Washington si rassegna: “Mosca non vuole trattare, fino a marzo sarà guerra”

Gli americani credono che Putin sia ancora convinto di poter vincere: ci vorranno diversi mesi perché cambi idea

           

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Maria Silvana Radice credo sia tu ad essere vittima di propaganda atlantista. Quindi avere la nato ai propri confini non è una minaccia? Se la Russia dispiegasse le sue basi militari al confine col Messico stipulando un alleanza simile alla nato, pensi che gli Usa non la riterrebbero una minaccia? Cosa tra l'altro già successa negli '60 a cuba. Non è vero che solo in guerra si parla di neutralità. Svizzera e Austria hanno una posizione neutrale nei confronti della nato per esempio e non sono in guerra con nessuno. Il fatto di credere che la Russia voglia di nuovo l'URSS dimostra quanto tu abbia poca connessione con la realtà. I paesi baltici fanno già parte della NATO, per cui è impossibile riportarli nell'orbita russa se non tramite una guerra nucleare. I paesi dell'Asia centrale ex Urss sono indipendenti eppure pur non avendo alcuna protezione nato non sono mai stati attaccati dalla Russia, cosa che sarebbe molto più semplice se si volesse ricostituire l'URSS. Non mi risulta che la Russia stia soffrendo particolarmente per le sanzioni visto che ha fatto accordi col resto del mondo per il gas e sta ampliando l'alleanza dei brics. Eh si, noi stiamo imparando a non dipendere, ma a quale costo? È sconcertante che non ti renda conto dei prezzi delle bollette e del costo della vita sempre più insostenibili e della conseguente bomba sociale che sta per esplodere. La testata svizzera in questione è tutto tranne che neutrale e omette appositamente determinati fatti, a partire dal 2014. Non conosce o finge di non conoscere cosa sia il metodo Belgrado e come funzionino le rivoluzioni colorate e si guarda bene dal dire che il governo formatosi dopo maidan comprendeva ben 3 ministri stranieri, tra cui quello delle finanze era americano. Dove hai mai visto uno stato sovrano e indipendente con i Ministri stranieri che lo governano e soprattutto alle finanze? Se queste sono le fonti da cui prendi le notizie di capisce bene quanto la propaganda abbia influito su di te.


Maria Silvana Radice il fatto che la nato citi nel suo statuto che è una forza di difesa, non significa che lo sia. Prova a chiederlo agli iracheni o ai libici se ha una funzione difensiva. Per inciso, la nato ha fatto molti più morti e disastri in quei paesi di quanto la Russia stia facendo in Ucraina. La NATO non ha mai minacciato ufficialmente la Russia, ma se l'ucraina entrasse nella NATO questa sarebbe vista come una minaccia. Ti ho fatto una domanda ben precisa a riguardo prima prendendo in considerazione una cosa simile in Messico e vedo che non hai risposto perché è scontato che anche per gli usa sarebbe una minaccia. Esattamente, svizzera e Austria tra Russia e nato restano neutrali, quindi nella situazione attuale lo vedo come un termine corretto da utilizzare. Hai un link in cui è possibile leggere le dichiarazioni di Putin che dice di rimpiangere l'URSS? Non ho detto che la Russia non sta soffrendo per le sanzioni, ho detto che a noi ci fanno più male. Non vuoi un mondo in cui si stende il tappeto rosso ai prepotenti, ma poi difendi la nato che ha fatto molto peggio della Russia distruggendo interi paesi? Mi sembra una posizione contraddittoria la tua. Appoggiare il suicidio energetico dell'Europa è infine un altro autogoal perché le sanzioni non sconfiggeranno Putin, ma solo noi stessi. Anche noi abbiamo testate considerate autorevoli che sono chiaramente di parte e vedo che allora anche la svizzera non è da meno visto che fa omissioni importanti sul golpe del 2014. Che ci fossero ministri stranieri nel governo ucraino è un fatto accertato che puoi trovare anche su Wikipedia o anche in altre testate, ma l'autorevole giornale svizzero lo omette e questo fa pensare che non sia così obiettivo come dovrebbe.


