Disse fallito a un alunno di terza elementare e lo ferì lanciandogli un diario: indagata maestra a Lecce

Diede del "fallito" a un alunno di terza elementare dopo avergli chiesto di verificare il nome di battesimo per poi ferirlo a un labbro lanciandogli un diario che lo colì sul viso

           

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Il problema è a monte e che ci sono insegnanti svogliati , con mancanza di vocazione all insegnamento , non puoi tirare un libro o un pugno, capisco le grandi difficoltà che un insegnante si trova davanti con ragazzi difficili , ma. La violenza
Fisica e verbale , non porta a
Nulla, forse qualche cambiamento sul modo di interagire con i ragazzi dovrebbe
Funzionare, sempre nel rispetto di ambedue le parti,,
Anche i genitori dovrebbero avere un rapporto più di rispetto da parte dei figli che difendono in molti casi a prescindere ,,se si sbaglia si punisce, la scusa di essere amici dei figli specialmente nell' età della crescita non funziona , ci vuole ascolto, comprensione , ma sempre con il rispetto del ruolo, sei una madre o un padre
Quindi devi essere rispettato,.far osservare le regole di casa ,
Invece vedo ragazzini /ne.
Che mandano a quel paese ,
Urlano fanno quel che vogliono in ogni momento..
Andate a guardare di sera e di notte fonda, quel che pubblicano sui social,, i figli cosiddetti bravi ,
È RACCAPRICIANTE, fumano , parolacce , ragazzine mezze svestite che ammiccano a ragazzi più grandi,, lo trovate normale? Sono i tempi d oggi?
Io , non credo, il ruolo di figlio
Deve essere unico x tutti , come quello dei genitori,,a mio avviso


guardi, mi permetto di parlare perché ho due figli alla primaria.
Questa estate ho dovuto cambiare scuola a mia figlia, perché una delle due docenti ha dato di matto.
Complice la collega che invece di denunciare gli atteggiamenti squilibrati della suddetta, l’ha coperta.
Per non parlare dell’omertà della responsabile del plesso.
Sottolineo che da quella classe più di un bambino è poi stato portato via.
Storie simili sono ormai all’ordine del giorno e negare un evidente disagio non fa altro che mettere ulteriormente in pericolo i bambini dei quali questi mostri sono responsabili.
Ovviamente nessuno sta dicendo che TUTTI gli insegnanti sono fuori, ma come categoria dovrebbero essere sottoposti a controlli psicologici periodici e pene più severe su eventuali abusi.
Se non hanno devozione ed amore per questo lavoro, si facessero spostare in segreteria.


Alessandro Strang Ma che stai a di!!!? Non fanno neanche in tempo a dire "buongiorno" che vengono già indagati! Forse fino a 40 anni fa era come dici tu ma ti assicuro che non é così e l'articolo stesso lo dimostra! L'insegnante ha sbagliato ma potrebbe benissimo cavarsela andando dai genitori dicendo "scusa" e magari pagando loro un caffé o comprando al bambino un nuovo diario e tornando amici come prima e magari l'alunno quando crescerà, fra 20 anni, ci riderá su pensando a questo episodio! E invece sono andati a finire dritti in tribunale, manco se l'avesse ammazzato. Non la giustifico, però si esagera!


Valeria Ventura , la soluzione sarebbe pagare un insegnante per vigilare sull'operato dell'altro in aula? A questo punto molto meno costose e più oggettive le telecamere, il controllo del filmato tanto serve solo in caso di contestazioni. Comunque, siccome l'articolo è riservato agli abbonati, non ho capito cosa vuol dire chiedere ad un alunno di "verificare il nome di battesimo", già questo non mi sembra normale, per non parlare poi di dare del "fallito" ad un alunno delle elementari e lanciare oggetti. Non si tratta di mettere in croce tutta la categoria degli insegnanti, ma proprio per quelli che non hanno nulla da rimproverarsi la telecamera in aula dovrebbe essere più una tutela che un problema




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