L’insegnante di sostegno: “Da Torino a Enna tutti i weekend, lì ho passato il test senza difficoltà qui da noi era impossibile ”

Elisa Sirianni, 29 anni: "Da novembre, in settimana lavoravo in una scuola torinese, poi nel weekend dritta in Sicilia per il corso di specializzazione per il sostegno e rientravo la domenica. Ho fatto meno assenze dei miei colleghi siciliani ma è stata un’odissea"

           

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Marins Marins la frase di chiusura era inevitabile. Non se ne può più di insegnanti frustrati che augurano agli altri di subire ciò che hanno subito loro. Io ho vissuto 10 anni di precariato, facendomi 140 km al giorno per lavorare, e continuo a lottare per quanto possibile perché oggi gli altri non debbano essere costretti a fare quello che ho fatto io. Sono frasi che sento dire da colleghi spesso, per poi scoprire che quei colleghi nella peggiore delle ipotesi si sono fatti due anni di precariato e poi hanno ottenuto il ruolo sotto casa. Questo paese non andrà mai da nessuna parte finché i lavoratori non combatteranno perché chi viene dopo di loro non sia sfruttato invece di augurare ai loro successori lo stesso sfruttamento.


Arieccoci con i casi limite da portare ad esempio.certo,quando si sta davanti ad una scrivania e si riscuote lautamente magari è facile dire agli altri di sacrificarsi,di adattarsi ed altre palle del genere.il lavoro oggi È UNO SCHIFO,vogliamo capirlo o no?lavorare oggi per sopravvivere appena significa sputare il sangue nella quantità stessa in cui ieri lo dovevi sputare se volevi beni di lusso,fra straordinari,capacità richieste ben troppo superiori alla retribuzione e flessibilità.si abbia il coraggio di ammettere che si,esistono vagabondi,ma anche persone che sono stufe di dovere fare e sopratutto dover sapere fare tutto (spesso imparando a proprie spese fra corsi,patenti,abilitazioni) in cambio di una ciotola di riso dove magari hanno pure sputato.


Questi sono i sindacati che hanno rovinato pure il sostegno nella scuola! Lo hanno fatto passare come la strada piu facile per avere una stabilizzazione e ora ci sono milioni di persone che si buttano a fare il TFA senza avere cognizione di quello che stanno facendo e avere mai messo piede in una scuola. Mi auguro veramente che le immissioni in ruolo così facili per il sostegno possano decadere e che ci sia davvero una selezione. Il mondo del sostegno é diventato il più grande business per le università di tutti i tempi! É tempo che il governo e la magistratura intervengano. In Campania, Sicilia e Lazio superano il TFA tutti gli iscritti. Come é possibile ? La concentrazione delle menti si ha in quelle regioni? Suvvia! Selezione per il bene soprattutto dei ragazzi e delle famiglie


Io sono calabrese, ho la residenza a Bergamo da quest'anno. Ho fatto la domanda all'università di Bergamo perché onestamente, a fare la pendolare già mi scocciava farlo per 20 minuti. Ho studiato, se passo la selezione, bene. Sennò pazienza. In molti mi hanno detto di scendere in Calabria per la preselettiva, ma preferisco non passarlo ma almeno rimanere sana di mente. Intanto, spero che mi richiameranno sul posto dell'anno scorso. A me far sostegno piace, anche se mi manca la materia e a volte ti trattano come una babysitter, ma avendo avuto esperienze in famiglia di disabilità e sostegno (molto ravvicinate), comprendo bene quanto sia importante svolgere un buon lavoro per le famiglie che stanno dietro, che magari sono preoccupati per il futuro dei figli. Io spero di passare, sennò ci riprovo l'anno prossimo e pace.


Manuela Cattaneo guarda io non rimango scioccato del sacrificio che avete fatto, io rimango scioccato del fatto che siano laureati pretendono di insegnare e non hanno (leggendo) la comprensione del testo dove mi pare sia spiegata abbastanza bene la motivazione di tale scelta e dove leggendo numerosi commenti si scopre che non è stata l'unica a scegliere quella strada e sempre per le stesse motivazioni, mentre lei nel suo commento lascia intendere e suppone che si scelga la Sicilia come altre regioni perché più superficiali nell'effettuare questo genere di corsi quando <<LEGGENDO >> mi pare ovvio che i motivi sono altri.


