1ºFranco Ornago e andava in giro a chiedere permessi di soggiorno? Ripeto, sarebbe uno strano passatempo.
I problemi per i rimpatri sono, e non possono che essere altrimenti, uguali per chiunque accolga migranti, visto che molti sono sprovvisti di documenti, che a volte non si riesce a stabilire con precisione nemmeno da che paese provenghino (e convenientemente viene dichiarato un paese diverso dall'interessato ad ogni controllo). Poi se lei riesce a capire a primo sguardo se un soggetto è cittadino del Togo, del Ghana o del Benin i miei complimenti.
Molti Stati africani non hanno inoltre nemmeno un sistema di registro anagrafico ne hanno firmato con paesi terzi nessun accordo di rimpatrio. Basterà allo stato di provenienza (qualora avesse un accordo di rimpatrio) non riconoscere il soggetto come suo cittadino (e come dimostrare il contrario,?) e il gioco è fatto.
Lei avrà vissuto all'estero, chapeau, io col problema migranti ci ho (non in via esclusiva) lavorato.
O forse mi voleva dire che in paesi come la Germania il sistema di integrazione funziona meglio e che quindi gli "irregolari" sono meno? Se ne può discutere
Che la situazione sia sicuramente acuita nei paesi di primo approdo è ovvio, ma quello c'è lo dice la geografia, non la politica.
Per il resto, giusto non scrivere frasi fatte, ma anche controllare i dati ha il suo perché
https://www.google.com/am...-372965244/amp/
Qui i numeri reali
http://ec.europa.eu/euros...d2-a54959b99ed6
2ºAntonio Furlan lei ha scritto: omissis..."Ma ci sono paesi che accolgono più di noi, e piu attrezzati: Germania, Francia, Spagna, etc.. Gli immigrati li istruiscono, li formano, e li fanno lavorare." Dai dati forniti dall'UNICEF in relazione ai migranti, l’Italia è il paese tra i più colpiti e che ospita il maggior numero di rifugiati e migranti in Europa: nel 2021 ha registrato più di 67.000 nuovi arrivi, il numero più alto dal 2017. Nei primi 10 mesi del 2022, gli arrivi sono stati più di 74.100 – di cui 13.700 minori – cui si aggiungono oltre 171.500 rifugiati ucraini, tra cui più di 49.100 bambini sotto i 18 anni. Questo il link del sito: https://www.unicef.it/emergenze/rifugiati-migranti-europa/
3ºCozzo Georgia no cara Giorgia, informati un po' tu. Ripeto, accolgono in Germania dieci volte quelli che entrano in Italia, perché capisco che la destra nn voglia farlo sapere per nn far crollare il loro carrozzone, ma sono più i migranti che sbarcano in Turchia e vicinanze per poi spargersi per l' Europa a piedi che quelli che vengono via mare, ma vi rendete conto che se ci fosse una vera redistribuzione dovremmo prenderci nn solo quelli che arrivano in gommone, ma anche quelli che arrivano a piedi dalla Turchia. Solo che in posti come la Germania li mettono a lavorare. Quindi perché nn farlo anche qui visto che a sentire gli imprenditori c'è un sacco di lavoro che nessuno vuole per colpa del rdc...
4ºTullia Di Bartolomeo
Sono tutti clandestini, considerando tali chi entra nel nostro paese senza passare attraverso i canali legali ( ingresso alla frontiera con controllo dei documenti ecc.).
Quando sono andato all'estero mi hanno controllato i documenti, le impronte delle mani, le scarpe e persino le mutande).
Quindi il clandestino è colui che supera i confini in modo illegale e violento.
Fatta questa premessa, il clandestino giunto in italia o in altri paesi può fare domanda per asilo politico e chiedere la protezione internazionale.
Solo l"8% viene ammesso ( perché scappa dalla guerra) e viene accolto dai paesi europei con programmi di integrazione. E tutti siamo contenti per questa povera gente che ha la possibilità di un futuro.
Tutti gli altri (90%) non hanno diritto e dovrebbero essere rimandati ai paesi di origine ( qui iniziano i problemi perché non si riesce a respingere per problemi vari) . Quindi rimangono in italia senza protezione ed iniziano a delinquere ( devo ricordare le violenze carnali e lo spaccio di droga ecc. ecc)?
Spero di averti chiarito le idee....spero.
