Giulio, 10 anni e un grande amore per il metrò di Milano: “Disegna le mappe aggiornate della rete Atm e vuole diventare tranviere”

Il bambino ha una passione per i mezzi pubblici della sua città, tanto che anche le maestre gli chiedono consigli. La mamma: "A casa un faldone con tutti i suoi disegni”

           

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Silvia Supplizi diciamo che da un articolo di giornale non si può molto definire se il ragazzino in questione sia più o meno “neurodivergente”. Ho trovato molto bello il racconto di Chiara Zago , si nota come la scuola sia in grado di far sviluppare la creatività dei bambini, senza doverli per forza catalogare … quello lasciamolo fare ai professionisti, se proprio dovesse servire. Da psicoterapeuta posso dire che spesso definire una persona in un modo (anche se può essere ascrivibile in una categoria che piace tanto a noi professionisti del settore), non sempre è un bene. Alla fine è più importante sviluppare le individualità e mi sembra che le maestre in questione, come la mamma citata nell’articolo, lo sanno fare benissimo senza nessuna etichetta e senza nessuna specializzazione professionale. Bravissime


Francesco Mantilla il messaggio è forte e chiaro: un ragazzino con una passione che non sia il calcio o i videogames o altre idiozie. Ma da farci un articolo come se fosse uno scoop mi sembra davvero eccessivo. A 10 anni i bambini seguiti ed educati correttamente dai genitori e non lasciati a loro stessi, hanno tutti una passione (ai miei tempi le ragazze volevano fare tutte le hostess di volo) ma poi si cresce e le passioni di solito tendono a cambiare come cambiamo noi. Per questo valuto questo articolo esattamente come quello fatto a suo tempo con l’ormai famoso termine “petaloso” ovvero di nessun valore… ah per la cronaca conosco almeno una decina di ragazzini della sua età che amano in treni e li disegnano in continuazione e vogliono andare in giro con il treno e non i macchina. Auguro comunque a questo ragazzino di diventare tutto quello che desidera.


Luciana Bruciati evidentemente non. Hai mai letto un giornale cartaceo in vita tua. Te lo spiego come si fa a un bambino . Allora un giornale è diviso a più sezioni e argomenti. Nella prima pagina ci sono le notizie più importanti della giornata , di cronaca ,politica ,costume insomma qualunque argomento che sia molto importante, poi nelle prime pagine si t ivano fatti di politica cronaca ed economia, poi si passa al "generale€, poi alla cultura , sport e tecnologia e macchine. Uno leggeva gli articoli che gli interessava altrimenti girava pagina. Dai non è difficile capire che se non ti interessa puoi sempre scorrere. Poi scusa se non ti piace republica nessuno ti costringe a rimanere . A me libero fa vomitare non è che vado là a gettare odio.


Silvia Supplizi dico normale l’ossessione per qualcosa a quell’età. Ripeto la classe di mai figlia sono bambini ‘normali’ nessun mini Rain Man. E hanno passato un anno intero a fare mappe della metro, 400km di metro abbiamo. La maestra li ha portati in gita una volta ogni due settimane per fare tutte le linee (36 a confronto di Milano che ne ha cosa 4?) Santa donna. Santa.
Faccio il paragone perché si parla sempre di metro. Ma altre classi hanno fatto lavori su altri temi che li ossessionavano particolarmente. Ognuno al suo, ma è piuttosto comune a quell’età essere molto selettivi e super ossessionati su qualcosa (qualunque essa sia, trasposti, dinosauri, spare i nomi di tutti i 10474728292 Pokémon and so on).


Silvia Supplizi però non è bello prendere di punta così una persona che per pura ignoranza o inesperienza non comprende ciò che lei vuole spiegare...non è che conosciamo tutti il DSM5 a memoria!
Certo,associare un alto funzionamento ancora,dopo anni,"a rain man" è fuori da ogni grazia e banalizzante al 100%,come potrebbe essere banalizzante il mio dire a lei che ha mostrato una Vena polemica tipica dell 'adhd!e si fidi che qualcosa ne sò!
Anche a me "infastidiscono" questi neurotipici che parlano di ciò che non conoscono,ma si ricordi che per farsi conoscere mandare a fan***0 la gente(anche se velatamente),non serve!
Ringraziamo che da ragazzini maleducati,pericolosi e con l'argento Vivo addosso,ora vengono (gli adhd,in questo caso)sostenuti e seguiti in modo adeguato...
La competenza da parte della società di massa e di mia nonna Peppina che pensa che adhd o dsa sia la marca di una TV deve essere accompagnata(pazientemente) da chi di questo mondo ha esperienza...


Noriji Torakichi anche a me libero fa vomitare e gettare odio è un'altra cosa .. lei invece è presupponente e professorino da risultare ridicolo con questo commento in particolare l'inizio.. è evidente che è superficiale e irrispettoso delle opinioni altrui e giudica le persone con livelli da social.. l'articolo in questione lo può sbattere dove vuole lo ritengo sempre una pochezza assoluta come ritengo e ribadisco comico il suo commento..non si offenda come un bambino per il giudizio fatto da una bambina e non sprechi tempo a rispondere a chi ritiene un minorato mentale..provvedo al blocco così non si rischia di sprecare tempo in due




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