Quel ballo a sorpresa con Berlusconi alla Prima della Scala nel 2004: il nostro incontro nel palco Reale accanto a Veronica Lario

Il racconto di Natalia Aspesi

           

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Nel palcoscenico della vita italiana,
Emerse un uomo con carisma e ardore,
Conosciuto come Silvio Berlusconi,
Un protagonista, un fiume di colore.

Imprenditore dalle mani d'oro,
Ergeva imperi con passione e splendore,
Le sue imprese sfioravano il tesoro,
Un simbolo di potenza e di valore.

Ma la politica lo chiamò a sé,
Guidando il destino di una nazione,
Con il suo partito deciso e leale.

Scelse il potere come missione,
Ma il suo cammino fu controverso e reale,
La sua eredità, un'infinita discussione.

E alla fine, la morte fa il suo ingresso,
Un avversario che nessuno vince,
Silvio Berlusconi si avvia al trapasso,
Lasciando un'ombra di gloria e di cinque.

I detrattori diranno "Era un abuso",
Mentre i sostenitori piangeranno il suo nome,
Indipendentemente dalla loro scelta,
La vita di un uomo ora è il suo epitaffio.

Che sia lodato o giudicato dal passato,
Berlusconi ha scritto la sua storia,
E resterà nel ricordo incastonato,
Un capitolo dell'Italia, la sua gloria.




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