Cara presidente Meloni, le chiedo più attenzione per i disabili [di Marta Russo]

Ventiduenne napoletana, studentessa universitaria con disabilità, scrive una lettera aperta alla presidente del Consiglio: "Chiediamo il diritto a una vita come gli altri"

           

https://www.facebook.com/Repubblica/posts/10162587452831151

Maurizio Zanforlin no, non mi pare che dimostri di capire come funziona un decreto. Il primo consiglio dei ministri c'è stato perchè si doveva rinviare la riforma Cartabia e in quell'occasione è stato introdotto il decreto legge sui rave.
Il decreto legge è uno strumento previsto dalla costituzione. E' una eccezione al normale iter di formazione delle leggi. Per questo motivo è provvisorio, dura 60 giorni e dopo, se non passa per il parlamento, decade AUTOMATICAMENTE.
Questo dimostra che il decreto legge, previsto dalla costituzione, consente al governo (in deroga alle funzioni del parlamento) di poter emettere da solo leggi "provvisorie" per far fronte a problemi da arginare il prima possibile.
Quindi, il governo può non preoccuparsi troppo del testo del decreto legge, avrà 60 giorni per modificarlo.
Stessa cosa successe con i decreti di Conte, che si ripetevano anche giorno dopo giorno proprio per correggere il tiro.
Infatti, se tu sapessi di che parli, sapresti che una legge necessita di mesi per la sua stesura e, decine di modifiche mentre viene rimpallata tra una camera e l'altra del parlamento.
Quindi che un decreto debba essere modificato, è l'OVVIA OVVIETA'!

Il vaccino riduce le situazioni avverse, ovvero terapie intensive e morte. Se uno è vaccinato deve stare sereno. del resto è vaccinato. Quindi lui non finirà in quelle condizioni. Quindi che gli frega se il dottore non è vaccinato?


Flavio Furian La legge Dopo di Noi
Tasselli fondamentali delle politiche sociali varate dal governo Renzi sono state la legge sul “Dopo di Noi” con cui finalmente abbiamo dato la certezza ai familiari delle persone disabili che qualcuno continuerà a prendersene cura quando loro non saranno più in grado di farlo.

Ma nei mille giorni è stato anche incrementato lo stanziamento per le non autosufficienze che da anni veniva tagliato e privato delle risorse necessarie, così come è stata approvata la legge sull’autismo e l’aggiornamento del nomenclatore cioè dell’elenco di strumenti di supporto (protesi, sedie a rotelle o altre tecnologie) forniti gratuitamente dallo Stato alle persone con disabilità. Un nuovo bando da 3 milioni
Ma questo grande lavoro ha fatto, proprio in questi giorni, un passaggio successivo che segna un cambio nel paradigma culturale grazie alla pubblicazione del bando di 3 milioni di euro destinati a progetti per l’integrazione dei cittadini diversamente abili nel mondo dell’impresa, delle startup e per lo sviluppo delle loro capacità artistiche, culturali e sportive. In particolare, è stata precisa una decisione davvero significativa: concentrarsi sulle esperienze occupazionali alla fine del percorso di studi. Uno strumento importante per il “durante noi”, ovvero per affrontare gli anni successivi al termine della scuola, uno dei passaggi più complessi e delicati per tutti, ma ancora più difficile e incerto per le persone con disabilità.


Pio Gessa
Non mi risulta ci sia il decreto da 7 miliardi, ne aveva preparato le condizioni Draghi ma al momento non mi pare ci sia ancora.
Circa gli sgomberi, mi pare che a Modena sia stato fatto in fretta, diversamente la polizia avrebbe dovuto caricare, con le conseguenze del caso.
Per i medici, dal mio punto di vista, è una questione di principio e di scienza, se un medico non accetta la scienza e il rispetto per i malati a sbagliato mestiere.
Chi di e’ fatto il mazzo in corsia rischiando la pelle è un fesso?
Mi pare che nessuno abbia mai detto che il vaccino evitava i contagi, ma che riducesse ampiamente i casi gravi , oltre che la possibilità di contrarre la malattia

