L’intelligenza artificiale renderà gli esseri umani inutili? No, renderà più evidente l’inutilità di molto lavoro (di R. Maggiolo)

L’automazione ha già da tempo un impatto sul mondo delle professioni, solo che per decenni lo abbiamo nascosto dietro montagne di impieghi inutili. E lo abbiamo fatto soprattutto nel settore che è cresciuto enormemente in questi ultimi decenni: quello del terziario, dei servizi (da HuffPost Italia)

           

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Luca Capponi le "macchine" vanno costruite, governate, manutenute, migliorate etc, servono ricerca e sviluppo, ossia attività ad alta intensità intellettuale, e lo fanno le persone che hanno le capacità e le conoscenze per farlo. Saranno loro a conservare e ampliare le potenzialità lavorative ed economiche. Viceversa, persone con skills insufficienti verranno sostituite da robot e A.I. (per es. camerieri/e nei ristoranti. Sta già avvenendo in Asia: robot nelle frabbriche. Sta avvenendo anche in Itaia; centralisti/e stotituite/i da chatbot etc). Anche coloro che svolgono mansioni meno specialistiche dovranno comunque avere una preparazione maggiore (per es. operai/e nelle fabbriche che non avviteranno solo bulloni, ma governeranno le macchine per farlo, programmeranno attività e funzioni etc). Il problema sarà il peso sociale che gli/le "inoccupabili", giovani e poco scolarizzati/e, avranno in termini economici, di servizi, di convivenza civile etc. A differenza di quanto dicono o credono oggi, con il moltiplicarsi della produttività e delle capaictà dellA.I., la denatalità non è un limite. Il limite sarà piuttosto la scarsa preparazione culturale e intellettuale delle persone.


Ma invece di lagnarvi e fare i retrogradi terrorizzati dal progresso STUDIATE. Le intelligenze artificiali sono uno strumento, non potranno mai sostituire l'uomo, tranne nei film di fantascienza. Molti lavori scompariranno perche' li faranno le IA, ma inevitabilmente se ne apriranno anche tantissimi altri, perche' chi e' che programma, calibra e monitora le intelligenze artificiali? Lo faranno sempre gli essere umani, perche' non sono in grado di crearsi da sole. Quindi STUDIATE e imparate a capire almeno in che modo potranno tornarvi utili gia' da ora nel lavoro che fate! Gli stessi discorsi li facevano i trogloditi del 700 - primi 800 di fronte alle prime macchine agricole e industriali. Poi pero' si e' scoperto che quelle macchine hanno aumentato di 10-20 volte le produzioni normali, hanno ridotto enormemente le fatiche umane per avere quei risultati, e alla fine hanno creato anche nuovi lavori per quelli che le sanno usare o che progettano, che fanno manutenzione, etc.


Tiziana Myrina Luise ripeto, i primi studi dicono tutt'altro, l'evoluzione della ia è tale che fra pochi anni si programmeranno in autonomia. Senza contare la fase di addestramento che probabilmente ancora prima non avrà bisogno dell'uomo.
Quella a cui si riferisce lei è l'automazione che è iniziata almeno 50 anni fa. Nella fattispecie dei call center le automazioni sono state solo un nuovo metodo per diminuire le spese, dopo contratti ridicoli, de localizzazione ed altro.
Ad oggi le sostituzioni più eclatanti sono quelle di personale ultra specializzato che costa alle aziende centinaia di migliaia di euro ( o dollari) ogni anno. Ho già fatto l'esempio dei direttori finanziari, posso continuare con professionalità costose come fotografi, foto ritoccatori, modelli, etc.
Poi ci sono anche esempi della sostituzione di personale di backoffice che mediamente è più scolarizzato di molte altre figure lavorative.


Melissa Rivamonti cosa cazzo ho appena letto ?!?! Guarda ho una società di informatica. Prima di aprire l'azienda ho fatto lo sviluppatore per una 15ina d'anni (quindi lavoro puramente tecnico). Diciamo che un progetto in ambito informatico senza PM non va da nessuna parte. Anche la figura delle SCRUM Master in determinati concetti è tutt'altro che campata in aria e di fondamentale importanza per la riuscita di un progetto. Trovo assurdo solo pensare all'idea di prendere un gruppo di sviluppatori e dirgli: "Andate e sviluppate"...sviluppate cosa? Si sviluppa sulla base di requisiti che qualcuno raccoglie con il cliente, organizza in opportuna documentazione, trasforma in task pratici che verranno implementati dagli sviluppatori, controlla l'output di quanto sviluppato e la coerenza con i task assegnati, in seguito riporta al cliente finale in un ciclo iterativo in cui magari tali requisiti vengono rivisti\dettagliati. Ma evidentemente sono un deficiente rincoglionito dal capitalismo visto che proprio in questo periodo sto cercando una figura di PM che prenda in carico una serie di progetti che altrimenti sarebbe follia far partire...


