Marika Curcio, capotreno Eav a 20 anni a Napoli: "La mia passione da quando ero piccola"

"Guardavo i treni passare mentre ero in auto con mio padre, in attesa che il passaggio a livello si aprisse. Ero incuriosita, affascinata". La giovane vincitrice di concorso: "Non esistono professionali maschili o femminili"

           

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Giorgia Roma ...Sei stata chiara. Ti ho fatto un esempio per mettere in risalto che ci sono differenze strutturali, fisiche e mentali che non permettono a tutti di fare tutto nonostante vengano rimossi gli ostacoli sociali. Esempio: nessuno mi vieta di voler diventare astronauta, ma poi, però, dovrò necessariamente fare i conti con i miei limiti fisici in quanto vengono richieste determinate caratteristiche fisiche senza le quali non potrei sopravvivere facendo un lavoro del genere. Stessa cosa per la stragrande maggioranza delle donne in un cantiere, miniera ecc... Sono libere di valutare un lavoro del genere, ma poi si dovrebbero scontrare con la realtà. Per un fisico femminile medio, non sarebbe sostenibile sul medio-lungo termine in quanto troppo pesante/usurante.


Guido Panseri Lei ha fatto citazioni fuori tempo (non esistono più sacchi di cemento da 50 kg.) e pretestuose. L'Uomo, generalmente, ha maggiore forza fisica di una Donna, ma Le risulta che i lavori da Lei citati siano preclusi agli Uomini meno robusti? No! Proprio perché i mezzi odierni hanno azzerato la forza fisica. Quarti di vacca da 150/200 kg.? Ma nessuna Persona può movimentarli senza l'ausilio di mezzi meccanici/elettrici, o comunque la situazione non potrebbe cambiare con qualche decina di chili di forza in più. Se poi, a Suo avviso, per ogni lavoro debba essere precisata la "forza" richiesta... (p.s. A suo tempo, ho fatto il manovale muratore, lo scaricatore e... molto altro, e so di cosa parlo).


Nunzio Affinita mi dispiace per chi non ce l'ha fatta, come genitore posso capire l'amarezza che si prova nel vedere i tanti sacrifici di un figlio per poi leggere nei suoi occhi la delusione, io credo tante volte siano determinanti la figura delle risorse umane che cambiano i destini di molti giovani, non le nascondo che ho avuto paura per mio figlio del colloquio con loro più di ogni altra cosa, però voglio scrivere una parola a favore, mio figlio laureato in ingegneria meccanica con 110 e lode, master in TRENITALIA a Roma finito a luglio 2021 superato con lo stesso voto è stato assunto gia' ad ottobre 2021. Le assicuro che non abbiamo avuto raccomandazioni, giusto scrivere per chi è scettico sulla meritocrazia. La saluto e auguro a suo figlio il migliore futuro lavorativo possibile


Davide Orrico perchè? No. Esiste la tecnologia per non sottoporre a quel tipo di sforzi il "materiale umano". L'unico motivo per cui non si applicano sono i costi.

Inoltre la metà degli uomini se li metti a portare sacchi di cemento non riescono a sollevare nemmeno il primo. Quindi per lavorare in cantiere (come tanti altri esempi) non basta essere maschi. Se una (ipotesi) bodybuilder donna si presenta in cantiere vedi come tira su sacchi... la questione più che altro è che molti lavori in cui non c'entra nulla la forza fisica come ingegneri ed architetti, (ed altri non faccio tutta la lista) erano preclusi alle donne, come un tempo era precluso loro l'ingresso all'università), peraltro lavori che nemmeno i maschi smaniano di fare.

Adesso giustificare il fatto che esistono professioni in cui la fisicità fa la differenza (anche sui maschi!) per avvalorare l'idea che esistano professioni che le donne non DEVONO fare è davvero ridicolo.


Roberto Bonazzoli Io stesso non cerco lavoro da muratore perchè è usurante... molti altri maschi esattamente come me. Vogliamo proibire anche agli uomini? Che vuol dire? Il fatto che non sia ricercato non è un buon motivo per vietarlo

Ti faccio un esempio fuori dalle questioni di genere

L'infuso di erba cipollina ... fa schifo, ma non è tossico.

