Incidente mortale a Roma, ecco chi sono i TheBorderline: gli youtuber a bordo della Lamborghini che ha ucciso il bambino

Matteo Di Pietro detto "Dp", alla guida, è fondatore e leader del gruppo. Il suo compagno di sfida Vito Loiacono ha noleggiato il suv

           

https://www.facebook.com/Repubblica/posts/309314734754628

Pietro De Santis purtroppo siamo in questo paese che dichiara lutto nazionale e funerali di stato per un essere che ha ridicolizzato la nazione davanti a mezzo mondo!
Vuoi che possano prendere provvedimenti Seri per questi tizi? Ma soprattutto come hanno fatto a mettersi alla guida di un bolide simile avendo quella Età chi gliel'ha permesso.
E soprattutto i genitori di quesiti soggetti? Ne vogliamo parlare? Se i figli sono così loro come saranno?
Ne vogliamo parlare dei genitori di quei figli che seguono questi soggetti?
Stiamo messi bene davvero! E poi accusano le vecchie generazioni di lasciare un mondo non bello alle nuove generazioni... Se le nuove generazioni sono queste.. Meglio diatruggerlo il mondo piuttosto che lasciarlo in mano loro perché non lo meritano!!


IO NON VOGLIO SAPERE CHI ERANO, non voglio che abbiano notorietà questi 5 errori del genere umano. Io voglio sapere di quella povera madre, e dei suoi 2 bambini, e di quel padre che è dovuto accorrere sul luogo dell'incidente dove tutta la sua vita è stata distrutta per 5 errori umani che giocavano con le vite di innocenti.
Non mi interessa vedere le loro facce, gli stiamo anche dando notorietà e il loro profilo sta salendo di 6mila followers all'ora!
Questi 5 errori umani devono finire i loro giorni nel buio più completo, a ripensare come hanno buttato via la vita di una famiglia innocente solo perché non sono stati capaci di dare un senso alla loro.
La giustizia deve iniziare proprio da voi Mass media ...volevano visibilità? Iniziamo con il punirli OSCURANDOLI


Antonio Moro rispetto il tuo pensiero ma come spiegavo in un altro commento: ad un bambino nello sport serve sia l'educazione che la disciplina, però a mio avviso ha molta più importanza quest'ultima. Prova a pensare ad un mondo in cui solamente si insegna ai bambini a non commettere infrazioni senza avere mai un fallo fischiato o mai un cartellino. In tutta onestà funzionerebbe?
Non dico che non si debba educare, dico però che le punizioni devono esistere ed in certi casi devono essere esemplari, mi verrebbe da dire addirittura sproporzionate al danno arrecato.
Riguardo al come espiare la pena: da un lato sarei d'accordo, poi penso però che facendo così magari toglieresti il lavoro a qualcuno che lo farebbe volentieri e quindi ti dico che li metterei a fissare un albero con dei bei rami robusti, dando loro una corda ed una sedia, per costruirsi un'altalena, o qualsiasi altra cosa vogliano. Perché per certe cose a mio avviso, non esiste la rieducazione e non è giusto che ti venga data un'altra possibilità.
Sbaglierò forse, non lo so, ma in tutta onestà è ciò che sento e non per questo mi reputo un mostro.


Non è questione di ascoltare o non ascoltare a 20 anni i genitori. La questione è se i tuoi genitori nella crescita ti hanno trasmesso dei valori solidi che non si smuoveranno più da te e ti guideranno sempre. 20 anni, 40, 50, 80. Ricco, povero ecc. Il primo è il valore del rispetto della vita altrui, del fatto che se ti comporti male puoi fare danno. Soprattutto il fatto che se fai danno DOVRAI PAGARE. Se li hai questi valori non ti passa neanche x l' anticamera del cervello di fare una cosa di tale gravità, ossia una gara a cacchio così rischiosa.Cioè non ce l' hai proprio nel cervello intenzioni di tale gravità .Non è questione di ascoltare o no i genitori a 20 anni..se ti hanno trasmesso i valori del rispetto, della responsabilità e della assunzione di responsabilità i tuoi genitori non ti devono proprio dire nulla perché tu già lo sai. Purtroppo il mondo sta diventando dei superficiali e dei debosciati e dei deficienti. Molto pericoloso


