La sorella di Emanuela Orlandi, Natalina: “Nessuno stupro da mio zio, solo avances”

Pietro Orlandi: "Mio zio era in un paesino con tutta la sua famiglia il giorno della scomparsa di mia sorella, come ha fatto a prenderla?"

           

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Non e'un bel sentire quel chiacchiericcio che arriva da ambienti vaticani, e'evidente che chi lo mette in circolo ha degli interessi particolari da difendere. La pista dello zio era gia' stata chiusa per mancanza di indizi molto tempo fa, e riesumarla adesso di nupvo fa parte di una strategia ben precisa: scagionare la chiesa da prove molto piu'evidenti di sue responsabilita' . Personalmente ho un'idea intrigante su quel che successe allora, magari tutto quello che ipotizzo non capito' con una sequenza ben provata, ma dare a bere la storiella dello zio da parte di ben individuabili soggetti, la dice lunga sulla colpevolezza del clero romano.


Salvatore Fusco aah ecco dove volevi parare ! sei sherlock holmes coppure harry potter, con la verità in tasca ! per quanto ne sai tu e ne so io, potrebbe anche aver fatto la fine di elisa claps, oppure chissà altro, a 15 anni si hanno tanti pensieri strani in testa, a volte va bene, a volte finisci come la figlia di Al Bano! ma tu che sei stato unto dal signore e detieni in tasca la sacra verità sai per certo che è stato il papa in persona a prenderla a farla sparire ! marcinkus per esempio, non lo hai nemmeno nominato ( e dubito persino tu sappia chi sia stato ) ora ti saluto, mago otelma


Antonella Cassinari ma è seria?! Lo zio ha fatto una cosa molto grave (avances alla sorella di Emanuela che aveva 21 anni), ma lui non c'entra nulla con la scomparsa di Emanuela anche perché quando è successo lui era in vacanza con la propria famiglia (moglie e figli). Inoltre in 40 anni ci sono troppe stranezze: proposta di lavoro alla Avon per una sfilata in realtà inesistente e in cambio di una paga altissima per l'epoca e per il tipo di lavoro, Emanuela che confida a un'amica di essere stata avvicinata da un alto prelato, attualmente due amiche di Emanuela che potevano sapere qualcosa sono state messe nella condizione di non parlare (una in clinica psichiatrica, l'altra sedata), idem un amico che è fuggito all'estero ed è terrorizzato da quella storia. E uno zio avrebbe fatto tutto questo? Sarebbe stato in grado di abusare della nipote, ucciderla, farla sparire e intimorire alcuni suoi amici tappandogli la bocca pur di non farli parlare?! Alla faccia, che abilità! Io penso piuttosto che lo zio fosse certamente un porco (vedi avances alla sorella di Emanuela), non ci sono dubbi... Ma da qui a dire che è stato lui a far sparire Emanuela ce ne vuole!!!

Il vaticano (volutamente con la v minuscola) ha sempre avuto la volontà di nascondere, depistare, non collaborare. Ha avuto e ha rapporti con la mafia, De Pedis (boss della banda della Magliana) seppellito nella cripta di Sant'Apollinare in mezzo ai "santi", la Minardi che ha raccontato delle cose molte delle quali hanno avuto reale riscontro... E sarebbe stato lo zio?!?!?!? Porco sì, ma evidentemente dentro il vaticano ci sono "uomini" ancora più porci e anche assassini!

Però vabbè, l'importante è difendere il vaticano...




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