5ºRossana Bottazzi vero, tutto vero. Mi permetto di sottolineare che questi "migranti economici" vengono nel nostro Paese per cercare una vita migliore (chi non lo farebbe?), fanno tutti quei lavori che i nostri figli si rifiutano di fare. Provi a guardare, per esempio, chi c'è ad asfaltare le strade... chi taglia l'erba lungo le strade, i fiumi, i fossi... chi viene a toglierle il "pozzo nero"...
Purtroppo i nostri giovani si sono abituati ad una vita comoda (noi li abbiamo abituati così), non vogliono sporcarsi le mani...
Tantissimi di coloro che vengono in Italia sono bravissime persone, vivono dignitosamente davvero con poco. Poi ci sono anche quelli che delinquono, quelli devono essere perseguiti, condannati ed espulsi.
Infine vorrei ricordarle che l'uomo ha sempre migrato da quando è apparso sulla Terra, e non sarà una legge, nessuna legge, che potrà fermarlo.
6ºTullia Di Bartolomeo
Si capisce che hai le idee molto confuse e che capisci pochissimo il fenomeno , eppure insisti a commentare commettondo errori grossolani.
Sono pochissime le domande di asilo che vengono accolte ( per fortuna le guerre in Africa sono poche).
Se non sei profugo che scappa da una guerra NON hai diritto di asilo.
E mi sembra logico stringere le maglie: se accogli un miliardo e mezzo di africani in Italia ( gli altri paesi col cavolo che li accolgono) mi vuoi dire dove mettiamo i piedi quando usciamo da casa?
P.s.: violenza è anche quella di imporre la propria presenza in un altro paese spiaggiandosi sulle spiagge senza passare dai controlli alle frontiere.
7ºDenis Pace "L’Italia è il Paese europeo che accoglie più migranti?
Assolutamente no. Gli ultimi dati dell’Easo, l’agenzia europea dell’asilo, vedono l’Italia al quarto posto. Le richieste di protezione internazionale avanzate nel 2021 sono state 648.000, un terzo in più del 2020, ma allo stesso livello del 2018, anno pre Covid. Il Paese europeo che ha accolto di più è la Germania, con ben 191.000 richieste di asilo, quasi un terzo del totale, seguita dalla Francia, con 121.000, la Spagna (65.000), mentre l’Italia è solo quarta, con 53.000. In rapporto al numero di abitanti, il Paese che accoglie di più è Cipro, seguito da Austria e Slovenia."
8ºQui non c'e' da esultare ma da essere razionali , si deve per forza porre un freno agli sbarchi, perche' non abbiamo le risorse per poter ospitare questa marea umana e i risultati si vedono, citta' in mano a spacciatori e delinquenti, mendicanti a tutti gli angoli, gente che lavora sara' il 30% e mi tengo largo, ora il buonismo sono daccordo ma fino ad un certo punto perche' ci stiamo facendo del male noi e lo stiamo facendo anche a loro, primo perche' se partono rischiano anche di morire, secondo perche' la maggior parte di loro va a finire in mezzo alla strada preda sella malavita o mendicare, poi se volete fare i buonisti ottusi allora continuate cosi che la fine e' vicina
9ºRossella Bacco si bisogna aiutarli a casa propria. Ma nel frattempo? Dov'è l'Europa? Ma ci sono paesi che accolgono più di noi, e piu attrezzati: Germania, Francia, Spagna, etc..Gli immigrati li istruiscono, li formano, e li fanno lavorare. Noi a mendicare e spacciare. Colpa nostra! Facciamo ridere i polli: abbiamo un sistema che non sa collocare nemmeno i disoccupati nostrani, figuriamoci gli altri! Siamo il Paese più sviluppato del terzo mondo. Noi sempre a piangere, ma per piacere. Cazzo fa la chiesa cattolica? Che a differenza dello stato italiano inefficiente e burocrate, dovrebbe fare? Prega e campa di prebende! Sti cazzi!
10ºRaffa Alessandro Leo e cmq non è vero che non gli riconoscono il diritto d'asilo o protezione internazionale.Ovvio che i loro Paesi non concedono passaporti e documenti visto che sono perseguitati.La questura non può rifiutarsi di concedere la richiesta di protezione internazionale.Per fortuna non sono tutte respinte.ah la storia dei clandestini che superano i Confini in modo "violento" sarebbero i bambini con madri al seguito sui barchini?forse si confonde con i pirati o la guardia costiera libica..quelli si che vengono respinti con i blocchi navali,non i profughi che sono tutelati da ferree leggi secolari del mare con le convenzioni di Ginevra.