https://www.bufale.net/i-...-di-poi-libero/


La legge Dopo di Noi
Tasselli fondamentali delle politiche sociali varate dal governo #Renzi sono state la legge sul “Dopo di Noi” con cui finalmente abbiamo dato la certezza ai familiari delle persone disabili che qualcuno continuerà a prendersene cura quando loro non saranno più in grado di farlo.
Ma nei mille giorni è stato anche incrementato lo stanziamento per le non autosufficienze che da anni veniva tagliato e privato delle risorse necessarie, così come è stata approvata la legge sull’autismo e l’aggiornamento del nomenclatore cioè dell’elenco di strumenti di supporto (protesi, sedie a rotelle o altre tecnologie) forniti gratuitamente dallo Stato alle persone con disabilità. Un nuovo bando da 3 milioni
Ma questo grande lavoro ha fatto, proprio in questi giorni, un passaggio successivo che segna un cambio nel paradigma culturale grazie alla pubblicazione del bando di 3 milioni di euro destinati a progetti per l’integrazione dei cittadini diversamente abili nel mondo dell’impresa, delle startup e per lo sviluppo delle loro capacità artistiche, culturali e sportive. In particolare, è stata precisa una decisione davvero significativa: concentrarsi sulle esperienze occupazionali alla fine del percorso di studi. Uno strumento importante per il “durante noi”, ovvero per affrontare gli anni successivi al termine della scuola, uno dei passaggi più complessi e delicati per tutti, ma ancora più difficile e incerto per le persone con disabilità.


Meffe Gianni è fumo negli occhi: "Non smetteremo di ripeterlo: basterebbe che tutti i ministri tenessero di conto della disabilità quando, nel proprio settore, vengono realizzate nuove manovre, rendendole inclusive per tutti. Basterebbe ricordarsi di ogni diversità, non solo quella fisica, senza indossare guanti bianchi ma uno sguardo aperto e intersezionale, che non appiccichi etichette ma le combatta convintamente al punto da non vederle. Ma soprattutto, basterebbe sfruttare ciò che già esiste e funziona benissimo in un'ottica di uguaglianza: il ministero per le Pari Opportunità, ad esempio, perché di questo stiamo parlando, di persone che chiedono stessi diritti e non di specie in via d'estinzione da salvaguardare. Siamo persone e non dei panda."


Alessandro Celeste quindi dovrebbe sapere meglio di me che di disabilità devono occuparsi tutti i ministeri, perché solo così avremo un'inclusione a 360°. Le parole di Iacopo Melio "Non smetteremo di ripeterlo: basterebbe che tutti i ministri tenessero di conto della disabilità quando, nel proprio settore, vengono realizzate nuove manovre, rendendole inclusive per tutti. Basterebbe ricordarsi di ogni diversità, non solo quella fisica, senza indossare guanti bianchi ma uno sguardo aperto e intersezionale, che non appiccichi etichette ma le combatta convintamente al punto da non vederle. Ma soprattutto, basterebbe sfruttare ciò che già esiste e funziona benissimo in un'ottica di uguaglianza: il ministero per le Pari Opportunità, ad esempio, perché di questo stiamo parlando, di persone che chiedono stessi diritti e non di specie in via d'estinzione da salvaguardare. Siamo persone e non dei panda."


Maurizio Zanforlin due decreti in tempo zero e 7 miliardi per le bollette.
Lo sgombero al rave è avvenuto con le vecchie norme perchè il decreto non esisteva. Con il decreto impedisci anche di perdere tempo in sgomberi.
Riguardo i medici no vax, lo stato ha fatto la sua parte, tanto a dicembre i contratti dei medici assunti per il covid scadranno definitivamente. Allora le regioni potranno pensare di fare nuove assunzioni, se hanno i soldi. Potranno anche spiegare cosa c'entri il vaccino con i contagi, visto che PFIZER ha specificato che il vaccino non è stato testato per impedire i contagi, ma per ridurre la mortalità di chi si contagia.


Ferdinando Piccoli tu hai problemi di natura fascistoide visto che non rispetti le idee degli altri. Io non ho problemi, ho commentato secondo il mio pensiero! Manco 15 gg che si sono insediati e già partono le critiche x promesse non mantenute, la cgil pronta a scioperare, gli studenti di sinistra pronti ad occupare le università,. Quanto ha governato la sinistra x 10 anni, tutti zitti, adesso tutte le colpe sono della meloni che si é insediata da 15 gg. Tutti a lamentarsi . Hanno 5 anni x fare le riforme e attuare il programma che ha convinto la maggioranza del popolo sovrano a votarli. Adesso.... FATELI LAVORARE!