Rosa Castaldo quanta ignoranza in un solo commento.
1) il rdc è una misura di dignità esistente in tutta Europa e negli stati più evoluti
2) mettere in mezzo il rdc quando si parla di condizioni di lavoro migliori per i lavoratori denota una grande propensione al populismo destronzo basato sul liberismo sfrenato di chi si arricchisce sfruttando la povertà altrui
3) in un Paese normale verrebbe introdotto un salario minimo che rendesse illegale qualsiasi forma di sfruttamento, invece il governo di destra sta aumentato il precariato, i voucher come strumento di pagamento, gli stage non retribuiti e nessun corso per i percettori di rdc che andrebbero introdotti nel mondo del lavoro.
Nello stesso tempo vengono reintrodotti i vitalizi ai senatori decaduti.
E mi vieni a parlare dei certificati di malattia.
Pazzesco


Sui corsi di specializzazione alle attività di sostegno in Sicilia ci vorrebbe Report per farne un racconto realistico. La collega non l'ha fatto su perché su i posti disponibili sono 100 volte in meno. Invece le Università del sud stipano centinaia di corsisti insegnanti, aspiranti insegnanti tutti accomunati dalla precarietà al nord o disoccupazione al costo di 3700 euro comprano 36 punti. Le università della Sicilia ormai sono diventate il discount di titoli di insegnamento, paghi ed euala' sei un insegnante di sostegno. Parliamo di un giro di 10.000.000 di euro ad ateneo a ciclo. Per il resto gli atenei siciliani sono agli ultimi posti nelle classifiche nazionali. IL Miur ovviamente fa finta di non sapere


Fabio Garino Capisco , ma addirittura uno storico ,credo autorevole ,come Barbero ha messo in evidenza i molti difetti della scuola . Ad esempio , i continui aggiornamenti, oltre a togliere tempo e spazio alla vera didattica , sono continui e spesso inutili . Si vuole forse dimostrare che il docente o l’insegnante in questione non sia preparato forse ? Non è questo anche umiliante per i docenti ? Tanto vale dare la possibilità ai docenti di sostenere un corso all’Universita’, magari di propria scelta ! Sarebbe meglio e sarebbe meno frustrante! Si potrebbe approfondire l’italiano , la letteratura , la matematica , la chimica o altro ! Opere come “ La Gerusalemme Liberata “ di Tasso , non inferiore alla Divina Commedia , nessuno le conosce . L’ uomo del futuro , come Elon Mask , parla e scrive in latino e propone molte soluzioni anche didattiche . Si fa solo politica da quattro soldi ! Siamo nell’Abisso ! Ci si meraviglia poi dei risultati , in un mondo dove i genitori sono peggiori dei propri figli e i presidi sono contro gli insegnanti !


Sto paese è da incendiare e ricostruire da capo.

Stanno normalizzando la schiavitù e gli abusi di potere. In galera, tutti gli schiavisti e tutti quelli che "i giovani non hanno voglia di lavorare".

Avete rotto il cazzo al quadrato, i giovani all'estero lavorano tutti, e con stipendi normali. È la schiavitù che non si è più disposti ad accettarla, con la consapevolezza che poi gli stronzi che ti assumono con contratti del cazzo girano anche coi macchinoni, fanno vacanze 2 volte l'anno all'estero e si fanno fighi, sulla pelle di chi si fa un culo per loro per quattro spiccioli.

No, la colpa NON è solo dello Stato italiano (che comunque permette questi abusi di potere dei "padroni"), ma anche e soprattutto della mentalità schiavista di una fetta eccessivamente ampia di italiani bastardi, che per me andrebbero processati tutti per sfruttamento e abusi.

Nella fattispecie: prendevo 2100 sterline nette al mese in UK (2580 lorde), contratto a tempo indeterminato, stabile e sicuro.
Tornato in Italia (Dio mio perdonami per questo DANNATO errore) prendo scarsi 900 con un contratto part time a 3 mesi. Per carità, bravissime persone dove sono Io, ma è il contratto ad essere indecente, e purtroppo lo Stato lo consente.

Inutile dire che, non appena terminato, torno in UK e metto una pietra tombale (o anche due sull'Italia), che forse non mi vedrà più nemmeno per le vacanze, scelgo piuttosto la Spagna, paese con dinamiche meno mafiose.

Se siete onesti, scappate tutti dall'Italia e andate all'estero, NON permettete di farvi spremere come limoni per pochi spiccioli, VOI valete di più, non date soddisfazioni a quei farabutti prenditori di sfruttarvi e pure umiliarvi.

VOI valete, LORO no.