1ºma Gianluca di Feo pensa davvero che due droni, che neanche colpiscono il bersaglio siano "gli attacchi al potere di Putin"? due droni da contrapporre a 100 missili russi in un solo giorno? o 60 droni?... diciamo che gli ucraini hanno finito le munizioni più serie (e anche quelle della normale artiglieria) ma devono pur spedire qualche fuoco d'artificio in cielo perché altrimenti finisce anche il flusso di denaro... è assurda una guerra ch continua solo per avere soldi da UE e USA... i giornalisti hanno sulla coscienza le morti dei soldati ucraini che Zelenskij lascia sul campo di battaglia perché altrimenti non saprebbe come campare: senza USA ed Europa l'Ucraina non resiste neanche 15 giorni: è questo che vuol dire una disfatta completa... ma, come Zelenskij, anche di Feo fa finta di niente... tanto mica sono parenti suoi
2ºRenato Perrone
Dove la vedi la propaganda Russa . ?
Le informazioni che arrivano dal fronte e dalla confederazione sono filtrate , modificate , storpiare, parziali o presentate in tutti i contesti denigranti e russofobi..
La realtà sono nelle carte e nella presenza dei militari russi nel territorio Ucraino ad occupare ed annettere circa il 30 % del territorio ..con circa 1/ 4 meno di quello ukraino ..
Essendo bombardato dalla propaganda Yankee e delle sue misere colonie h24 non puoi sottrarti da essa visto il commento che conferma il tuo stato ..e per evitare avresti dovuto informarti a 360° e essere più intelligente....
3ºFabrizio Foti prima di tutto io, che intendo un poco di analisi militare, ho appena detto che quella era una menzogna. Poi avrei preferido che gli USA entrassero meno nella sfera europea, che l'Europa (ma abbiamo visto che é una chimera) fosse piú coesa e forte. E avrei preferito che non si tornasse al Vecchie schema dei due, oggi forse tre, blocchi ma che continuassimo, forse l'unica cosa positiva di questa globalizzazione, ad avere frontiere (e menti) aperte per scambi culturali e commerciali. É chiarissimo che chi, letteralmente, alimenta questa guerra non é il popolo ucraino ma i paesi già citati con la complicità di un attore
4ºPietro Pacelli Si capisce subito che Lei è un fine intenditore, un esperto di strategia, tattica, geopolitica, armamenti e biancheria intima giapponese. Dovrebbe farsi raccontare da qualche militare israeliano la qualità dei materiali bellici russi sequestrati nelle varie guerre a Hezbollah, egiziani, siriani: dovrebbe vedere ancora oggi le sghignazzate che i piloti israeliani si fanno mentre scorrazzano per la Siria vanamente inseguiti da Sam3, Sam7 e Sam8 manovrati da personale russo. Batterie che fino ad ora, nel 2018 sono riusciti solo ad abbattere per sbaglio un Ilyushin-20 russo con 14 alti ufficiali. Lei, comunque, aspetti e speri. È straordinario come fascisti di Destra e di Sinistra siano uniti dal delirio filonazista putiniano e dall'odio verso le democrazie e gli Stati Uniti. Un'armata Brancaleone di soggetti disturbati, illetterati e con un coefficiente intellettivo inferiore ai tacchi delle scarpe.
5ºFabrizio Foti di banalità ne ho lette veramente tante nei suoi commenti, facciamo un minimo chiarezza:
1. Heydrich era un gerarca e MILITARE nel Reich, nonostante nel 30 si dimise dalla marina (non dall'esercito!) dopo la presa nel potere nazista fu reintegrato nelle forze armate, in particolare nella luftwaffe, per la quale militò durante la campagna in Russia, oltre ad aver ricoperto cariche apicali nei servizi. Si informi.
2. Hanna harendt scrisse la banalità del male riferendosi al processo Eichmann (catturato dagli israeliani in america latina) non certo ad heydrich che era morto da tempo. Si informi.
3. Quindi secondo lei siccome la Dugina SE "investita di autorità si sarebbe comportata come un gerarca", allora è giustificato farla saltare in aria al centro di Mosca? Quindi la si punisce di un comportamento che non ha tenuto, ma che in potenza avrebbe avuto, stile minority report. Ma per cortesia, prenda aria..
