"Fatto". Il caso del cellulare di Liz Truss hackerato e le illazioni della Russia sul "messaggio prima dell’esplosione Nordstream"

Mosca rilancia le accuse senza prove dell’ex fondatore di Megaupload, Kim Dotcom, su un presunto messaggio dell’ex prima ministra britannica al segretario di Stato americano Anthony Blinken “un minuto prima del sabotaggio del gasdotto”. Ma ci sono molte cose che non tornano

           

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Rudy Collodel le condizioni le dettano i fornitori e non gli acquirenti, se l'acquirente non è daccordo recede dal contratto. Il gas è regolamentato da un mercato, infatti gli eruzoerbini degli stati uniti attraverso le sanzioni hanno provocato un inflazione senza pari attraverso il principale combustibile fossile in grado di impattare l'inflazione visto che l'energia elettrica è ancorata al gas. Questo sempre grazie agli stati uniti e ai loro eurozerbini. L'obiettivo dei stati uniti non è tanto vendere il loro gas all'europa quanto dividere l'europa dalla Russia nelle loro relazioni economiche affinchè il continente euroasiatico non diventa una superpotenza in grado di contrastare l'egemonia degli stati uniti. QUESTO E' IL VERO MOTIVO DI QUESTA GUERRA. IL RESTO SONO CHIACCHIERE AL VENTO, DISINFORMAZIONE, E RETORICA USA PER GIUSTIFICARECRIMINI DI GUERRA CON L'ALIBI DELLA DIFESA DEI DIRITTI UMANI E CIVILI PER GARANTIRE I LORO INTERESSI GEOPOLITICI ED ECONOMICI.


Andrea De Sapri peccato che il gas viene regolamentato da un mercato e le gasiere americane arriveranno forse tra svariati mesi nel frattempo si è dimenticato che lo stesso putin richiedeva il pagamento in rubli violando per primo il contratto non vendendo più gas ad esempio alla polonia! comunque se non lo avesse notato se putin avesse ritirato le truppe e mantenuto i confini del 2014 avrebbe fatto fallire questo elaborato piano dell'america . Come mai poi la bielorussia stato cuscinetto ha sempre dichiarato di non avere armi atomiche russe e invece ora si scoprono installazioni con silos atomici pronti ad attaccare l'europa?


HA STATO PUTIN! Prima si tirava i missili sulla centrale nucleare con loro russi dentro, poi ha mandato il messaggino ai colonizzatori inglesi, e si è distrutto da solo anche il gasdotto a cui teneva tanto. Perciò, è inutile che temiate la bomba atomica, occidentali mentcatt, perchè se i russi sparano l'atomica, dove credete che la sparino? Sull'Europa? Ma no... non li conoscete ancora? Sono ridicoli, se la spareranno da soli sopra Mosca! State tranquilli e avanti così. Abbiate fiducia, nei giornali e nei Mattarelli, che anche se continuiamo ad attaccare i russi, se sganciano 1500 atomiche, se le tirano tutte e solo su Mosca da soli! Continuate fiduciosi, sul fatto che i russi siano stupidi come vi raccontano i giornali occidentali. Al massimo, si sfondano da soli Mosca! Putin è fatto così, è scem no? Abbiate fiducia! E avanti così!


Andrea De Sapri attivo? forse ti dimentichi che putin ha chiuso nord stream per un guasto e il flusso era solo dell 1% ( e per tale motivo ha ricevuto un bel pò di miliardi di sanzione per il mancato rispetto del contratto) voi filoputiniani dimenticate in fretta le dichiarazioni del vostro schiavista . Allora in un indagine per strage facciamo partecipare anche chi la ha commessa così può nascondere o eliminare prove a proprio carico , strano che per un delitto si utilizzino dei perito super partes e non vada l'omicida stesso a trovarsi le prove per scagionarsi .


21.50 – Ambasciatore russo in Gran Bretagna: dato a Londra prove del suo ruolo nell’attacco in Crimea
L'ambasciatore russo a Londra, Andrei Kelin, ha detto che le prove del coinvolgimento britannico nell'attacco con i droni alla flotta russa del mar Nero sono state consegnate all'ambasciatore del Regno Unito. «Conosciamo perfettamente la partecipazione degli specialisti britannici nell'addestramento, la preparazione e l'esecuzione della violenza contro le infrastrutture russe e la flotta russa nel mar Nero», ha detto Kelin a Sky news, accusando Londra di essere coinvolta «troppo profondamente nel conflitto». Alla richiesta di fornire prove, Kelin ha detto che sono state fornite all'ambasciatore britannico e «diventeranno presto pubbliche». Londra ha smentito decisamente ogni ruolo nell'attacco alla base della flotta russa a Sebastopoli, in Crimea.




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