Bufera razzismo sulla Royal Family, sotto accusa la dama di Elisabetta e madrina di William: “Chiediamo scusa"

Le dure accuse di una donna britannica nera, Ngozi Fulani, cui l’83enne nobildonna avrebbe chiesto con insistenza più volte da dove provenisse, citando Africa e Caraibi: “Ma io sono nata e cresciuta qui”. Il principe: “Il razzismo non ha posto nella nostra famiglia"

           

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Se un paese nel corso dei secoli ha fatto la sua fortuna colonizzando mezzo mondo e depredando ogni nazione conquistata delle proprie ricchezze per portarsele a casa,
è facile immaginare che ci vivano milioni di immigrati da ogni angolo dell'orbe terracqueo.
Forse solo NYC è una città più multietnica di Londra, al mondo... Ammesso che le cose siano realmente andate così, la domanda della lady sarebbe legittima, se dettata dalla curiosità del conoscere le origini della signora in questione e non dovuta ad un malcelato razzismo. Diverso discorso sarebbe se, per esempio, la stessa signora fosse stata oggetto di trattamento "diverso" rispetto alle sue colleghe di chiare origini Europee


Anna Tagliafierro Di Roma ho vissuto in Irlanda e ti assicuro che le bombe le hanno messe al 99% gli irlandesi stessi, durante il periodo folle e sanguinoso dell'IRA, come le autobombe di Belfast o anche solo 'semplici' atti dimostrativi come quella che fece saltare la colonna di Nelson, simbolo del dominio inglese, a Dublino, nel 1966.
In compenso i soldati inglesi non si sono mai fatti scrupolo di sparare sulla folla, donne e bambini compresi (la Bloody Sunday del '72 ne è un esempio).
Gli inglesi non sono mai stati degli stinchi di santi e parlando personalmente li odio con tutta me stessa ma per tornare al tema del post, credo che una vecchia citrulla abbia insistentemente chiesto alla signora di servizio da dove provenisse per indubbia curiosità, maleducazione, ignoranza, ma stavolta non credo c'entri il razzismo. Sono abituati ad avere persone di colore intorno.