Mauro Massa lei ha una visione decisamente distorta. Nessuno mai si sarebbe sognato di disturbare la Russia se fosse rimasta nei suoi confini e nessuno mai ha minacciato la Russia nei suoi confini. Solo in guerra si parla di neutralità o non neutralità. La Russia ha iniziato la guerra perché Putin vuole riavere l’Unione Sovietica. Tutte le altre sono scuse. Le sanzioni stanno facendo “molto” male alla Russia. Noi, invece, stiamo imparando a non dipendere dagli altri e questo ci porterà vantaggi enormi in futuro. Parlando di neutralità, le consiglio di leggere questo articolo scritto a suo tempo su un’importante testata della neutralissima Svizzera. https://www.laregione.ch/...verno-guerra-ue


Paul Mays se tu vuoi la Terza Guerra Mondiale, certo. La Russia non si ritirerà mai dall'Ucraina, l'Ucraina non voule trattare, non voule nemmeno conoscere la proposta della Russia. L'unica cosa che io voglio è la pace. E non ci sarà la pace senza negoziati. Io abito a Rzeszów, 100 km dalla confine con l'Ucraina. È molto facile parlare della guerra essendo 2 mila chilometri da qui. Siamo noi che abbiamo accolto più di due milioni degli ucraini, anche se la nostra situazione economica è cattiva e tanti polacchi sempre odiano ucraini per le cose che ci hanno fatto nel passato. Siamo noi in pericolo della guerra che non è nostra. E siamo stanchi, siamo poveri e siamo frustrati. Siamo sempre noi, non voi. Vogliamio la pace e la sicurezza. È molto facile parlare della guerra dall'altra parte dell'Europa non vedendo gli aerei e camion militari e migliaia di soldati nelle strade della nostra città ogni giorno.


Io ho l'impressione invece che sia Zelensky a fomentare affinché la guerra continui, perché gli fa comodo ricevere cospicui aiuti dall'occidente, al quale sta chiedendo denaro ed armi di attacco, non solo di difesa come in un primo momento. La guerra è guerra, è un crimine, ed aggrediti ed aggressori si comportano allo stesso modo. È inutile pensare che i "cattivi" siano tutti da una parte, ci sono vendette e rivalse in tutti e due gli schieramenti, ed è inutile parlare di morti e di crimini di guerra attuati solo da uno dei contendenti. Per capire quanto fa schifo la guerra, bisogna contare le vittime da una parte e dall'altra, perché ci sono in tutti e due i campi.


Mauro Massa dovrebbe sapere (e Putin certo lo sa) che la NATO è per suo statuto (pubblicamente leggibile) una forza di difesa e non di attacco. Dovrebbe anche sapere che è composta da 30 membri e che ogni decisione di intervento può essere presa solo all’unanimità. Infine, dovrebbe sapere che tra questi membri c’è anche chi è notoriamente legato alla Russia. La Nato non ha mai minacciato la Russia e mai lo farebbe. Per Putin è un impiccio soltanto per le sue mire espansionistiche che non potrebbe realizzare in paesi della Nato. Svizzera e Austria non sono membri Nato, non c’entra la neutralità. Neutralità significa non prendere posizione tra due o più contendenti. Che Putin (e non la Russia) rimpianga l’Unione Sovietica l’ha detto lui stesso e più volte, quindi non può essere più chiaro e reale. Putin ha un odio particolare, dichiarato dai tempi dei tempi, verso l’Ucraina e cercava solo il momento giusto. Il fatto che Finlandia e Svezia si siano affrettate a chiedere l’adesione alla Nato la dice lunga sui timori dei paesi limitrofi che ben conoscono Putin. Se lei pensa che la Russia non stia soffrendo per le sanzioni, si sbaglia di grosso. Le farò leggere qualcosa se lo ritrovo. Mi rendo conto eccome dei costi delle bollette, perché sono una che lotta per sopravvivere ogni giorno, ma non vorrei per i miei figli un mondo in cui si stende il tappeto rosso ai prepotenti. Hitler dovrebbe aver insegnato qualcosa. La testata che le ho linkato è uno dei principali e autorevoli quotidiani della Svizzera Italiana. Se non scrivesse cose reali, obiettive e imparziali e documentate, chiuderebbe il giorno dopo. Le suggerisco, a proposito del 2014 e a titolo informativo, di leggere anche questa serie di articoli. La fonte è il movimento per il socialismo svizzero. Sono molto esaustivi. È mia abitudine cercare informazioni da fonti non di parte e per questo mi riferisco alla Svizzera, che non è Nato, non è UE e non ha interesse a schierarsi visto che ospita i soldi dei russi nelle sue banche. Buona lettura e buonanotte. Io chiudo per stasera. Grazie per la conversazione educata. https://mps-ti.ch/?s=Miti+e+realt%C3%A0+


Valter Cocco io non sono "al soldo" di nessuno e di far propaganda mi interessa ben poco: preferisco guardare ai fatti.

La storia ci dice, piuttosto chiaramente, che gli Stati Uniti sono in stato di guerra pressoché permanente dal 1941, sempre e soltanto al di fuori dei loro confini.