6ºMichele Cyrano Martinelli innanzitutto Heydrich non era un militare ma un burocrate a capo dei servizi segreti secondo solo ad Himmler nella Gestapo, era stato sbattuto fuori dall'esercito per condotta indegna. E il fatto che portasse la divisa vuol dire poco poiché la divisa nella Germania nazista la portava pure il ministro dell'agricoltura. Secondo, le sue idee erano il motore del suo comportamento, e mi spiace dirlo, tipi come la Dugina se investiti di un'autorità si sarebbero comportati né più né meno come un gerarca delle SS o se preferisce come uno sgherro dell'NKVD.
Giusto perché non mi si accusi di parzialità.
Mai sentito parlare della banalità del male?
7ºMichele Cyrano Martinelli senta, non cerchi di mettermi sul suo piedistallo, se vuole continuare a credere che la guerra sia un torneo di cavalieri che si sfidano a singolar tenzone per proteggere le damigelle liberissimo.
L'attentato alla Dugina purtroppo rientra nel contesto bellico, così come tutte le vittime di attentati russi ai dissidenti, a politici scomodi, per non parlare dei bombardamenti su obbiettivi civili che la Russia compie da mesi sul popolo ucraino. Se io la pensassi come lei anche l'attentato ad Heydrich, per esempio, da parte dei partigiani cechi sarebbe stato un atto malvagio poiché Heydrich non ha mai ucciso nessuno di suo pugno, predicava solo l'olocausto, e la scomparsa di chi sapete (mi autocensura, con fb non si sa mai) e quindi non meritava di saltare per aria non avendo materialmente commesso alcun crimine. Esattamente come la Dugina.
8º"Vorrei anzitutto ricordare che per otto anni, dal 2014 fino ad oggi il Donbass cioè le regioni di Luhansk e Donetsk erano state costantemente sotto il tiro dell'esercito Ucraino e delle milizie ultra nazionaliste: i battaglioni Azov, Aidar, Pravyi sektor e così via; e ci sono stati più di 15.000 morti in questi otto anni. Questo è il motivo per il quale i Russi in qualche modo giustificano il loro intervento, non sto qui a dire se hanno fatto bene o male ma questa è la motivazione per la quale sono intervenuti. Tra l'altro non sono intervenuti per otto anni e lo ha detto Putin proprio due giorni fa, quando incontrando quelle madri di soldati tra cui c'erano anche delle funzionarie di partito, alla domanda di una di queste madri che avevano perso un figlio in questa guerra sul perché non fossero intervenuti prima, Putin ha detto col senno di poi ci siamo resi conto che avremmo dovuto farlo prima; ma noi speravamo che con gli accordi di Minsk 1 e 2, con la mediazione della Merkel di Hollande e di Macron si riuscisse a trovare...(una soluzione ndr)"
Mark Innaro - 29 novembre 2022 a Cartabianca.
9ºSanti Diliberto Da qui si evince che in geopolitica siete un po' carenti.
Non è questione di interessi o no, ma di equilibri mondiali. Se per ipotesi gli USA scomparissero dalla scena mondiale sarebbero cavoli acidi. Ad est dell'Europa ci sono tre superpotenze. La più tosta è la Cina, quasi alla pari con gli USA, poi la Russia, molto meno potente della prima ma estremamente aggressiva ed espansionistica. La terza, più defilata ed enigmatica è l'India che non si sa mai da che parte stia. Ora, se gli Usa venissero improvvisamente a mancare, la bilancia degli equilibri mondiali si sposterebbe tutta a favore di questi tre colossi, che non esiterebbero a papparsi l'occidente in un sol boccone, e magari si farebbero guerra a vicenda per il predominio mondiale facendoci saltare tutti in aria. Quindi, non disprezzate troppo gli Usa gente...saranno invadenti, avidi e tutto ciò che volete ma molto più benevoli e ragionevoli dei tre giganti dell'est.
10ºGiulia Ferrari furono ammazzati dai tedeschi insieme ai collaborazionisti sovietici tra i quali c'erano russi, ucraini, moldavi, Baltici ecc. L'Ucraina fu completamente occupata dalla Germania. La Russia solo per l'8 per cento. Gli Ucraini ed i bielorussi subirono più perdite della Russia in proporzione al numero degli abitanti. I collaborazionisti russi superavano il milione tra l'Oua del Generale Vlasov, le SS russe Variag, Calmucche e Cosacche queste ultime attive in Carnia. I collaborazionisti ucraini giunsero a malapena a 100.000 unità. il maggior numero di ebrei presenti i Ucraina e Polonia dipendeva dalle leggi dell'impero Russo che vietava l'insediamento degli ebrei sui territori russi propriamente detti