggio, qua sopra, in tono "Ordine e disciplina, olio di ricino e vaselina", sono in realtà profili fake fatti male. Come questa tizia, che ha solo la foto profilo, nessun amico, nessun post e non si è neanche disturbata a caricare una foto di copertina. Sono talmente scatenati che non hanno più tempo nemmeno di evitare di farsi sgamare in modo proprio plateale.
Ad ogni modo, lei ha anche ragione, con un solo piccolo appunto: nel 2011 siamo noi italiani che siamo stati travolti. Loro se ne sono fottuti. Hanno allontanato da sé stessi l'amaro calice delle responsabilità e sono scesi in campagna elettorale. Il prezzo, anche in termini di indebolimento della democrazia, lo ha pagato il popolo italiano.
2ºRiccardo Cane Cecconi A parte che a te non mi pare di averti chiesto una mazza.. ma vabbè.
Dopo che hai fatto la radiografia a questo profilo, (aperto per i fatti miei che a te non interessano, visto che non mi rappresenti nessuno) giudicando cosa mi piace o no, cosa fai lo segnali a Facebook, fai denuncia alla postale, fai un post di indignazione sulla tua bacheca?
La mia domanda è: I tuoi hanno avuto anche figli normali che commentano restando sull'argomento o solo guardoni complottari che pensano che dietro un commento non allineato al pensiero di sinistra ci sia un profilo per un "servizio fatto ad un partito politico" (ahahahah) ???
Non una manica di idioti, ma in questo caso uno singolo sì.
3ºAddolorata Ferrarini se la norma vietasse solo quello si potrebbe ragionarne. Ma così formulata è davveto uno schifo. Perché le norme di legge poi si applicano in base a quello che è scritto nel testo, non a ciò che "intendeva" chi le ha fatte. Ammesso che davvero non sia stata fatta così pericolosamente vaga intenzionalmente. Detto ciò per combattere lo spaccio ci vuole ben altro, gira più droga in una singola sera di movida nelle grandi città. Ma lo spaccio è in mano alla criminalità organizzata, combatterlo davvero è difficile e pericoloso, pur ammettendo che lo si voglia davvero fare. Così invece si fa tanta scena, con effetti risibili ma poca fatica.
4ºAlessandro Mortoni giusto per chiarezza c'è già una norma che prevede l'arresto da 6 a 20 anni per reati di droga e vale tanto nei rave quanto in ogni altra circostanza.
C'era davvero bisogno di un'altra norma molto meno specifica?
-Art 73 Testo unico stupefacenti
Chiunque, senza l'autorizzazione di cui all'articolo 17, coltiva, produce, fabbrica, estrae, raffina, vende, offre o mette in vendita, cede, distribuisce, commercia, trasporta, procura ad altri, invia, passa o spedisce in transito, consegna per qualunque scopo sostanze stupefacenti o psicotrope di cui alla tabella I prevista dall'articolo 14, è punito con la reclusione da sei a venti anni e con la multa da euro 26.000 a euro 260.000.
5º589 c.p. disciplina l'omicidio colposo. In particolare dispone che: “Chiunque cagiona per colpa la morte di una persona è punito con la reclusione da sei mesi a cinque anni. Se il fatto è commesso con violazione delle norme per la prevenzione degli infortuni sul lavoro la reclusione è da due a sette anni. ------------------------------------------------------------Ufficiale del 31 ottobre 2022 È introdotto nel codice penale l’art. 434-bis recante disposizioni in materia di invasione di terreni o edifici per raduni pericolosi per l’ordine pubblico o l’incolumità pubblica o la salute pubblica.
Prevista la reclusione da 3 a 6 anni e della multa da 1.000 a 10.000 euro, se il fatto è commesso da più di 50 persone allo scopo di organizzare un raduno dal quale possa derivare un pericolo per l’ordine pubblico o la pubblica incolumità o la salute pubblica. Pena diminuita per chi si limiti a partecipare al rave party.
La procedibilità è d’ufficio, non è quindi necessaria la querela del proprietario del terreno o dell’edificio occupati, come invece previsto dall’art. 633 del Codice Penale (invasione di terreni o edifici), salvo che l’occupazione avvenga ad opera di più di cinque persone.
6ºUna legge bigotta e medievale che ricorda moltissimo il provvedimento del sindaco ultra-conservatore del film cult "Footloose" Ve lo ricordate? Si è comportato come guarda caso Piantedosi vietava il ballo perché si spacciava droga e si andava contro i valori cristiani. Un procedimento da Stato di Polizia che va contro ai principi della nostra costituzione. Naturalmente niente provvedimenti di questi buffoni al Governi contro le discotevhe dove gira l'Ecstssi, la cocaina e non la semplice canna. Il Probizionismo è sempre stato un provvedimento vergognoso che toglie la libertà e favorisce le bande criminali e colpisce il cetto povero. La cannabis libera regolare controllata dallo stato e l'unica soluzione contro i Rave Party. Questo sarebbe il procedimento giusto. Ah una cosa voi che applaudite non dite nulla dell'evento di Predappio dove gente ha fatto il saluto romano strumentalizzando i bambini a farlo violando il principio costituzionale? Li nessuna condanna nemmeno dai media.
7ºAlessandro Mortoni esistono già anche delle norme riguardo l'occupazione abusiva di terreni, capannoni etc. Esistono norme per tutti i reati. Il problema è che nel decreto non c'è mai scritto "rave" ma la parola chiave è "raduno".
Il raduno può essere di ex compagni di classe, di vecchi amici, di un'assemblea di condominio e come puoi ben capire ci sono migliaia di altri casi. Guarda, non lo dico io ci sono anche molti esponenti della destra che ritengono assurdo poter intercettare praticamente tutti con la scusa che forse ci possa radunare a ferragosto sulla spiaggi o alla sagra della porchetta.
Mi auguro (ma sono quasi certo) che questo decreto anti rave venga al più presto modificato.
Riguardo i rave e le occupazioni abusive, c'è ad esempio questo articolo che insieme a quello sulla detenzione e lo spaccio sono molto più articolati di una norma anti raduno.
Comunque so che neanche questo ti farà cambiare idea.
art. 633 Codice Penale
Chiunque invade arbitrariamente terreni o edifici altrui, pubblici o privati, al fine di occuparli o di trarne altrimenti profitto, è punito, a querela della persona offesa, con la reclusione fino a due anni o con la multa da 103 euro a 1.032 euro.
Si applica la pena della reclusione da due a quattro anni e della multa da euro 206 a euro 2.064 e si procede d'ufficio se il fatto è commesso da più di cinque persone o se il fatto è commesso da persona palesemente armata.
Se il fatto è commesso da due o più persone, la pena per i promotori o gli organizzatori è aumentata.