Corea, Vietnam, Afghanistan, Iraq, Kosovo, Libia, Siria -sicuramente ne ho scordata qualcuna-, hanno in comune l'utilizzo di una dottrina militare molto aggressiva, che ha causato perdite e danni rilevantissimi alla popolazione civile, anche a medio e lungo termine.

Ora, osannare un paese che non si è fatto scrupolo nel compiere azioni dimostrative, ma perfettamente inutili per l'esito dei conflitti, come le due (dicansi due) bombe nucleari sganciate sul Giappone, il bombardamento a tappeto di Montecassino (che per l'effetto si è abbassato di una ventina di metri), la distribuzione generosissima di agente arancio in Asia sud-orientale, l'uso di munizionamento all'uranio impoverito nel Golfo, ..., mi pare un tantinello esagerato.

Se bisogna dirla tutta, l'occidente è sostanzialmente sotto il controllo militare statunitense.

Ora, questa non è chiaramente una esaltazione della Russia, che dal canto proprio ha mostrato grossi limiti politici e rilevanti colpe militari, sia chiaro.

Se, però, bisogna parlare di cause di un conflitto, allora bisogna dire chiaramente che almeno dal 2014 in Ucraina era normale la politica di emarginazione, tortura e uccisioni ai danni della popolazione russofona; e non perché lo dica io, ma perché ci sono rapporti delle Nazioni Unite al riguardo -basta andare sul sito-.
Altrettanto chiaramente, occorre condannare una invasione che, in quanto tale, si pone fuori dal diritto internazionale.
Tenendo sempre presente che, come diceva il Gen. Von Clausevitz: «La guerra non è che la continuazione della politica con altri mezzi. La guerra non è, dunque, solamente un atto politico, ma un vero strumento della politica, un seguito del procedimento politico, una sua continuazione con altri mezzi.»

Occorre, quindi, prendere atto della principale ragione di questo conflitto, cioè il fallimento della politica nel rilevare e gestire problematiche evidenti, sol perché facevano comodo all'occupante militare d'Europa.


Raffaele Donisi certo che sono missili ucraini ....esiste una contraerea sai com'è....se tu bombardi Leopoldo però basta poco x sconfinare in territorio polacco è un attimo
Che gli Usa abbiano fomentato questa guerra è un opinione sua probabilmente alimebtata dalla libera informazione, dove circolano anche produttori seriali di fake news....
La guerra c'è dal 2014 a bassa intensità,con Trump ci sarebbe stato un rovesciamento indolore del governo ucraino xche sarebbe bastato non dare armi, lo stesso Putin pensava di entrare in parata a Kiev anche in assenza del sostegno di Trump, gli Usa scontano un inflazione dell' 8% quanto la nostra pur in presenza dell' indipendenza energetica e senza legami commerciali particolari con la Russia, se l europa esistesse ci avrebbe pensato lei a Putin invece di finanziarlo tutti questi anni senza metterlo alle strette......
Gli Usa non hanno vicini Cosi scassaminkia non è mica un caso


Luca D'Alessandro Pilacci stai usando continui artifici e reale cultura solo per dipingere gli USA cattivi.

Grazie per le ovvietà storiche che ci hai ricordato, davvero utili.

Ora rileggi quello che ho scritto sopra:

In politica estera non esistono vuoti. Quindi scegli da che parte volevi stare.

Gli USA sono l'archetipo del modello occidentale che, nonostante i difetti che ti serve rimarcare per la tua retorica, sono l'unica delle tre potenze mondiali che fa costante autocritica e la cui società cambia e evolve, mentre russi e cinesi sono ancora fermi a 70 anni fa.

Comprenderai la mia difficoltà a relazionarmi con chi fa la storia coi se e ma.


10ºLudmila Rotari eccerto... Prima vuole le armi, poi vuole che la NATO entri in guerra, poi vuole la ricostruzione, poi vuole entrare in EU... Ogni suo desiderio è un ordine... Peccato che l'Ucraina ha problemi interni molto seri: poca democrazia, libertà di stampa gravemente insufficiente (vedi rapporti OSCE); mancanza di rispetto verso i diritti umani (LGBT, rom e minoranze etniche e linguistiche); è uno dei paesi più corrotti al mondo (leggi oligarchi, tra cui anche amici di Zelenski)... Provvedessero prima a sistemare queste cose e poi si riparlerà dell'entrata in EU... Non possiamo ripetere gli errori fatti con la Polonia e con l'Ungheria... Ne abbiamo abbastanza di paesi di estrema destra che hanno scambiato la EU per un bancomat ... Non ci serve un altro paese che ha come eroe nazionale uno come Bandera....




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