1ºAlessandro di Battista
Sarò impopolare, lo so, ma preferisco dire ciò che penso. Dopo l'autosospensione e l'intervista di Abou a La7.
”Ho commesso una leggerezza”, “difendo il diritto all'eleganza e alla moda”... Francamente non si può sentire. È diventato un sindacalista di quelli che non pagano gli stipendi, ma rivendicano il diritto di comprare borse ‘Louis Vuitton’?
“Qui si parla di 62 milioni di euro in 7 anni, oltre ai fondi dei comuni in zona. E come ha fatto la Coop trovarsi tanto in difficoltà da non poter pagare gli stipendi con tutti gli appalti vinti?”
Qui non si tratta solo di Abou ma c'è in mezzo la credibilità di tutta la comunità africana, oltre alle persone che lavorano onestamente in questo ambito e non si possono permettere nemmeno una vacanza.
Chi defende Abou e la sua famiglia in quanto neri è deficiente.
È giunto il momento di guardare le persone come delle persone, non importa se bianchi o neri. Purtroppo tutti gli uomini possono combinarla grossa.
Alla sinistra: cerchiamo di essere coerenti tra noi, altrimenti non avremo nulla da dire alla destra, saremo uguali.
2ºSamuele Veggetti mi dai del mafioso? Comunque quella nigeriana è d'importazione. La suocera del vostro caro sumahoro ne vogliamo parlarne? Non fosse che poi è la sinistra nostrana a fare soldi col traffico di clandestini che poi sono manodopera facile per la mafia è un altro discorso. E qui va in tilt il tuo discorso anti italiano e di sinistra immigrazionista. Il mondo è l'Italia? Gli altri prendono quelli scolarizzati di cui hanno bisogno. A parte la Francia che ha quartieri in mano a quelli che ha ospiti, ed anche la Svezia, vedi goteborg, e malmo. Parliamo del Belgio? Gli ospiti del Marocco hanno messo a ferro e fuoco Bruxelles dopo aver vinto una partita contro la nazione che li ha accolti.