1ºGiulia Marino a parte che non aveva droga nel sangue : ma cerchiamo anche di essere un po' realisti: le ragazze sapevano di non andare ad una riunione dei boyscout .
Io da uomo se fossi stato a quella festa ,non mi sarei aspettato nulla di diverso : da che esiste il rock le groupies esistono .
Dove ho scritto che se ti drogano è colpa tua ? Ho solo detto di smettere di pensare che queste siano vergini sacrificate che non conoscevano il tipo di festa che tra l'altro ,ho letto gli era stato pure detto .
Ciò Non vuol dire che non sia vero ,ma onestamente sembra una maniera di battere Cassa .
2ºAle Cre dico solo di stare attenti col discorso "sapevi cosa ti aspettava" perché non esiste festino in cui devi subire qualsiasi cosa, in cui un "no" smette di avere valore, e non si tratta di essere puttane o vergini. Io posso andare a qualsiasi festino e continuare ad avere il diritto di dire "no" a un approccio sessuale. Ripeto, ripensa al caso Genovese e a quanta gente, anche là, ha provato a colpevolizzare le ragazze dicendo "eh, ma dovevate immaginarlo". No, cazzo. Tutto questo a prescindere dal fatto che il caso Lindemann secondo me è un non-caso, tant'è che la stessa Lynn ha ritrattato dicendo che Till ha accettato il suo no.
3ºGiulia Marino allora ripeto ,sempre con dubbio perché non ero presente ,ma : lei non era drogata , lui al suo no si è allontanato .
Se dobbiamo dare pene severe a chi fa certi reati , dovrebbero essere altrettanto severe a chi grida al lupo al lupo .
Le do ragione sul dire no ,ma non era questa la festa in stile genovese .
Quello era un coxxione, e merita la pena ,anzi troppo poco ;ma la tipa io non riesco a santificarla . Mi spiace per la mancanza di empatia ,ma non riesco ad essere sodale con chi accetta di andare a certi genere di feste e poi piange . Mi vengono in mente i bambini che mangiano troppe caramelle e poi hanno mal di pancia .
Ah non vuol dire che io non ci andrei a tali feste !