Maurizio Zanforlin Se conosce i decreti legge, allora la polemica non solo inutile ma anche pretestuosa. Infatti, si sa che una legge non si scrive in una sera, sperando che sia coerente con il resto dell'ordinamento giuridico. Quindi, un decreto legge che è scritto in un paio di sere è ovviamente da correggere.
Sta ripetendo quello che dico io sui vaccini.
Un vaccinato riduce la possibilità di malattia grave e anche la MORTALITA'. Questo individuo può essere contagiato tanto da un vaccinato quanto da un non vaccinato.
Le persone fragili possono essere contagiate tanto da un vaccinato quanto da un non vaccinato.
Un medico che non si fa il vaccino covid, non significa che non si farebbe un vaccino contro l'ebola.
L'ebola infatti ha una mortalità altissima. il covid no. Quindi uno può tranquillamente scegliere di non vaccinarsi, proprio perchè il rischio terapia intensiva o morte sono bassi.


10ºPio Gessa
Io non sono un giurista, penso che chi l’abbia scritto lo sia

“… con l’articolo 434-bis del Codice penale per punire i rave illegali. E solo quelli, precisa risentito il ministro Piantedosi al Corriere: chi dice il contrario è “offensivo”. Purtroppo s’è scordato di scriverlo nel 434-bis, che punisce col carcere da 1 a 6 anni “l’invasione arbitraria di terreni o edifici altrui, pubblici o privati, per raduni pericolosi per l’ordine pubblico o l’incolumità pubblica o la salute pubblica… commessa da un numero di persone superiore a 50”. Quindi vale anche per occupazioni di scuole e università, proteste in piazza, picchetti in fabbrica, falò in spiaggia, feste di compleanno, laurea o nozze, schitarrate in strada, apericena sul marciapiede, pellegrinaggi in santuari, gite delle pentole con picnic nei prati, ma pure assembramenti di tifosi azzurri senza mascherina autorizzati da Draghi in piena pandemia. Forse il ministro pensa che un articolo del Codice possa essere corretto da un articolo di giornale. Ma i legislatori meloniani sono piuttosto digiuni di Codice penale, sennò saprebbero che ciò che punisce il 434-bis è già punito dal 633 (“Chiunque invade arbitrariamente terreni o edifici altrui, pubblici o privati, al fine di occuparli o di trarne altrimenti profitto”), ma con pene da 1 a 3 anni e solo a querela della parte offesa. L’idea di punire un reato due volte perché, con una sola, si continua a commetterlo, impone che il governo, per coerenza, ri-vieti anche omicidi, rapine, furti, scippi ecc. con altri “bis” numerati a cazzo.
Si dirà che qui l’invasione è aggravata dal pericolo che “può derivare” per l’ordine, l’incolumità o la salute pubblici. Sì, ma chi lo stabilisce in anticipo: un poliziotto veggente? E come si concilia il reato-oracolo con l’art. 17 della Costituzione sul diritto “di riunirsi pacificamente”, “anche in luogo aperto al pubblico” e “senza preavviso”, salvo “comprovati motivi di sicurezza o incolumità pubblica” (comprovati, non presunti o vaticinati)? Si dirà che qui bisogna essere almeno in 51. Giusto, infatti immaginiamo l’organizzatore che invita solo 49 ravisti e raccomanda a tutti di non portare amici: come quando non vuoi ritrovarti in 13 a cena perché porta sfiga. La comica finale sono Meloni e Tajani che si vantano di avere sventato le intercettazioni. E non sanno che sono consentite per i reati sopra i 5 anni di pena, e qui sono 6 per gli organizzatori (ma non per i partecipanti). Quindi gli organizzatori di rave sono intercettabili. Ma il sottosegretario Sisto vuole scendere a 4 anni, così nessuno sarà intercettato. E come farà la polizia a distinguere gli organizzatori dai semplici partecipanti? …”




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