1ºAlessio Iudicissa 3000 orami non è un prezzo alto . A milano vai in provincia cin quella cifra , nemmeno in periferia . Non credo che perché uno è un dipendente statale debba avere agevolazioni che i dipendenti del privato non hanno . Quindi altro assistenzialismo ? Si lavori piuttosto sul costo del lavoro e sulle tasse per lasciare più soldi in tasca ai dipendenti . Ma di soldi ce ne sono pochi ora purtroppo. Rimango dell' idea che uno debba stare dove può, e nelle provincie si trova a meno di 3000 al metro . Si può anche andare in affitto : anche la casa di PROPRIETÀ (magari in una certa zona, con certe caratteristiche e di una certa metratura) , purtroppo è brutto a dirsi, non è un diritto .
2ºMa veramente non c'è la fate più,a Milano zona Bisceglie stanno costruendo 19 complessi residenziali,in prevendita(prima che inizino i lavori di costruzione e durante)paghi 2.500€ al metro quadro, Giambellino và a 3.500/4.500€ M.Q.
Ora se uno ha il 20% dell'intera somma da anticipare per quella in costruzione hai un ulteriore sconto sul box
Vogliamo veramente parlare di prezzi d'affitto reali o andiamo avanti a gonfiare i prezzi, così il mercato l' alza di conseguenza,
Es.
Azzo vedi che pagano 3.5k al mese aumentiamo anche noi l'affitto dai 1.250€ più spese lo mettiamo a 2.2k è sempre un terzo in meno delle medie che abbiamo letto!
3ºFederico Giovannoni non è un'anomalia , crescerà ancora in quanto città intenzionale. È in realtà ancora bassa rispetto a quei canoni . Un'ora di treno è normale all'estero e dovrebbe esserlo anche in Italia . Avere il Lavoro sotto casa non è un diritto . Io facevo 50 min di macchina per andare nella mia azienda essendo fuori e vivendo io in centro , devo lamentarmi ? Sarà che per tanti che vanno tantissimi ne arrivano, anche dall'estero : è una mutazione normale e irreversibile , piaccia o meno . Viaggia e informati e magari capirai il processo . Mi sembra che le iene abbiamo già fatto abbastanza figuracce e danni ultimamente, sono state attaccate anche dall' ordine dei giornalisti . E fanpage poi.. la seguo anche io (lo fanno per clickbait) ma per curiosità . Ognuno comunque ha i propri rifermenti... se ti piacciono i tuoi...
4ºChi compra/affitta a questi prezzi sono le miriadi di ragazzi e ragazze esagitati provenienti per lo più dai paesi del sud che vogliono la movida e la vita da selfie sotto casa. Lavoratori a manco 1000 euro al mese o studenti. Un parco giochi finanziato dal sangue dei propri genitori. Gente che crede che fará l'America 12 ore dietro ad un pc, poi si ritroveranno a 40 anni single, con ancora lo spritz in mano tra locali, ristorantini e vacanzette di massa mentre i loro coetanei paesani pluribocciati, con casa e auto di proprietá, con moglie e figli al seguito e con i calli alle mani li guarderanno con sguardo pietoso quando ritorneranno in massa per le vacanze di natale
5ºAnna Santoriello Ho capito! Bene, mi ha esposto la sua visione della città di Milano! Le ripeto: e quindi? Cosa c entra con la questione dei prezzi delle case?
Io non sto decantando niente, a me Milano fa cag***, e non ci andrei a vivere neanche sotto tortura!
Ma ci sono centinaia di migliaia di persone che non la pensano come noi, ci vivono o vogliono andarci a vivere, quindi tutti vogliono la casa a Milano, quindi i prezzi salgono! Troppe richieste rispetto alle case disponibili! Stop!
Mi spiega quindi cosa c entrano le sue visioni personali con la questione dei prezzi?
6ºFrancesco Osti vedo che è un amante della cultura. Secondo lei perché si studia Manzoni?!
