1ºAlessandro Bandoni secondo la signorina, chiunque faccia un lavoro a tempo pieno deve guadagnare abbastanza da essere economicamente indipendentemente con uno stile di vita dignitoso. È ridicolo che un adulto in Italia possa lavorare a tempo pieno e permettersi al massimo una stanza in affitto in una casa condivisa - quando non è costretto a restare nella sua stanzetta di infanzia a casa dei genitori!
Allo stato attuale delle cose, francamente chi se la sente ed ha il fisico e l'attitudine giusta fa bene ad aprirsi Onlyfans: a trovare un nuovo lavoro 'vero' da 800 euro al mese si fa sempre in tempo, perché rinunciare a mesi o anni di guadagni sostanziali che si possono reinvestire? Per altro Onlyfans permette di avere orari flessibili, cosa che permette di coinciliare questa attività con la frequenza di corsi di studio (che prima magari uno non poteva permettersi).
Nessuno lavora per abnegazione e spirito di sacrificio: tutti lavoriamo per mantenerci e per poterci permettere una vita dignitosa e serena. È davvero così strano che i lavori 'tradizionali' stiano sempre più perdendo di attrattiva per i giovani quando ormai servono 5, 10 o 15 anni di 'gavetta' tra stipendi infimi e precariato prima di arrivare in una posizione in cui ci si può permettere di andare a vivere da soli e/o di mettere da parte dei soldi per aprire un mutuo?
A questo punto perché perlomeno non trascorrere questi anni di gavetta in un appartamentino comprato con i proventi di Onlyfans e non a casa di mamma e papà? Francamente, trovo più dignitosa la situazione di una 30enne che usa i soldi risparmiati dai suoi anni su OF per supplementare il suo misero stipendio, piuttosto che quella di una 30enne che dipende ancora dai genitori per pagare il dentista, un elettrodomestico nuovo o le rate della macchina - perché il lavoro a tempo pieno che ha ottenuto magari grazie ad un laurea specialistica non la paga abbastanza da permetterle di risparmiare più di un centinaio di euro al mese, e quindi non è in grado di far fronte a spese emergenziali come una terapia canalare o un frigo rotto.
2ºEdwige Sicilia certamente può fare ciò che vuole però deve essere anche responsabile e accettarne le conseguenze. se il fatto diventa pubblico significa che tale fatto automaticamente è anche oggetto di condivisione e di critica. A mio avviso la signorina può fare quello che vuole della sua vita però se una azienda ritiene che il suo comportamento non sia moralmente accettabile (in quanto lavora con i minori in un ambito di divertimento) penso che tale azienda abbia il diritto di imporre le proprie regole. Libertà contro libertà o deve essere solamente la libertà del singolo? Scusi sa il mio pensiero. L’ideologia della libertà si può tramutare in dittatura pure.
3ºAlessandro Bandoni quindi, secondo la signorina, il lavoro DEVE necessariamente e senza alcun dubbio, essere retribuito meglio è dignitosamente, perché è un diritto e perché, secondo il principio di esclusione, dovendo un essere umano campare DIGNITOSAMENTE, se non ci si arriva col lavoro al proprio sostentamento le alternative sono quelle che rangono: rubare, lavorare in nero o cercare espedienti, per esempio sfruttare il proprio corpo.
Spero quindi che sia d'esempio ai datori di lavoro, vale a dire quelli che si lamentano della mancanza di personale.
Altrimenti vigga pire il principio di libera disposizione del proprio corpo. La libertà è una conquista
4ºSusanna Neri non credo? Be non è che la storia la decidiamo io e lei, basta aprire un libro di storia contemporanea e moderna. Il prezzo sociale della vita di oggi lo stanno pagando i giovani per le scelte dei vecchi.
I vecchi pretendono pensioni più alte che non avranno mai perché gli stipendi non sono adeguati al costo della vita e siccome i giovani non hanno più voglia di lavorare per mantenere nonni e bisnonni, ancora vivi a causa di una vita media drasticamente allungata, vanno alla ricerca di più soldi per sostenersi. Attualmente lo stipendio serve per pagare le tasse ( servizi, pensioni) e bollette. Fine! Niente vacanza, niente cinema, niente di niente.
