Napoli in prima pagina su Le Monde che rimpiange “quando i Quartieri erano contrabbando e prostituzione”

“Tutta turismo e B&b, rischia di diventare come Barcellona”

           

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prostituzione e sigarette di contrabbando fa molto folklore da dopoguerra, quindi se la critica non ha senso, è vero però che dovremmo interrogarci se il futuro dell'Italia (soprattutto, ma non soltanto, al sud) sia solo ormai nel turismo. Napoli era anche porto, industrializzazione almeno tentata. Ora sembriamo tutti in vendita per gli stranieri, è chiaro allora che qualcuno (tipo i giornalisti francesi) insegue un suo stereotipo su di noi: la Sicilia dev'essere quella dei mafiosi e delle zagare, la Puglia solo bel mare e buon cibo e non acciaierie dell'Ilva o la Bosch a Bari, ecc: insomma diventiamo il set di ciò che è immaginato da chi viene da fuori, non possiamo deludere le aspettative!