Cambiamento climatico. Telmo Pievani: “Bisogna distinguere la cultura del dubbio da quella del sospetto” (di N. Mirenzi)

Il filosofo della scienza a Huffpost: “Lo scienziato che dubita del climate change e della sua origine antropica ha il dovere di portare nuovi studi. Ma la politica sia autonoma: pensare che il Green Deal sia dannoso per l’Europa è legittimo. La reciproca demonizzazione non serve a nulla” (da HuffPost Italia)

           

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Il sistema produttivo mondiale va rivisto al di la' del suo intervento sul clima. Sta generando quantita' enormi di rifiuti. Produce cibo per 12 miliardi di persone ; ma per motivi logistici solo 8 miliardi lo usano. Il resto viene buttato via. Sta generando sacche d'insoddisfazione da distribuzione inadeguata di ricchezza. Prima o poi ci saranno conflitti catastrofici. La soluzione dei problemi parte da li' e tra pochi anni raggiungeremo il limite invalicabile della popolazione mondiale. Questa e' la vera emergenza. Se riusciamo a darci una regolata anche il clima ne beneficera'. Anche ammesso di diventare completamente green domani mattina ci vorra' un secolo per tornare a condizioni accettabili.


Strano, i mezzi di trasporto più inquinanti della troposfera (dove non ci sono mari, piogge oppure alberi a depurare a 9.000 metri) sono gli aerei, eppure nessun governo applica super-tasse ai biglietti aerei. Potrebbe l'Europa dare l'esempio con 500€ di tassa per ogni singolo biglietto continentale interstatale e 2.000€ di tassa per ogni biglietto intercontinentale, mentre per cargo (vi piacciono le banane, gli avocado, l'ananas etc..) di 800€ a tonnellata di trasporto. No eh? Troppo green...eppure è la troposfera...
Meglio obbligare i lavoratori a spendere per l'auto elettrica che ha autonomie ridicole e seri problemi in caso d'incendio, favorendo ancora di più l'economia cinese-orientale. Una follia europea.


Emanuele Eriel I NUMERI, MALEDETTI NUMERI.
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La nostra stella, il Sole, UNICA fonte di energia dell'intero sistema solare ha un diametro di circa 1.400.000 km e una massa di circa 2 x 10^30 kg (per intenderci è un numero formato da 2 seguito da TRENTA zeri).
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Il pianeta Terra, sul 29% della quale (sono le terre emerse, il resto è acqua) vive la specie Homo Sapiens (anche se certuni non si dimostrano affatto "Sapiens") ha un diametro di 12.742 km e una massa di circa 6 x 10^24 kg (6 seguito da VENTIQUATTRO zeri).
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Ovvero, per fare un confronto occorrerebbe affiancare CENTONOVE pianeti del diametro della Terra per eguagliare il diametro del Sole mentre la massa della Terra è minore di un fattore 10^6 (circa un milione di volte).
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Ebbene, vogliono convincervi che i comportamenti di meno del dieci per cento di Homo Sapiens che vivono su quel 29% di terre emerse del pianeta Terra (praticamente i soli abitanti del nord America e dell'Europa occidentale, che gli altri giustamente se ne fottono) siano in grado di condizionare gli effetti dell'energia che il Sole manda sulla Terra.
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E, dicono, se hai dubbi sei un dannato complottista.
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P.S.
Ogni ORA arrivano dal Sole sulla Terra 430 quintilioni di Joules di energia. (430 seguito da DICIOTTO ZERI, 430.000.000.000.000.000.000, pari a circa 120.000 MILIARDI di kWh).
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Ogni ANNO l'intera energia prodotta dalle attività umane sulla Terra è di 410 quintilioni di Joules (pari a circa 114.000 MILIARDI di kWh).
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Ovvero una quantità è circa 9.150 volte (NOVEMILACENTOCINQUANTA) più grande dell'altra.
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Ma i sostenitori dell'origine antropica dei cambiamenti climatici credono che intervenendo su di una si possa influire sull'altra.
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I dati sono Dipartimento Energia USA.

P.P.S.
in questa immagine la Terra è stata INGRANDITA perchè avrebbe dovuto essere 109 volte minore del diametro del Sole e sarebbe risultata quindi invisibile.
(Pierfrancesco Bardicchia)




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