5ºMassimiliano Laganà se conoscessi un minimo di legislazione giuslavorista sapresti che SI, sarebbe stato un licenziamento con giusta causa.
Un eventuALE SECONDO LAVORO VA COMUNICATO AL PRIMO DATORE, E se full time può esistere un secondo lavoro solo ed esclusivamente con un accordo di entrambi i lavori.
la signorina dice "E' affar mio come occupo il mio tempo" ciò è vero ma e non lavori.
In realtà quello che non è possibile, trattandosi di tempo DETERMINATO è la riduzione di ore, infatti il tempo determinato è un contratto FINITO non si può concludere prima e non può esere ritoccato. se le hanno davvero diinuito le ore erano comunque tenuti a pagarle tutte e 40.
Inoltre esiste in costituzione il diritto al riposo ed è dovere del Datore garantirlo anche in caso di secondo lavoro. Ma se la ragazza avesse avuto un ltro contratto da 4 ore a wk Gardaland avrebbe potuto agire nel rispetto delle norme. con Only Fans NO.
6ºGian Mario Pastorelli il fatto che multiple categorie di persone siano costrette a vivere di stenti con una retribuzione inadeguata all'attuale costo della vita nel nostro paese, non rende 1000 euro al mese uno stipendio adeguato.
Chi lavora a tempo pieno, indipendentemente dal lavoro che fa e dal livello di educazione ed esperienza richiesti per la sua posizione, merita di guadagnare abbastanza da poter vivere da solo in condizioni dignitose. È assolutamente ridicolo chiedere ad una persona di lavorare 40 ore a settimana per il 'privilegio' di vivere in una stanza in affitto in una casa condivisa, o di restare direttamente nella propria stanzetta di infanzia a casa dei genitori. E con 1000 non ci si può permettere di vivere da soli - almeno non nella mia città, dove un monolocale di 40 mq a meno di 600 euro al mese è impossibile da trovare. Sicuramente i costi del lavoro sono allucinanti in Italia, ma è anche vero che molti datori di lavoro pagano il meno possibile anche quando si potrebbero tranquillamente permettere di pagare di più, e senza una legge che li obblighi continueranno a farlo.
A questo punto francamente meglio Onlyfans.
7ºDa Treccani:
Pubblicità
Divulgazione, diffusione tra il pubblico.
In particolare, l’insieme di tutti i mezzi e modi usati allo scopo di segnalare l’esistenza e far conoscere le caratteristiche di prodotti, servizi, prestazioni di vario genere predisponendo i messaggi ritenuti più idonei per il tipo di mercato verso cui sono indirizzati.
Qui, come per articoli similari, pare interessante scoprire che una piattaforma (che prende una lauta percentuale...) ries a a garantire guadagni di oltre 3.000 €/mese a chiunque.
Ovviamente se seguiti da qualche brava agenzia...
Infatti la notizia non è il forte guadagno sulla piattaforma online ma il dispiacere per il mancato rinnovo di un contratto precario a 1.000 €/mese Vs. i 4.000 €/mese facili con buone prospettive di crescita su OF...
Me lo dico da solo: sono un BOOMER che non capisce queste cose!
8ºletti vari commenti... Se una lo fa perchè: le diverte/ ci guadagna un botto / OK la liberta' in primis Lasciamo perdere le morali o la <decenza>-----------MA .........Dove leggo < si è costretti a farlo> mi viene il vomito- 1000 euro non sono pochi ( sempre che non abbia figlioli da mantenere)e poi dipende qa quante ore fa e da che tipo di vita pretende-- Mi domando se i miei amici..( compresa me) che abbiamo avuto anche due lavori siamo degli idioti ( un anno io la mattina baby sitter/ io pom tre ore a stirare e la sera come assistente ai costumi in teatro) Ho amici che han anche tre lavori ( tutti part time ovviamente) E di persone che hanno un lavoro ( anche pagato il giusto) e <arrotondano con qualche ora extra> ne conosco tanti - DEVE FARLO è una zazzata infinita- PIUTTOSTO quello che fa schifo è che se ti impegni con due lavori SERI poi a fine anno lo Stato ti porta via il guadagno extra ( perchè se superi lo <scaglione> le tasse aumentano)