Emily Ratajkowski ammette di frequentare qualcuno, che (lascia intuire) potrebbe anche essere una donna

"Sto uscendo con qualcuno, sto avendo appuntamenti. E confermo: non credo nell’eterosessualità". La modella riconosce di non essere mai stata particolarmente coinvolta dagli uomini: "Non pensavo se mi piacevano davvero o cosa mi piaceva e non mi piaceva di loro. Pensavo a come loro percepivano me, cosa volevano, quanto valevano per la mia autostima"

           

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EMORROIDI. LE CAUSE, I SINTOMI E COME CURARE LE EMORROIDI SENZA RICOVERO (*)
Quello delle emorroidi è un problema più frequente di quanto si possa pensare. Ad esserne colpito, infatti, è il 10% della popolazione mondiale adulta, laddove l'incidenza è maggiore tra chi ha superato i 50 anni di età e vive in una delle aree più sviluppate del pianeta. Sono in molti dunque a soffrirne, ma non tutti sono disposti a parlarne con il proprio medico, vuoi per paura o per la semplice vergogna di sottoporsi ad una visita. Eppure si tratta di un disturbo fastidioso quanto facile da curare e prevenire, ricorrendo a sistemi semplici ed indolori.

L'imbarazzo, in realtà, non riguarda solo il sottoporsi a una visita specialistica. Le emorroidi sono un disturbo che può interferire in maniera anche pesante sulla vita sociale di un individuo, proprio a causa della paura di parlarne. Sono moltissime le persone che tengono nascoste le emorroidi persino ai parenti o al partner. Si è così costretti a limitare attività e passatempi a causa del dolore. Rinunciare a stare bene e a una vita sessuale soddisfacente (sia per il diretto interessato che per il compagno), è sbagliato e può a lungo andare mettere in crisi l'equilibrio del rapporto.

Questo aspetto è molto importante da far conoscere, proprio per sensibilizzare le persone che ancora convivono con le emorroidi infiammate, e spingerle a rivolgersi al più presto al proprio medico o a uno specialista.

La prevenzione è sicuramente l'arma più potente a nostra disposizione, ma da sola può non bastare. Mantenere uno stile di vita sano e un'alimentazione corretta sono importanti sia per scongiurare, o almeno ritardare, l'insorgere del problema, sia per combatterlo una volta che si sia presentato. Ma cosa fare quando il fastidio aumenta?

In questo caso, il medico specialista, ovvero il proctologo, saprà indirizzare il paziente verso la migliore terapia possibile che oggi, ripetiamo, prevede tecniche di intervento innovative estremamente efficaci. Guarire dalle emorroidi senza dolore è possibile, ed è un diritto di tutti.

Di contro, il dolore è proprio la caratteristica predominante delle emorroidi che, se trascurate, interferiscono con le comuni attività della giornata causando senso di fastidio ed irritabilità. La definizione del termine emorroidi è molto semplice. Si tratta, infatti, di dilatazioni dei plessi venosi situati in corrispondenza dei tessuti dell'ultimo tratto del retto e dell'ano. Questi piccoli cuscinetti pieni di vasi sanguigni svolgono un ruolo importante nel ricambio di sangue a livello dell'ano e, in determinate situazioni, possono ingrossarsi causando dolore.

Le emorroidi, che sono definite anche vene varicose dell'estremità viscerale perché simili alle dilatazioni dei vasi sanguigni che si osservano nella gamba, possono essere interne o esterne, a seconda del punto interessato. Le emorroidi interne non fuoriescono dall'orifizio anale e si collocano al di sopra degli sfinteri che regolano l'apertura del retto, nella membrana mucosa sottostante. Ciò le rende visibili dall'esterno solo durante i movimenti intestinali che ne determinano la protrusione o attraverso l'esercizio di una forte pressione. Le emorroidi esterne invece sono generalmente visibili dall'esterno, in quanto collocate nel tessuto sottocutaneo degli sfinteri. Di colore rossastro, che può virare al blu, si presentano normalmente morbide al tatto, ma diventano dure in caso di coagulo.




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