Federica Billi sai una cosa, mi viene sempre più spesso in mente quella battuta che faceva Al Pacino in un film del 1997, l'Avvocato del Diavolo: "La vanità è decisamente il mio peccato preferito.". In un certo senso, Tiktok, Instagram ed altre piattaforme social, giocano un po' su una miscela esplosiva fatta di vanità, solitudine, desiderio di inclusione, "autostima" e competizione che, in una determinata fascia di età, può portare a vere e proprie follie pur di ottenere un primato sugli altri. In buona sostanza, mi sbaglierò, ma mi sembra che abbiamo messo un cavallo senza briglie in mano a tanti sedicenti fantini che, tuttavia, il cavallo non lo hanno mai visto nemmeno allo Zoo. Triste, ma soprattutto, pericoloso.


La storia degli Youtubers rappresenta in pieno il decadimento di una societa' dominata dall'apparire ad ogni costo, a fare cose che una persona non farebbe mai solo per un pugno di like... I social sono mezzi utilissimi, come ogni strumento vanno saputi utilizzare...
Sinceramente non riesco a giustificare questi ragazzi (Si le minchiate le abbiamo fatte tuttei ma c'e' un limite) queste persone hanno messo in pericolo la loro stessa vita e quella degli altri, purtroppo ne ha pagato le spese un bambino di 5 anni (Sarebbe stato comunque gravissimo se fosse deceduto anche un novantenne) ma ovviamente un bambini cosi' piccolo e' una tragedia inspiegabile, per cosa poi? Un video su Youtube?
Ragazzi riflettete sempre sulle vostre azioni sui social o in generale sulle vostre azioni, ogni cosa che facciamo ha conseguenze sugli altri...
Ci sara' ovviamente la magistratura ora a fare le indagini del caso...
Un abbraccio forte alla famiglia del piccolo...


Queste sono le tre cose che queste merde meritano.
1.sequestrare tutto a questa agenzia che gli ha dato questa macchina ma tutto quello che ha.
2 ai genitori se li ha anche a loro tutto quello che hanno costruito nella loro vita, ma penso che hanno fatto ben poco per avere figli così immagino.
3 l'ergastolo secondo me non è la soluzione giusta perché dopo quello che hanno fatto mantenerli tanto in carcere tocca anche mantenerli. Quindi la sedia elettrica è l'unica cosa che potrebbe essere la soluzione migliore.
UN PENSIERO ALL' ANGELO CHE NON È PIÙ CON LA SUA FAMIGLIA ciao tesoro


Ma scusate come hanno fatto a noleggiare una macchina di quel tipo?.... Ma guardatevi allo specchio e vedete che mostri siete! Avete negato la vita ad un bimbo innocente avete devastato una famiglia avete distrutto il loro cuore tolto ad una sorellina la gioia di avere un fratellino con cui giocare avete rovinato le vostre famiglie.... E voi? Per voi francamente non me ne può interessare nulla siete dei dementi acefali... Dovete portare per sempre questo peso sulle vostre spalle soprattutto sulla vostra coscienza che probabilmente neanche avete perché altrimenti non avreste fatto tt questo!... Piccolo Manuel R. I. P.


3 poveri cretini in preda ad un delirio di onnipotenza, 20 anni vuoti come le zucche ma ahimè seguiti da un immenso gregge di imbecilli al loro pari.
Sprezzanti del pericolo, ma soprattutto privi di valori, la vita con loro è stata buona, finora tutto gli era stato servito su un vassoio d'argento. Troppo sicuri di se stessi certi che quel che hanno gli è dovuto, ignari che tutto ha un prezzo, che tutto a un inizio e una fine, che prima o poi ti verrà presentato il conto... Il dolore è per quelle anime innocenti, per quella famiglia che è stata distrutta dall'arroganza di tre idioti !


10ºCommentare la morte di un bambino di cinque anni. Poteva essere figlio di molti di noi che commentiamo. Ma ci rendiamo conto per cosa è morto? Pensarci mi fa impazzire. Morire ord nulla. Per motivi inconsistenti quanto il cervello di questi individui è delle loro famiglie che hanno fatto crescere i loro figli privi di qualsiasi minimo valore per la vita. Molti giovani sono così: privi di ogni valore perché cresciuti in famiglie che non insegnano valori. È il risultato del mondo di oggi. Tutti diritti e bessun dovere. L'ergastolo non basta. Spero che serva da monito per tutti. Ma be dubito....




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