“Caro Augias, Renan è di tutti e continuerò a citarlo” [di Giorgia Meloni]

Su Repubblica Corrado Augias è intervenuto per approfondire la figura di Ernest Renan, storico citato da Meloni nell’anniversario dell’Unità italiana. Ecco la replica della presidente del Consiglio

           

https://www.facebook.com/Repubblica/posts/10162993970076151

lo dico sempre a fare a pezzi la sinistra sono sempre 4 giornalini e 3 giornalisti, non me lo toglierà dalla testa nessuno più.
Giornalisti che si sono sostituiti all attività parlamentare ma anche alla discussione civica dal basso, che dettano programmi e spostano abilmente i temi, giornalisti che appestano l'aria saturando il dibattito ogni santo giorno.
Basta vedere le tematiche, si è passati dal sottolineare i diritti lgbt giustamente, al sacro rispetto della donna agitando la giustissima la legge sull aborto poi all utero in affitto un tema da non doverci nemmeno discutere da quanto è schifoso.
Lo fanno con tanta nonchalance sfruttando e cavalcando l onda sinistra contro destra e la cecità del popolino, è così che stanno facendo a pezzi un paese dopo aver fatto a pezzi la sinistra.
La sinistra ve la siete mangiata da dentro i giornali e le tv,la gente vera di sinistra vi schifa, basta vedere l affluenza alle urne é il risultato dei grandi intellettuali del paese


Sono più che sicura che Meloni non abbia la minima idea di chi sia Ernest Renan: chi le ha scritto il discorso, citandolo, probabilmente non aveva previsto che un personaggio come Corrado Augias potesse risentirsi pubblicamente della strumentalizzazione del grande scrittore. I media hanno dato conto di questa presa di posizione, e lei, invece di tacere e magari andare a leggere un libro di Renan, (se ce la potesse fare..) replica come una bambina stizzosa "io lo cito quanto mi pare". Lo cita come il globo terracqueo, le zucchine di mare, le mamme, e via così, a casaccio. Ma ci sta bene, a tutti noi, che a vario titolo, l'abbiamo messa in condizione di rappresentarci: è lei l'Italia di oggi.




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