1ºLudmila, Zelensky ha scelto una risposta sicuramente coraggiosa, ma estremamente pericolosa, tanto che oltre a Crimea ora ha perso altre regioni. Aggiungi che è una scelta che ha portato, anche se non causate da lui, anzi inflitte da un criminale comportamento della Russia, distruzioni, morti, sofferenze, è migrazioni, tracollo della economia. Ora sta arrivando l'inverno, la strategia russa é di rovinare le centrali. Tutte le nazioni occidentali sono al fianco della Ucraina. Pensi che valga la pena continuare a combattere e rifiutare ogni trattativa, dicendo pregiudizialmente che russi si devono ritirare nei confini pre2014? Oppure bisogna esercitare un sano realismo, che salverà il salcabile e risparmierà vite?
2ºNon si tratta con terroristi e mafiosi.
Putin non deve ottenere nulla da questa guerra. Neppure un centimetro dei territori invasi.
La posta in gioco non è (solo) il diritto all’autodeterminazione dell’Ucraina, che per molti “pacifisti” rossobruni ha fatto l’imperdonabile errore di voler essere una democrazia filo USA e filo occidentale, ma quella di impedire al sanguinario dittatore di uno sterminato impero di stabilire un nuovo ordine mondiale dove il più forte si espande con la forza le minacce ed i ricatti a spese del più debole, disarticolando l'architettura di sicurezza europea degli ultimi 70 anni.
Il prezzo che paghiamo ora è nulla in confronto a quello che pagheremo in futuro se per miopia, vigliaccheria ed opportunismo consentiamo a Putin di portare avanti il suo progetto imperialista, che ricordo è iniziato con l'invasione della Georgia e l'annessione illegale della Crimea nell'indifferenza di un Occidente distratto a fare lucrosi affari con lo zar criminale.
3ºEmanuele Schembri la guerra la Russia l'ha già vinta; ha spaccato il mondo e sotterrato l'unipolarismo americano.
Adesso se la prende comoda, hai letto la dichiarazione di Scholts proprio oggi? (La Russia non è pronta al negoziato) La Russia non ha fretta, ha tutti gli uomini e armamenti dei quali ha bisogno (e ne può richiamare molti altri), ha materie prime e perciò soldi che entrano sempre, (è appena diventata il maggior fornitore dell'India col 22% di quel mercato), non ha pressioni interne, non ha un economia al collasso come le nostre (anzi, la sua è in ripresa), non ha un vero nemico militare (la NATO abbaia ma non morde e non fa una no fly zone perché sa che i russi mordono).
A loro va bene così.