Roberto Benfenati esiste eccome un modo per decrivere un qualcosa di accaduto senza dare giudizi, è così dovrebbe essere, altrimenti il giornalismo diventa un modo per spostare in massa il pensiero... ma tornando alla IA ciò che hai descritto conferma ciò che ho prima detto, la IA non potrà mai sostituire un doppiatore, ma può fare un qualcosa che rimane standard e racchiuso in delle linee guida, ovvero una trascrizione... non può riadattare almeno che non imiti dei riadattamenti esistenti, ma non può competere con un riadattamento che nessuno ha mai fatto perché nelle IA c'è solo predizione e non ragionamento, una IA può imitare un doppiatore ma non può in autonomia creare una nuova identità, in nessun modo


Manuel Di Frangia certo che la tecnologia ha fatto passi da gigante (utilissima per certi versi) però è anche vero che non tutto è oro quello che luccica. ricordo quando io lavoravo in uno studio notarile: eravamo in 18...poi arriva open kat (per le visure catastali e tavolari) e sparisce la figura (quindi la dipendente che faceva rilievi) poi arriva la registrazione degli atti notarili online (e sparisce la dipendente che preparava tutto il materiale e che si recava all'ufficio del registro (diventato poi ufficiio delle entrate) poi arrivano le visure online della camera di commercio e con un click fai tutto dall'ufficio e va a sparire anche questa figura...io ho smesso di lavorare proprio in quel periodo (per problemi personali non a causa della tecnologia) ma ricordo gli ultimi periodi: iniziava a perdersi il contatto umano! ovvio che un datore di lavoro ha meno impiegate da pagare ma se viene a mancare il potere economico anche lo stesso notaio cala il lavoro! è solo un lungo esempio di come bisogna guardare il bello e il cattivo di ogni cosa!


Luca Capponi l'evoluzione dei modelli attuali sta nella quantità di dati dati in pasto alla IA nella fase di apprendimento, ma rimane pur sempre predizione, non può ragionare una IA mettetevelo in testa, attualmente non esiste ancora un modello in grado di saper ragionare come il cervello umano, chi vi dice il contrario è perché ha scritto su chat GPT e ha visto che sa generarti una frase di senso compiuto, scrivere codice in base a ciò che gli chiedi è diverso da pensare a cosa volere e generarlo, se non sei un programmatore che ha sa cosa vuole realizzare non sei in grado di generare un software completo e non puoi aspettarti che lo faccia da solo, ne ora ne mai con i modelli attuali


Riccardo Ferrara secondo lei? È come fare 2+2.
Venerdì ho partecipato ad una iniziativa ad una scuola di formazione a Roma. Fra le questioni che sono state spiegate dai manager di grosse multinazionali che posseggono ricchezza pari al PIL di Germania, Francia e Italia messe insieme (come BlackRock, di cui era presente un alto funzionario che insegna anche a Cambridge) c'è la bella novità che le cure, soprattutto per quanto riguarda malattie oncologiche, saranno stabilite dalle macchine e da speciali algoritmi che "aiuteranno i medici a decidere" se le cure hanno buone probabilità di funzionare su quel paziente o no. Lei ha un idea di cosa significherà, avendo previsto che i due terzi delle persone attualmente al mondo si ammaleranno di malattie oncologiche? È evidente che nessuno penserà più alla cura della persona (molto più importante a livello umano persino della guarigione), che i medici si affideranno alle macchine, altrimenti saranno denunciati e dovranno pagare le cure costose che hanno prescritto (cosa che già avviene in USA) e che solo pochissimi ricchissimi potranno permettersi le cure che fino ad ora in Italia sono garantite a tutti. L'intelligenza artificiale, lungi dall'essere neutra (e anche se fosse neutra non potrebbe essere paragonata a quella umana, che, appunto, è umana) condannerà la stragrande maggioranza di coloro che giungono all'età della pensione a morire così da non pagare pensioni e non pagare sanità. D'altronde Lagarde, quando era nel FMI, ha firmato un documento che sosteneva a chiare lettere che il problema dell'Europa sono le pensioni.




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