1ºMaddalena Pilastri la violenza contro le donne ha un colpevole: il patriarcato, che è un sistema sociale culturale in cui i maschi hanno il controllo e indicano e impongono alle donne l’unico comportamento accettabile. Le donne che, raggiunta una posizione importante, vogliono che il loro ruolo sia declinato al maschile perché ritenuto più autorevole, che propongono per le donne il pensionamento anticipato in base al numero dei figli, quindi additando come principale per la donna il ruolo di madre, che approvano che sia reso difficile l’aborto con la pillola abortiva che farebbe soffrire troppo poco, accettano in pieno il patriarcato come regola sociale e come ideologia. Sono le nemiche delle donne.
2ºIgor Santarpia Che stupido credere che chi esprime un'opinione diversa sia fascista.Ma ti rendi conto che è il tuo l'atteggiamento da fascio ? Stai parlando con una persona di sinistra da una vita ,che ha sempre lottato per la giustizia e per le donne ,e dopo aver assistito alla morte della sinistra sta cercando di credere ancora in un ideale di libertà.Mi fate pena con la vostra stupida superficialità di lattanti che non sanno niente della vita e volete solo ottenere tutto ciò che volete senza un minimo sacrificio ,urlando perché non sapete discutere .Non avete proprio niente da dire.
3ºUn governo che propone una carognata ( che ora ritirano ) come puo' tutelare le donne ?
Ma si puo' pensare di fare una legge che punisce una donna che ha gia' avuto la sfortuna di non avere un figlio ? Se hai avuto dei figli puoi andare in pensione un anno/ due anni prima ...altrimenti no ..
Le donne scendono da sempre in piazza per combattere la violenza e per chiedere piu diritti e tutela ..certi politici di destra non mi rappresentano come donna e mi sento ancora libera di poterlo esprimere .
E voi che state insultando chi manifesta, quali argomenti avete se non quello di usare il terminr sinistroidi in modo dispregiativo ? ..
4ºDedicato alle donne che riescono a realizzarsi attraverso la propria personalità e determinazione, senza scorciatoie e che non smettono di lottare per i propri diritti, dove essi vengono calpestati.
Donne che sono il presente e il futuro dell'umanità. ️
Titolo: 25 Novembre 2022: Giornata internazionale contro la violenza sulle donne
Sottotitolo: Un giorno da segnare sul calendario per una vera svolta sui diritti delle donne in ogni parte del mondo!
In merito alla questione delle coercizioni nei confronti delle donne, che allignano in determinati luoghi del nostro pianeta, ad esempio, nel Medio Oriente, reputo che costituiscano retaggi vetusti e iniqui da risolvere, attraverso un'autentica evoluzione in senso democratico a partire dalle popolazioni che vi abitano.
Rispetto, dialogo costruttivo, parità di prerogative e responsabilità, ma anche di condizioni sociali e lavorative e di accesso a ruoli apicali, tra uomini e donne, in ogni parte del mondo.
Uno Stato e' tanto più evoluto e democratico quanto più e' in grado di riconoscere e garantire le prerogative dell'infanzia, delle donne, delle persone malate e con disabilità, in uno scenario di effettiva inclusione verso costoro, altrimenti scaturisce l'oscurantismo!
Sono deleteri e anacronistici, sia il maschilismo eccessivo e manipolatorio, basato sulla possessivita' parossistica, sia il femminismo di rivalsa e contrapposizione generalizzata verso gli uomini, in senso lato.
Entrambi sono estremi da evitare.
Ogni uomo intelligente e sensibile, faccia sentire positivamente la propria voce, a favore del riconoscimento e tutela del ruolo in famiglia e nella società e dell'importanza delle donne come operatrici di pace, giustizia, libertà e democrazia nel mondo.
Ognuno può fare la propria parte per coronare quest'obiettivo fondamentale di civiltà e migliorare la realtà quotidiana!
Ogni giorno, non solo oggi, e' quello giusto per raggiungere l'obiettivo di rispettare e valorizzare le qualità caratteriali e professionali di ciascuna donna!
5ºAntonio Guglielmi
Governo Berlusconi dal 94 al 95,
governo Dini dal 94 al 96, dal 96 al 2001 governo Prodi e Dalema, dal 2001 al 2006 Berlusconi,
dal 2006 al 2008 governo Prodi, dal 2008 al 2011 Berlusconi,
dal novembre 2011 a febbraio 2013 governo Monti sostenuto da tutti i partiti, dal 2013 al 2018 governi Letta con anche Forza Italia, poi Renzi è Gentiloni sostenuti da partiti di centro destra, dal 2018 a settembre 2019
governo Lega e 5 Stelle, da settembre 2019 a gennaio2021
governo Pd e 5 stelle, da febbraio 2021 a ottobre 2022
governo Draghi appoggiato da quasi tutti i partiti tranne il partito di Fratoianni e della Meloni. Vedo che non solo in matematica ma anche sui governi della cosiddetta seconda repubblica si alquanto disinformati