Fa davvero impressione doversi giustificare se si tiene al 25 Aprile (ma anche al 24) (di Manginobrioches)

Ricordiamo che si tratta del giorno della liberazione da un tragico, orrendo, antidemocratico, feroce e ridicolo regime: il Fascismo HuffPost Italia

           

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Rossana Sbaraglia ma cosa dici stupidina che sei......
In base a questa legge elettorale voluta dal PD, il CDX è maggioranza assoluta sia alla camera che al senato. È questo ciò che conta. Ma anche se i sinistroidi e i cinque gatti si fossero coalizzati comunque avrebbero perso. Per non fare questa figura di m. hanno deciso di presentarsi separatamente. Chiaro? Chi non ha argomenti e subisce continue sconfitte elettorali si aggrappa all'argomento del fascismo spolverato solo per il 25 aprile.
Sei il nulla. Lo capisci che agli italiani interessa la scampagnata e non i tuoi tormenti che ti deprimono. Se vuoi ti posso consigliare un buon psicologo dove altri come te si sono trovati bene.
Non ti rispondo più. Non vale la pena a perdere altro tempo con una poveretta.


Piccola riflessione ispirata alla saggezza e al buon senso.
Questo Paese ha bisogno di unità e non di divisione.
Siamo italiani prima che partigiani (di qualsiasi colore). La Costituzione è di tutti, sulla Costituzione ha giurato la Premier e tutti i ministri.
Grazie agli Alleati l’Italia è un paese libero e democratico. Non c’è nessun invasore, nessuna dittatura né il rischio della stessa. Insistere su questi temi è anacronistico.
Nessuno può scagliare la prima pietra perché nessuno è esente da errori: questa consapevolezza dovrebbe guidare verso la coesione e non alimentare inutili fazioni che fanno il male del Paese che diciamo di amare.
Il 25 aprile è di tutti, come lo è la democrazia.
Il Governo in carica è stato democraticamente eletto dagli italiani ed è legittimamente chiamato a governare.
Proviamo a sentirci tutti Italiani senza per forza trovare nemici che non ci sono.
Viva la libertà (di tutti), viva l’Italia!


In realtà tutti coloro che non tengono (come la sottoscritta) al 25 aprile devono giustificarsi...la dittatura del pensiero gramsiano sinostroide ha fatto danni inenarrabili all'Italia, allo spirito patriottico italiano e all'orgoglio italico!!!Siamo da quasi 80 anni una colonia americana e una provincia delle potenze vincitrici altro che libertà, democrazia e sciocchezze propagandistiche varie!!!A proposito io non dimentico le migliaia di vittime degli "eroi" partigiani, civili e religiosi innocenti trucidati da criminali (in gran parte rossi) che nel dopoguerra furono premiati dai "liberatori" per aver tradito la patria con carriere politiche e prebende (addirittura due di loro arrivarono a ricoprire la carica di Presidente della Repubblica!!!!)


Ma, ne vogliamo parlare che sotto quella orrida bandiera c'erano pure i basyardi che scappavano da vili conigli, abbandonando madri, mogli, e figli, e si nascondevano tra le colline e montagne, rastrellando armati dei loro fucili in mezzo alle.... stuprando anziane, donne, bambini e bambine e rubando tutto cosa potevano uccidevano per non avere testimoni? Poi, a guerra finita, uscivano dai loro nascondigli facendosi passare per i salvatori e portatori della repubblica, quando invece a liberarci dai fascisti furono gli americani in cambio delle sedi militari in Italia. E quelli di oggi sono ancora più vigliacchi, razzisti, e pieni di solo odio, non per nulla la data del 25 aprile manifestano al fianco degli anarchici e sindacati del caxxo (fuggitivi anche loro negli ultimi 12 anni), per bruciare le bandiere del popolo di Israele nelle piazze d'Italia. Questi SONO CRIMINALI AL PARI DEI VIGLIACCHI FASCISTI.


Sandra Frenguelli eh sa, quando la seconda carica dello Stato dichiara che l'antifascismo non è fondante della nostra Costituzione, e fa raccolta di memorabilia del crapa pelata che a voi piace tanto, quel gran mucchio di che ha fatto deportare mio padre a Mauthausen ed i cui repubblichini hanno puntato la pistola alla testa a mia madre, dieci anni allora, per sapere a chi portasse una pagnotta, dicevo quando Gnazietto BENITO fa incetta di graziosi oggetti fascetti non perché begli oggetti di arredamento ma per vicinanza ideologica, si tende a ricordare la montagna di che il fascismo di ieri e di oggi sono. Mi spiace che lei comprenda i fascetti, ma d'altronde chi si somiglia di piglia, no? Poveretti lei e gli altri


Sandra Frenguelli la seconda carica dello stato che si dichiara orgogliosamente fascista, il manager che si insedia citando il discorso con cui mussolini rivendicò l'omicidio matteotti e inaugurò la dittatura in Italia, il cognato ministro che parla di sostituzione etnica, i vari amministratori locali che vanno alle cene commemorative della marcia su roma, sono la dimostrazione di quanto lei si sbagli, del fatto che non basta aver ipocritamente giurato sulla costituzione per aver superato il passato, che se il 25 aprile è divisivo lo è per chi non vi si riconosce, non per chi ne rivendica il valore. e che parlare di tutto questo è qui di tutto tranne che anacronistico.


Il 25 aprile e la Resistenza Italiana, piena di ogni colore, sono stata l'unica ragione di dignità per l'Italia, nel rapporto con sé stessa e anche con gli Alleati, in quel tempo di orrore.
I Resistenti sono stati, ciascuno con il proprio colore, co-liberatori dell'Italia.
Nella sostanza e nello spirito.
Partigiani, compresi molti militari di un esercito che luridi criminali e grotteschi buffoni gettarono allo sfacelo, dopo averlo spinto al massacro, degli altri e di sé.
Partigiani e patrioti.
Patrioti... nome che oggi viene grassato quotidianamente dalle tasche di quelle nobili genti, di ogni colore, da troppo numerosi miserrimi millantatori e disperati mitomani che rimpiangono il regime, la sua miserabile umanità complice e il suo sozzo, untuoso, appiccicoso, puzzolente armamentario; che farebbe schifo a ogni persona, dignitosa, maneggiare ancora, oggi, con le mani come col pensiero.
Partigiani e patrioti, di ogni colore.
Ciascun colore, di questa indispensabile, salvifica trama, intimamente e inflessibilmente diretto contro quel vomitorio umano e ideologico che sono stati il regime fascista e i suoi uomini e le sue donne... diretti o servili e codardi, comunque laidi, protagonisti attivi, anche nel quotidiano, della crescita, del mantenimento, e purtroppo della perpetuazione sotterranea, di generazione in generazione, di quella putredine.