Medici e infermieri: "Stressati, depressi e in perenne carenza di sonno". La metà è in burnout

Metà dei medici e degli infermieri che lavorano nei reparti di medicina interna, quelli che hanno più letti negli ospedali italiani, sono così stressati da andare incontro alla sindrome di burnout

           

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Ma quali Angeli ...se ne salva qualcuno e oramai fare l'infermiere è un ripiego sto facendo entra e esci dall'ospedale con mia mamma e tra Cardiologia e pneumologia la stavano facendo morire ,ho chiesto ad un'infermire come msi era codi gonfia nonostante la terapia era stata cambiata dopo tante peripezie mi ha risposto che non è un pallone e non la possiamo sgonfiare questi sono gli angeli per dirne una e non oso immaginare durante il covid j vecchietti che erano soli senz un famigliare vicino a vigilare come li hanno fatti morire altro che covid e voglio fermarmi qui!


Massimo Blasco, lo spero anche io per lei... Perché da momento che ti metti sotto le loro mani, non ne esci più... I malati stanno aumentando, la gente sta sempre peggio... Questo è causato dalla medicina moderna... I soldi si fanno sulle malattie, non sulla salute... Una persone in salute è un cliente perso.. Infatti nella medicina moderna ( a parte gli antibiotici che cmq non funzionano più) non esistono cure, ma solo trattamenti dei sintomi.. La cura neppure la cercano... Uno ha la pressione alta, prende la pillola e la pressione si abbassa, ma se smette di prendere la pillola la pressione si rialza... Non lo stanno curando, stanno nascondendo i sintomi e per mantenerlo malato...


Biagio Sanna che fine han fatto i medici che giocavano con aghi e cottonfiok infilati sul naso,sono spariti come i droni usati per dare la caccia ai passeggiatori solitari.Quella gente si sarebbe resa più utile lavorando in ospedale anziché imboscarsi a far tamponi e vaccini,così come un bravo medico non lo giudico da quante dosi si è fatto ma dai risultati delle sue cure,poteva averne fatte zero ed esser comunque un medico valido e non andava sospeso per la scelta fatta .Se un medico si fida della scenza ,del vaccino al quale si è sottoposto non ha senso che ancora oggi per entrare in ospedale si debba indossare la mascherina.Se ti fidi della scenza ,del vaccino non dovrebbe fregartene nulla delle scelte fatte dagli altri,se son vaccinati o no,se indossano la museruola o no.


Alessandra Bondi quindi se ci sono 100 posti letto e un paziente covid va chiuso tutto , anche gli altri pazienti avevano bisogno di cure,o gli altri erano pazienti di serie zeta ,a già se poi moriva avevano già la soluzione in tasca ,dire che son morti anche loro di covid , non perché son stati abbandonati al loro destino senza ricevere cure, senza poter fare un esame diagnostico.Se andava chiuso un ospedale questo doveva accadere dove c'erano casi di covid,subito però,invece han pensato di chiudere bar,palestre,dopo che il covid da quei ospedali è uscito dalla porta.Se quando è scoppiato il primo caso avessero chiuso l'ospedale e avessero impedito al personale medico di uscire non si sarebbe diffuso tra la popolazione .




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