Pedinata a Villa Borghese, chiede aiuto a un collega della British School ma lo stalker lo sfregia

Processato per direttissima, sai trova ora ai domiciliari il 31enne romano che ha pedinato una donna da Monteverde fino a Villa Borghese e poi ha sfregiato il viso di uomo arrivato a soccorrere la collega

           

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Luciano Russo ma il bello che questa ha avuto tutto il tempo di far qualcosa, camminando due ore per mezza Roma in pieno giorno con questo alle calcagna. Non sapeva entrare in un negozio, non sapeva fare una telefonata, non sapeva rivolgersi a un vigile che ne avrà incrociati 200, proprio una povera ebete e grazie a lei l'amico si ritrova con la faccia spaccata. Proprio roba da far interdire a vita ste minorate. Poi vanno a starnazzare il femminismo, il patriarcato, lo stalking, i maschi tutti cattivoni e le povere fanciulle indifese che nessuno protegge. Pare di avere a che fare con delle ritardate, anzi, non pare...


Alex McCloud Incredibile, non conoscevo questa storia... "Vincent ha affermato che, dopo l'esperimento, aveva realizzato più pienamente i vantaggi dell'essere femmina e gli svantaggi dell'essere maschio, affermando: "Mi piace molto essere una donna. ... Mi piace di più ora perché penso che sia più un privilegio." [5]

Vincent ha anche affermato di aver acquisito più simpatia e comprensione per gli uomini e la condizione maschile: "Gli uomini soffrono. Hanno problemi diversi rispetto alle donne ma non ne hanno di migliori. Hanno bisogno della nostra simpatia, hanno bisogno del nostro amore e hanno bisogno l'uno dell'altro più di ogni altra cosa. Hanno bisogno di stare insieme". [5]"


Isabella Dessalvi non pretendo di avere ragione, non sono domine Dio. E non metto certo in discussione una aggressione.
Ma qualsiasi strada abbia fatto, a meno che a piedi non è arrivata a viale Marconi, via della Magliana preso la tangenziale e il raccordo, sia rientrata dalla salaria o da trionfale (stiamo parlando di quasi 100 km a piedi) è legittimo supporre che abbia fatto la strada più corta.
Ma anche avesse fatto lungotevere, allungando il cammino, ci sono vaticano e i presidi militari, altre due caserme, piazza cavour con la sede della municipale, corte di cassazione con camionetta dell'esercito, ponte sant' angelo con i militari e i carabinieri e sarebbe rientrata al muro torto piazzale Flaminio con i presidi che ci sono lì.
Di questa storia due cose, o è una gran cazzata, o questa donna è da rinchiudere e buttare la chiave. Perché è pericolosa per se è per gli altri poiché sprovvista del più banale istinto di conservazione.


Isabella Dessalvi la sua risposta non ha senso. Non è la questione cellulare o soldi.
Non sviamo il discorso per cercare di avere ragione. La questione è che tu ravvisi un pericolo, ci cammini sopra per 2 ore e mezzo 12 km, nel centro di Roma affollato a qualunque ora del giorno e della notte e non fai nulla per metterti in salvo?
Lei non conosce roma e adesso le faccio la mappa, da monteverde a Trastevere ci sono due centrali di polizia, l' esercito sempre fisso alla stazione e al Ministero della pubblica istruzione e al Ministero della finanza. Pattuglie sempre presenti al bar belli. Passato ponte Garibaldi c'è il ministero di grazia e giustizia, il quartiere ebraico sempre pattugliato in zona sinagoga, due caserme dei carabinieri. Passato botteghe oscure c'è piazza Venezia presidiata dall'esercito con la sede del sindaco e pattuglie varie, c'è il presidio di palazzo venezia, il ministero del lavoro, quattro musei lungo tutta via del corso, presidiata anche essa, il presidio di piazza del popolo e quello di piazzale Flaminio.
Che dice? Il panico poteva farselo passare rivolgendosi ad una guardia?
Senza contare centri di telefonia, dove poteva ricaricare il cellulare o chiedere assistenza.
E in più la sede del governo che è presidiata giorno e notte da militari e Carabinieri.
Non sto dicendo chel' aggressione è colpa della donna, sto dicendo che a una così non affiderei nemmeno la pulizia di un cesso. Perché nel migliore dei casi è una sprovveduta.


Isabella Dessalvi vero? Perché da monteverde a villa borghese non ci sono commissariati no? Ne pattuglie della polizia in giro, o anche prendere un taxi al posteggio taxi. Da monteverde a villa borghese ci sono almeno sette commissariati, 5 ministeri e dio solo sa quanti uffici pubblici con guardie giurate armate.
No invece, la genia in questione si fa 12 km al centro di roma per andare in una villa notoriamente al centro di cronache nere di aggressione per chiedere aiuto ad un collega che non penso sia Batman e lo fa pure sfregiare.
Spero che gli uomini non siano tutti coglioni come lui, e che le donne non siano tutte stupide oche come questa.
Ma che si deve leggere in giro, cristo di un Dio.




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