Il clochard diventato scrittore grazie al fantasy e a Zuppi. Giuseppe Calandrino: “Dopo 55 anni in strada, ho trovato la voglia di ricominciare”

“Gli ultimi giorni di Fetonte. Quinto pianeta del sistema solare” è il suo primo libro. Il cardinale: “Ho accettato di fare la prefazione leggendo nei suoi occhi grande commozione. Ebbi l’impressione che vedesse in me quel padre che gli mancava”

           

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riguardo la bibbia ovviamente per chi crede e cristiani l' Incarnazione di Cristo l'eucatastrofe della " storia umana " e la Resurrezione l'eucatastrofe dell'Incarnazione. Per quando riguarda i miti, leggende e narrazioni epoche la penso come Lewis che dice «Per loro, tutta la creazione era intessuta di miti e popolata di elfi. L’uomo in definitiva non è un bugiardo. Potrà forse storpiare i suoi pensieri sotto forma di menzogne, ma egli proviene da Dio, ed è da Lui che egli trae i suoi ideali ultimi. Perciò non soltanto i pensieri astratti dell’uomo, ma anche le invenzioni della sua immaginazione devono derivare da Dio, e, di conseguenza, riflettere parte della verità eterna. Creando un mito, praticando la “mitopoiesi” e popolando il mondo di elfi, draghi e spiriti maligni, il narratore o “sub-creatore” realizza, di fatto, il progetto di Dio, e riflette un minuscolo frammento della vera luce. I miti pagani, perciò, non sono mai semplici “bugie”, poiché in essi vi è sempre qualcosa di vero.»


Maurizio Selvatico premetto che Tolkien era uno scrittore di altissima fede cattolica, andava a messa tutti giorni come scritto nelle lettere, nel libro il signore degli anelli c'è un messaggio altamente cristiano fatto di pietà, misericordia e eucastrofe. Certo Tolkien ammette di non essere amante dell'allegoria ma non possiamo negare che nel signore degli anelli vi è un messaggio profondamente esistenziale. Prendiamo per esempio C.S Lewis all'inizio ateo convinto che pian piano acquisto la fede. A differenza da Tolkien egli amava molto l'allegoria palesemente si vede molto bene nel libro di Narnia il sacrificio di Aslan per i peccati di Edmund e non solo. Molto piu interessante a mio avviso dello scritto sono le Le lettere di Berlicche. Sinceramente non si può dire che tutto il fantasy è lontano o solamente profano: ti invito a leggere questo link https://www.breviarium.eu...cristo-tolkien/


per chi non crede o ateo ovviamente anche la bibbia sarebbe un libro fantasy. L'unica cosa che mi dispiace riguardo il fantasy è sempre il fatto di gettare delle ideologie e appropriarsi di un libro e convertirlo a proprio piacimento, riprendo per esempio sempre Tolkien con il signore degli anni dove in america veniva letto e ammirato da gruppi hippy mentre in alcuni movimenti di destra veniva esaltato per altri motivi o per esempio addirittura considerato razzista (cosa che non era assolutamente visto che nelle lettere criticava sia Hitler che Stalin) insomma morale della storia se questo signore ha scritto un libro fantasy con appoggio di zuppi per uno scopo buono ben venga poi sarà la gente a valutare se è un buon libro o no. Però mi dispiace quando si denigra il fantasy o la fantascienza come testi inferiori tutto qua. Buon proseguimento.




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