1ºBuongiorno
Grazie per la tua risposta, mi dispiace contattarti in questo modo. Non credo sia una coincidenza. Dopo alcuni giorni di intense preghiere, è bene che lo Spirito Santo mi abbia portato a voi per grazia di Dio, sto dando la mia proprietà a una persona onesta e bisognosa. Sono di origine tedesca e attualmente vivo in Francia. Ho una malattia grave che mi ucciderà, è il cancro alla gola, e ho una somma di 650.000 euro che vorrei dare a qualcuno con completa fiducia e onestà. Lo usa bene per aiutare la sua famiglia e la sua nuova famiglia a vivere in pace e serenità. Offro questi strumenti che cambiano la vita gratuitamente. Lo amo perché la carità è il fondamento della mia vita cristiana. Ti stai chiedendo se trarrai beneficio da questo regalo? Quindi, se vuoi partecipare a questa donazione, per favore contattami al mio
indirizzo email giovannamarianne207@gmail.com
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2ºLeggo che molti vorrebbero che venisse istituita la legge Australiana, dove è vietato fumare nei luoghi pubblici e all'aperto e un pacchetto di sigarette può costare 50 dollari australiani (lo stipendio minimo garantito per legge è di circa 900 dollari a settimana).
Bene. Attualmente in Australia, il 16 percento degli abitanti è un fumatore.
In Italia, senza particolari leggi e restrizioni e con prezzi molto più bassi, non arriviamo al 19 % della popolazione. Anzi, in rapporto dal 2000 (anno del divieto di fumo in Australia) la percentuale era del 22 percento circa. In Italia nello stesso anno 2000 i fumatori rasentavano il 26 percento. Non è che hanno avuto tutti questi grossi risultati gli Australiani con il divieto ed il prezzo delle sigarette quadruplicato.
Nel buthan, (650 mila abitanti), dove è assolutamente vietato, coltivare, commercializzare e vendere tabacco (lo possono acquistare fuori dallo stato e consumarlo solo in casa), la situazione è più o meno la stessa.