Giorgia Meloni: "Spero che Michela Murgia vedrà il giorno in cui non sarò più presidente del Consiglio"

La premier commenta la notizia della malattia della scrittrice

           

https://www.facebook.com/Repubblica/posts/10163114675961151

La Murgia come sempre ha puntato sulla provocazione dicendo che confida di sperare di morire quando Giorgia Meloni non sarà più presidente del Consiglio, perché ritiene che il suo è un governo fascista. La Meloni questa volta non si è lasciata trascinare nella diatriba rispondendo:" Non l'ho mai conosciuta e non ho mai condiviso le sue idee, ma voglio mandarle un abbraccio e dirle che tifiamo per lei. E io spero davvero che lei riesca a vedere il giorno in cui non sarò più Presidente del Consiglio, come auspica, perché io punto a rimanere a fare il mio lavoro ancora per molto tempo. Forza Michela!"


“Apprendo da una sua lunga intervista che la scrittrice Michela Murgia è affetta da un bruttissimo male. Non l'ho mai conosciuta e non ho mai condiviso le sue idee, ma voglio mandarle un abbraccio e dirle che tifiamo per lei. E io spero davvero che lei riesca a vedere il giorno in cui non sarò più Presidente del Consiglio, come auspica, perché io punto a rimanere a fare il mio lavoro ancora per molto tempo. Forza Michela!”

Ecco le parole della Premier.

A volte l’odio acceca e rende davvero cattivi. E oggi sto leggendo cose orribili. Dall’una e dall’altra parte. Un post di auguri viene strumentalizzato a fini politici. Gente che predica la tolleranza e invece augura la morte se si tratta di Berlusconi e al contempo si scandalizza se la premier in carica manda un messaggio di vicinanza a una intellettuale di cui non condivide il pensiero. Poche idee e pure confuse


Ines Granati
"Apprendo da una sua lunga intervista che la scrittrice Michela Murgia è affetta da un bruttissimo male. Non l'ho mai conosciuta e non ho mai condiviso le sue idee, ma voglio mandarle un abbraccio e dirle che tifiamo per lei. E io spero davvero che lei riesca a vedere il giorno in cui non sarò più Presidente del Consiglio, come auspica, perché io punto a rimanere a fare il mio lavoro ancora per molto tempo. Forza Michela!"

Ecco, se avesse evitato l'ultima frase avrebbe dimostrato eleganza e superiorità di fronte alle accuse, condivisibili o meno. Invece ha voluto alimentare la polemica a tutti i costi.
La mia semplice opinione.


Ma quanto può essere cattiva una persona tronfia xchè c 'ha due soldi di potere? Allora mettiamola così, auguro alla Murgia più giorni possibili e che possa vedere un governo che non odi i più deboli - e alla meloni dico non fare troppo la spiritosa che sputi in aria e poi magari ti ricasca in bocca e una altra cosa dico al premier tra 50 anni lei sarà ricordata per sempre come colei i che militò nel movimento sociale la Murgia come scrittrice e i nipoti della Giorgia entreranno in una libreria e potranno acquistare un libro della Murgia -


Se cercate il suo profilo su Instagram, dovete digitare «fascio1975». Su Facebook compaiono selfie con Giorgia Meloni, fiamme tricolore a gogo, il cartello di Predappio, dove riposa «uno statista, un uomo, un condottiero, un padre della patria». Non farete difficoltà a imbattervi in apologie di Benito Mussolini e Adolf Hitler, che secondo l’esponente di Fratelli d’Italia ha dato inizio «alla grande derattizzazione» contro «l’artiglio della grande usura della banca ebraica». L’autore di tutto ciò si chiama Antonio Di Vietri, segretario cittadino del partito di Meloni nel Comune di Lavello. Nel paese di 13 mila abitanti, in provincia di Potenza, il 14 e il 15 maggio si voterà per il rinnovo del Consiglio comunale. E Di Vietri è candidato nella lista a supporto di Pasquale Carnevale, anche lui di Fdi. Dal passato digitale, riemergono una serie di post antisemiti e razzisti. Come quello in cui augura il forno crematorio per gli immigrati: «Sono razzista, sono patriota, sono nazionalsocialista, sono fascista, sono nazista, sono stanco di vedere tante ingiustizie nei confronti degli italiani. Fuori dalle balle gente di merda. Infangano il nostro Bel Paese. Parassiti, pidocchioni, ladri, assassini, stupratori, ubriaconi, siete la feccia del genere umano. Un solo posto è adatto per voi ed è molto caldo»




+