Siccome fa schifo nessuno lo comprerà... è un buon motivo per proibirne la vendita?

Mi sembra proprio di no.

lasciare una possibilità che nessuno sfrutterà non costa niente e non provoca danni a nessuno, mentre dire "questo una donna non lo deve fare" è discriminatorio


Rosa Blu Signora, sono d'accordo, dice una cosa giusta. Ma non ha notato perché la ragazza è finita con foto sul giornale? Bionda e carina, un bocconcino irresistibile per i media italiani, dal tempo dei seni in copertina obbligati anche su riviste 'serie' come Panorama, l'Espresso, Focus, ecc. Siamo così, non illudiamoci.
Come la Ferragni che predica che il suo successo sia solo dovuto al "credere in te stessa"... sì, se poi hai un corpo e viso da modella tutto è un pochino più facile, no? E non è solo un problema degli "uomini italiani", molte, troppe donne da noi non "vogliono una donna brutta che legge le notizie in TV", sentito da persone donne vicine a me. Bisogna cambiare tanto, ma tanto. (PS io non vivo in Italia da 40 anni...).


Giulio Giacchetta I sacchi di cemento sono da 25 kg, una cariola piena di malta è sugli ottanta kg ed è spesso da spingere in salita al ritmo di 2 al minuto, i quarti di vacca che mi arrivano in ditta sono da 150, 200 kg e li dobbiamo staccare dal gancio della carrucola a mano, accompagnarli sul banco e maneggiarli per disossarli a coltello, e pure in fretta, è il mio lavoro da 20 anni, se vuole insegnarmelo lei...E comunque potrei andare avanti con gli esempi fino a domani mattina, chi fa le strade col martello pneumatico 9,10 ore al giorno, chi lavora nelle cave di pietra o di marmo ecc ecc.


Alessandra Samele io sono molto d'accordo con lei. è cambiato il modo di diffondere le notizie, è cambiata la sostanza delle notizie, la credibilità, lo scopo. insomma, è cambiato il mondo. purtuttavia, io sono scettico sulla valenza che una notizia come il successo di un giovane (che è notizia vera, in questo mondo strano...) possa invece trasformarsi in un boomerang mediatico sotto due aspetti: il primo è il chissenefrega generale: messa così, anche io l'ho pensato e ci ho fatto una battuta. il secondo aspetto è invece legato alla amplificazione esagerata della notizia. è un po' cone la bidella che faceva la pendolaremilano napoli (che poi era una balla), o il più giovane insegnante d'italia (trattavasi di mesa a disposizione, una specie di tappabuchi a cui ricorrono le scuole in difficoltà...), o ancor peggio al notizia della laureata in medicina ceh aveva bruciato ogni tappa, tra una vacanza ed un'altra... così, le notizie non sono più credibili, perchè, ancorchè si fondino su fatti reali, e perchè no, ammirevoli, (chi si sforza e ce la fa è uno da ammirare), sono gettati in pasto ai professionisti del vuoto e del nulla, come i quotidiani online. I protagonisti rischiano di essere esposti alla gogna mediatica e diventare lo zimbello delle Real Housewives di napoli nella sala d'attesa del parrucchiere di posillipo.


Roberto Bonazzoli ma per me è una questione esclusivamente legata a "lasciare che uno abbia il sacrosanto diritto di provarci"

Fermo restando che se mi si presenta chiunque in trattoria (uomo o donna che sia) gli faccio fare una prova... se non sa usare un coltello, quella è la porta grazie...

Allo stesso modo se chiunque si presenta in cantiere non ritengo discriminatorio che si dica "prendi i sacchi di cemento e portali al secondo piano come stanno facendo gli altri", se la persona in questione non riesce a star dietro agli altri (uomo o donna che sia) è legittimo dire "questo lavoro non fa per te" Ma non precluderei a nessuno l'opportunità di provare.

Per inciso conosco molta gente che ha fatto il muratore per anni e quando ha avuto l'occasione, o è passata a mansioni più leggere (non tutti in cantiere portano sacchi di cemento e mattoni) o cambiano lavoro perchè è usurante




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