1ºnon li ho visti tutti, ma mi pare che il tuo commento calzi molto di più per quanto riguarda gli ultimi 3 film che ha fatto, in cui ha avuto una virata verso il commerciale, nel tentativo, evidentemente, di aver più successo. e direi che questo è stato un grosso errore. meglio fare meno film, aspettare più tempo tra l'uno e l'altro e farli bene, piuttosto che ammiccare alla produzione e al pubblico. è anche un attore, potrebbe puntare su quello nei periodi in cui si prende del tempo per scrivere a realizzare un nuovo film. il mercato spesso rovina l'arte.
2ºMi sembra uno sfogo più che comprensibile!
Solo chi si è messo in gioco in prima persona in un’attività artistica, con grande impegno, sa che il successo è qualcosa di veramente insondabile.
Tutti gli altri stanno lì a sbavare davanti ai grandi numeri e pensano che, se non ottieni grandi risultati, è perché non li meriti.
E ciò risulta doppiamente frustrante.
Non dimentichiamoci che lo stesso Orson Welles usò, a suo tempo, parole molto simili a quelle di Dolan: “Ho amato tanto il cinema che gli ho sacrificato tutto, ma questo non è il modo giusto di vivere una vita”.