Trova per terra un batuffolo bianco e poi si rende conto che ha becco e zampe

Si chiama Pod ed è un pulcino di podargo strigoide. Quando è stato trovato per terra ai piedi di un albero, tuttavia, non sembrava altro che un batuffolo di cotone

           

https://www.facebook.com/Repubblica/posts/10162720884526151

Dolores Debellis Concordo su questo suo ultimo commento. Io lo faccio, mi metto in discussione in ogni cosa che faccio. Anche a prescindere dalla politica cerco di diventare un essere umano migliore nel tempo. Ho quarant'anni, faccio parte di una generazione che ha perso, ma mi piacerebbe lasciare ai miei nipoti, un mondo migliore di quello che ho trovato io. E da dove partire se non dalla cosa pubblica, da ciò che è nostro, lo Stato. La politica. La comunità. Per questo purtroppo e a malincuore dubito di questa sinistra, perché sono cresciuta ammaliata dalla sinistra vera, dalle idee di Berlinguer, dall'idea che la sinistra si occupasse della gente, di un'economia etica, di in lavoro equo. Invece ora non trovo nulla di tutto questo. E certo che abbiamo perso, lo meritavamo purtroppo. Non so neanche io cosa si debba fare, ma so certamente che abbassare ancora di più il livello culturale e sociale nelle testate giornalistiche importanti e serie non aiuta certamente a ritrovarci nel tempo di oggi.


Claudia Matta oh alla fine ci siamo arrivati è ben per questo che fb non è il luogo adatto a rappresentare le nostre idee.
Mi sembrava strano che una persona che si dichiara di sinistra dichiarasse di vergognarsi di appartenerne per un articolo della rubrica su notizie di animali. Questo perché come le ho detto ormai è un continuo distruggere e deridere questa testata (di sinistra?) mentre altri quotidiani possono continuare a scrivere falsità e pubblicare fakes senza che io legga quasi mai nessuna critica su fb. Se ci si aspetta da un giornale che aiuti a leccare le ferite di una sconfitta siamo fuori strada. Comunque sono d'accordo con lei che bisogna impegnarsi per conservare le libertà democratiche come la libertà di stampa e di informazione e il controllo sulle notizie false.


Dolores Debellis Be, se mettiamo anche in dubbio che la Repubblica sia un giornale di sinistra allora veramente non ho più parole. Lo è stato e lo è. Non si preoccupi, io ne ho per tutti i giornali di cui mi dispiaccio per il declino. Il Corriere della Sera, l'Unità. E secondo me invece i giornali schierati politicamente ha il dovere di chiedersi il perché di una sconfitta, di analizzare le falle dei partiti, le tendenze sociali, le opinioni degli elettori. Questo fanno i quotidiani. Questo fanno i quotidiani schierati politicamente DA SEMPRE. Non credo che il buon vecchio e illuminato Eugenio Scalfari sarebbe felice di vedere coser diventato il suo giornale. E nemmeno di cosa è diventata la sinistra di oggi.


Dolores Debellis Non è Facebook che crea queste dinamiche, è l'educazione in ciascuno di noi. Come vede, la risposta che ha scritto adesso è pacata ed educata, non mi ha offesa visto che non ne ha motivo (e non lo aveva nemmeno prima). I miei commenti forniscono l'informazione di un elettore di sinistra demoralizzato e preoccupato perchè abbiamo i fascisti al governo ma nessuno sembra preoccuparsene e piuttosto, la gente , preferisce articoli su uccellini anzichè cercare di riprendersi quel poco che rimane della nostra sinistra malandata. Con questo è tutto, la saluto e la ringrazio per essersi ravveduta e aver ritrovato l'educazione.


Claudia Matta mi scusi evidentemente avere lei come interlocutrice mi stimola per cui le rispondo di nuovo ma non metta sempre tutto sul personale non ho messo in dubbio che lei non critichi altre testate né ovviamente ciò rientra nelle mie preoccupazioni.
Sinistra e giornali di sinistra sono a volte ambigui e pieni di contraddizioni. È il tempo che viviamo, la confusione fra vecchi e nuovi valori. L'equilibrio dinamico fra libertà individuali e collettive, l'apertura e l'accoglimento, l'ambiente e il lavoro... Taglio corto non so cosa ci voglia per ridare fiato alla sinistra ( vede che anche lei dubita dicendo che ne è stato di un giornale schierato che ne è della sinistra) so solo che si dovrebbe contemporaneamente anche fare molto lavoro su se stessi per capire cosa siamo disposti a sacrificare di tante nostre certezze e comodità nella prospettiva di un futuro molto diverso da quello in cui siamo nati e cresciuti.


Claudia Matta se preferisce dire che mi sono ravveduta che sia. Diciamo che mi dà fastidio continuare a leggere critiche da destra e da sinistra sulla testata Repubblica .
Nessuno compra più giornali in compenso si pretende che ci sia scritto o non scritto questo o quello. Non difendo minimamente il giornale ma è veramente fastidioso continuare a leggere giornale di merda, seppellitevi etc.
Come qualcuno ha già scritto qua queste notiziole leggere acchiappalike per non abbonato non rappresentano il quotidiano che scrive sui temi che lei ritiene importanti che poi si sia d'accordo o meno con la linea editoriale è un'altra storia.


Dolores Debellis Se non si è ravveduta mi spiace, ma interessa poco debbo dire. Esattamente come scrive, non sono d'accordo con la linea editoriale, diciamo così. Essendo di sinistra, (che lei ci creda o meno e non ho alcun interesse a convincerla) mi interessa che i giornali che dovrebbero rappresentarla si occupino di noi, degli elettori delusi e sconfitti, di come fare a mandare via i fascisti dal parlamento, di cosa si può fare per ricostruire una sinistra in agonia, in fin di vita. Poi ognuno può pensare ciò che vuole, ma siccome io i giornali li compro, li leggo e spendo i miei soldi per questo, ho tutto il diritto di esprimere un'opinione. Anche se a lei non piace.