Operaia di 50 anni muore schiacciata in una vetreria di Piacenza durante il turno di notte

La donna è rimasta accidentalmente incastrata tra un nastro trasportatore e un macchinario porta bancali

           

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Costantino Francesco Colacchio Senza offesa alcuna, davvero, ma non sai di cosa stai parlando.

Esistono dei tipi di insediamenti produttivi che NON si possono fermare per ragioni tecniche, non economiche o relative all'avidità dei titolari. Per spegnere un altoforno, ad esempio, sono necessari MESI e il riavvio è complicatissimo e non sempre fattibili. Idem per molti forni delle vetrerie che non possono assolutamente essere spenti durante la notte, non perché non si vuole ma perché, banalmente, non si può.

Il rischio zero, inoltre, non esisterà mai in nessuna attività umana, e dare sempre la colpa ai datori di lavoro è disonesto. Spesso sono i dipendenti a non rispettare le norme di sicurezza per velocizzare alcuni processi, ed è lì che succedono le disgrazie.

Come sempre c'è caso e caso e non si può fare di tutta l'erba un fascio.


Lolli Na ma a tutti vi sta prudendo quel punto, se vi toccano il lavoro di notte. Mi sa che da denunciare siete voi. Argomento chiuso. Stop. Adesso ti posso chiedere un favore visto che sei nel settore medico?
Ti racconto la storia, la sera mentre cammino, come passa una macchina mi schizza un sassolino nell'occhio destro, la mattina quando mi alzo ho l'occhio gonfio e rosso, alle 7:00 mi faccio accompagnare al pronto soccorso, al piantone di turno racconto il fatto come è successo, il medico di turno mi visita, prima mi fanno la tac, e poi mi visita l'oculista e mi fa una puntura, e fa il suo certificato, e scrive che devo essere ricoverato urgente in un'altra struttura, e dovevo essere accompagnato con l'ambulanza, ma visto che il mio caso non è grave, scrivono che devo andare con mezzo proprio. Ma la cosa strana sul foglio di entrata è uscita del pronto soccorso è che non hanno scritto come mi è il fatto. E siamo arrivati alle 12:30. Nessuna benda all'occhio. Arrivato all'altra struttura che dista 85 km, che sono le 15:00, entro al pronto soccorso, gli do' i fogli del pronto soccorso della prima struttura, mi mandano al reparto oculistica, con un foglio, mi visita un dottore, mi ritorna il foglio, lo do al pronto soccorso, dopo un po mi chiamano e mi tirano il sangue, e lasciano l'ago nel braccio, siamo arrivati alle 23:00 mi accompagnano al reparto oculistica, mi fanno i raggi alla testa, mi mettono un collirio e mi bendano l'occhio, alle 02:00 mi rifanno i raggi alla testa. Alle 15:00 mi operano, ho visto le vere stelle, 17 giorni ricoverato, punture nell'occhio, ecografie colliri e fleblo. Dimesso dall'ospedale, prima ogni settimana a visita, poi ogni 15 giorni, arriviamo a settembre dello scorso anno, mi visitano, danno un foglio e scrivono si invia ad altra struttura per operazione cornea ed altri riti sul caso, ci vado lo stesso giorno, perché è nella stessa città, mi visitano, ecografia, raggi, e mi fanno un'altra puntura nell'occhio, e mi ordinano i colliri e le pillole, e tuttora sto facendo questa cura, ogni morte di papa mi chiamano e mi visitano. Stop, privasi adesso. Se entri nel mio profilo c'è qualche foto del mio occhio. Buona notte




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