Cara Delevingne: "Amo gli spogliarellisti canadesi, perché il Canada è il solo Paese che autorizza il nudo frontale"

"Quando vado in un locale di spogliarelliste donne, finisco sempre a chiacchierare con le ragazze. Mi raccontano che stanno cercando di laurearsi in legge, mi parlano dei loro figli, della loro vita da mamme single. Mi faccio distogliere, intellettualmente. Invece, quando vado in un locale di spogliarello maschile in Canada, vedo anche la loro vulnerabilità ed è una cosa che mi piace molto, perché toglie gran parte dello stigma e il tabù"

           

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Toti Balìa
Certo. Alcuni fermi al dito, altri che cercano di vedere la luna.
Che qui traspare dall'immagine che questa donna vuole proiettare, tutta costruita a celebrazione della divinità odierna, la Visibilità.
Per non parlare della questione di fondo. Che sarebbe l'indegna politica editoriale di questo povero "social", tutta rivolta a ramazzare spiccioli dal ritorno pubblicitario dei click degli incolti, dunque ossessiva nei suoi post per amanti del gossip (beghe nelle famiglie reali e degli eroi del calcio) e per guardoni (vagine turgide, dildos... spogliarellisti "frontali").
E in mezzo a tutto questo scempio tu cogli la grossolanità di un ironico "bigolin".


Yassir Aferdi
Io ti consiglerei, sommessamente, di sostituire punti e virgola ai punti fermi. Così eviteresti di presentarti come uno che dispone della Verità. Ridicolizzandoti: perché mostri di non sapere che malauguratamente oggi la caccia alla visibilità è un must per statisti, politici, persone di spettacolo, di qualunque livello siano. Non ce n'è mai abbastanza, perché da quella deriva il potere, quello fornito dal consenso delle masse incolte, le più folte.
E di lapalissiano vedo solo la scorrettezza della tua ultima affermazione, che avrebbe senso compiuto se fosse formulata al contrario: "E' lapalissiano, sicché non c'è tanto da spiegare". Come l'hai scritta è grottescamente non significativa.




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