Il mio provincialismo è quello delle mie origini che al contrario di lei non ho bisogno di rinnegare. La mia cultura provinciale è quella di don Lisander (non cerchi su Google è Manzoni), quella cultura di un popolo che ha costruito senza fondi pubblici la più grande cattedrale del mondo. Milano senza la cultura milanese è una provincia normale come quella da cui lei è stato costretto a migrare.
Non basta avere la residenza per essere milanesi e questa qualità non la si può nemmeno comprare. Nonostante tutto Milano l'ha accolta comunque.
7ºMichi Bane Qui all'esatto opposto di Milano (dove abito io a Palermo) abbiamo il medesimo problema:
Paghe basse e sfruttamento estremo del personale lavorativo, scambiato per carne da macello.
A stento lavorando in 2 si può ottenere qualcosa di decente, per non parlare del cittadino medio.. Stendiamo un velo pietoso.
Ormai noi "Giovani" donne e uomini non ci rimane che raccogliere le briciole rimanenti di una generazione fautrice del mondo in cui ad oggi ci ritroviamo.
Se non colpevoli, perchè non ci sappiamo "adattare" e sopravvivere, mentre la suddetta generazione precedente, si gode il frutto del benessere della loro precedente societá
8ºLazzaro Chiaromonte io lavoro al nord e devo dire la verità le infrastrutture funzionano ,ci sono treni per pendolari ogni ora
Corse bus ogni ora.
I paesi sono per lo più collegati
Co sono oratorio nidi e ludoteche.
Ci sono strutture a pagamento e scuole aperte fino alle 17.30.
I genitori volendo posso o organizzarsi.ospedali funzionanti.
Questo è avere servizi.
Ti presento Diamante il mio paese:paese bellissimo sul mare.tutto dipinto.
I bus terminano le corse alle 16.
I treni la mattina garantito ogni tre ore
La linea principale di autobus termina due corse alle18/19
Molte stazioni sono lontane dai centri abitati.
Le scuole terminano alle 14
Ludoteche e doposcuola una ogni50km
Attività sportive per ragazzi inesistenti o fatte due volte a settimana dipende dalle presenze .
Niente oratorio .
Ancora sto cercando una babysitter per mio figlio ...
Ergo una madre se non ha i nonni non può lavorare (infatti non si lavora)
Ah ospedali boh e niente guardia medica .Ancora l aspettiamo.
Però abbiamo il mare ed il sole.
Voi siete folli .
Tornerei al sud solo se disperata .
E cmq le case costano 80000 euro ..chi sia il folle che compri non lo so.
9ºFrancesco Osti si te l’ho già detto.
Sono laureato ma non in Economia alla Bocconi.
Frustrazione e invidia di cosa se NON vivo a Milano ne ci vorrei vivere?
Mi bastano i feedback pessimi di chi è costretto a viverci per motivi lavorativi, ne conosco molti che dopo pochi anni se ne sono scappati a gambe levate, c’è chi addirittura tutti i giorni si fa 1 ora di treno pur di NON abitare a Milano e c’è chi grazie allo smartworking si è trasferito addirittura in un’altra Regione.
Forse dovresti perdere un po’ del tuo tempo per leggere chessó Fanpage o L’Espresso o guardarti i servizi delle Iene per capire l’anomalia del mercato immobiliare di Milano.
10ºAnna Santoriello ma come stanno ? Ma dove vivi ? Questa acrimonia è invidia o complesso di inferiorità ? A milano non solo si sta bene , ma è L' unica città intenzionale d'Italia , capitale mondiale di design e moda; le sue rigenerazioni urbane sono ammirate e premiate in tutto il mondo . E l'unica città con investimenti miliardari dall'estero , la città più efficiente d' Italia . E la città che più investe nel futuro green , dove zine degradate e abbandonate diventano parchi con palazzi progettati da architetti internazionali . La città con più km di metropolitana in Italia . La lista è lunga . C è da migliorare la vive i Problemi delle Grandi città . Ma dite che è tutto marketing è una balla oggettivamente !