Putin chiede un minuto di silenzio per Berlusconi al Forum di San Pietroburgo. E attacca Zelensky: "Un disonore per gli ebrei"

"Perdonatemi, ma è morto Berlusconi. Ha fatto così tanto per migliorare le relazioni tra Russia e Nato. Era un uomo pieno di energia, una personalità di portata mondiale"

           

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Domanda:
Putin è stato riconosciuto come criminale dalla Corte Penale Internazionale riconosciuta anche dall'Italia, tanto che se Putin viene in Italia, lo dobbiamo arrestare. Ma in Italia esiste anche l'art. 414 del Cod. Penale: i filo putiniani italiani quando difendono a spada tratta Putin, ne esaltano le azioni, ne diffondono i principi non incorrono nel reato di Apologia di reato e non dovrebbero anch'essi essere arrestati? La libertà di pensiero finisce là dove inizia un reato, altrimenti non sarebbero più punibili nemmeno i fascisti col pugno chiuso, i brigatisti, i terroristi in genere: tutti sarebbero liberi di dire la loro alla faccia dei reati, di simboli, delle persone che esaltano, sostengono e incoraggiano.


Dante Zucchi assolutamente no e le consiglio prima di condividere senza un nessuno logico qualsiasi cosa si trovi in rete di validarne l'attendibilità da fonti serie e riconosciute soprattutto quando si tratta di materiale giuridico che, per sua natura, è alquanto facile da fraintendere.
In italia è reato "solamente" l'apologia del fascismo, di cui vengono espresse le modalita in cui si può definire tale, e l'apologia di delitto, non sono passibili di sanzione o misure coercitive le idee ed il pensiero, fortunatamente.

Le allego:

«l'elemento oggettivo dell'apologia di uno o più reati punibile ai sensi dell'art. 414, comma terzo c.p., non si identifica nella mera manifestazione del pensiero, diretta a criticare la legislazione o la giurisprudenza o a promuovere l'abolizione della norma incriminatrice o a dare un giudizio favorevole sul movente dell'autore della condotta illecita, ma consiste nella rievocazione pubblica di un episodio criminoso diretta e idonea a provocare la violazione delle norme penali, nel senso che l'azione deve avere la concreta capacità di provocare l'immediata esecuzione di delitti o, quanto meno, la probabilità che essi vengano commessi in un futuro più o meno prossimo.»

(Corte di cassazione, sentenza n. 40552/2009)

Buona serata.


solamente i poveri analfabeti funzionali che credono ancora che il pd sia un partito di sinistra possono nn crederci! il gas russo costa meno di quello americano e dobbiamo dirlo, merito dell'acquisto di quel gas in italia fu di berlusconi, come il petrolio dalla libia, oltre che di agnelli fu anche di berlusconi! ha pagato con la crisi del 2011, perchè se ti ribelli alla mafia dell'ue, voluta da prodi e tanti altri dem ti conciano per le feste, come successe a moro. certo anche lui ha avuto il suo guadagno ma gli italiani stavano meglio con il petrolio russo che con la bella idea di draghi di nn prenderlo più! draghi un dem targato ue!


Lorenzo Crisafio Forse lei non ha letto tutto quello che ho scritto. Non mi sono fermato ai manifesti e le ho dimostrato che non si tratta di libertà di pensiero, perchè il fine è quello della reiterazione del crimine attraverso il rifiuto dell'aiuto all'Ucraina e perciò vi è la volontà manifesta e concreta da parte dei putiniani che venga fatto o reiterato un crimine attraverso il MANIFESTATO RIFIUTO DI AIUTO all'Ucraina. Non è ciò che dice la cassazione? la concreta possibilità che quell'espressione si tramuti in un crimine.
Inoltre la Russia sta trasgredendo un trattato da lei stessa firmato, E MAI DISDETTO DA NESSUNO, che autorizzava l'aiuto stesso da parte di USA e GB all'Ucraina contro la Russia in caso di trasgressione di quest'ultima del trattato.


Lorenzo Crisafio Ho già risposto ad un suo collega e non voglio ripetermi più di tanto. In base a quello che dice se io dico per TV "W la P2" oppure "W le brigate rosse" e metto fuori dei manifesti" nessuno mi dice niente? o nessuno mi strappa i manifesti o nessuno mi oscura la trasmissione o non vengo massacrato dai media? Se io dico "W la mafia" nessuno mi dice niente? In caso di sequestro di persone o di deportazione di persone (che è il caso del crimine riconosciuto a Putin dalla CPI), lei ritiene che riconoscere il diritto del sequestratore o negando il fatto dimostrato non sia sufficiente per un accusa di "apologia di reato" o addirittura di concorso nel crimine? o fa parte della libertà di pensiero?
Sostenere e diffondere principi criminali è sostenere la libertà di pensiero? o la libertà di pensiero si ferma là dove incomincia il reato? inoltre questa libertà di pensiero si può tramutare anche in aiuto concreto che vengano commessi delitti, perchè coloro che ritengono Putin nella ragione vogliono che l'Ucraina non sia aiutata e cioè vogliono aiutare Putin a reiterare il suo reato di occupare l'intera Ucraina: questo è lo scopo di quello che lei chiama libertà di pensiero. Questa supposta libertà si tramuta proprio nella probabilità concreta che certi reati vengano commessi e reiterati in un futuro più o meno prossimo, come dice lei e la Corte di cassazione.
144 paesi all'ONU si sono dichiarati contrari all'invasione dell'Ucraina e solo 5 a favore: questo non le dice niente?
Nel memorandum di Budapest, tutt'ora valido perché mai smentito da nessuno, nemmeno a Minsk, la Russia promise di non invadere l 'Ucraina e dava a USA e GB il diritto di intervenire direttamente contro la Russia, perciò aiutare l'Ucraina è un dovere sancito da un trattato firmato dalla stessa Russia.
Se assisti ad uno stupro, non intervieni (come vogliono i sostenitori di Putin) celandoti dietro alla libertà di pensiero? in fondo lo stupratore ha pensato bene di fare quello che fa, vuoi tu andare contro la sua libertà di pensiero? A parte il fatto che nel caso dell'Ucraina, aiutare quel paese invaso è anche affare di tutti noi, ma questo ci porta ad un lungo discorso che evito.




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