È giallo sulla morte di Michele Bonetto, 45 anni, ucciso a coltellate nel novarese

Le urla hanno attirato l’attenzione di molti vicini che hanno chiamato i carabinieri

           

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Luciano Russo infatti tutti parlano delle vittime che sono bambini, donne ragazzi e uomini in percentuali variabili, ma che a uccidere siano, dati ISTAT più del 90% maschi, nessuno lo analizza. Dopo il medico che ha ucciso tutta la famiglia non si capisce per che motivo, mi sono chiesta come mai nessuno studi questo fenomeno così sproporzionato. Un dato così ci dice che i maschi sono portatori di una cultura della morte, che sfogano su vittime di ogni tipo indifferentemente, la maggioranza è cristiana è italiana. Come è possibile? Come è potuto accadere che dal dopoguerra in poi tanti maschi si dedicassero all'eliminazione così massiccia di esseri umani con tanta facilità, spesso pure con legami familiari. Uomini che sterminando tutta la famiglia, ragazzi che uccidono genitori, uomini che fanno fuori le madri dei loro figli. Ma come è successo ? Come è stato possibile lasciare che si arrivasse a questo punto?


Cinzia Iori concordo! Lo dicono I numeri e le statistiche! Anche se la violenza non ha genere! Alcune donne sono capaci do atrocità peggiori di quelle degli uomini contro marito, fidanzati o ex ma anche contro figli,bambini nelle scuole o asili o anziani nelle case di riposo! C'è troppa violenza nella nostra società, una giungla non ultimo il fenomeno delle baby gang che coinvolge sia maschi che femmine ! La società si da delle regole e tutti e tutte devono rispettarle! Non dobbiamo essere noi ad aver paura dei violenti ma il contrario poi vedrai come la criminalità si azzera o quasi!, pugno duro, con il buonismo non si va da nessuna parte e la cronaca di ogni giorno lo dimostra! Un caso a sé sono i delitti commessi da uomini o donne in preda a disperazione o depressione, li nella mente di quella gente scatta un blackout e la morte propria e di membri della propria famiglia diventa per questi soggetti l,unica soluzione purtroppo! La depressione è una malattia terribile,subdola che ti annulla come essere umano !


Cinzia Iori ormai non c'è più rispetto per la vita umana! Si uccide per poco o addirittura senza motivo come già capitato! Bisogna educare le nuove generazioni al rispetto del prossimo e al rifiuto della violenza a partire da scuole, famiglie, istituzioni , mass media un po' come avviene per la valenza di genere! Perché si parla tanto e solo della violenza sulle donne? Esiste anche quella contro uomini e ragazzi e ogni anno il numero di uomini e ragazzi uccisi è di gran lunga superiore a quello delle donne come ci dice anche il rapporto del viminale sulla criminalità! Tutti a dirci quante donne uccise ogni anno ma perché nessun organo di stampa e informazione non ci dice quanti uomini vengono uccisi ogni anno nel nostro paese? Riguarda anche voi donne perché quegli uomini e ragazzi uccisi potrebbero essere I vostri padri, mariti, compagni, figli, fratelli! Un no alla violenza contro tutti e non solo contro le donne!




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