Madre e figlia anziane sfrattate da casa a Firenze: “La useranno per gli affitti brevi”

Carmela e Antonietta hanno 98 e 68 anni. Il nuovo proprietario ha deciso di trasformare l’immobile in residenza per turisti. Riconsegnate le chiavi lanciano l’appello: “Speriamo che qualcuno ci trovi un alloggio”

           

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Isabella Maiorana il proprietario ha assoluto diritto di disporre del suo bene. Fortunatamente i tempi dei soviet e delle collettivizzazioni forzate sono superate anche in Cina.. ps vivere in centro a Firenze fino alla morte è un diritto solo se sei proprietario di un'abitazione. Altrimenti sei foglia su un albero in autunno.. cadrai dove il vento (o il destino) deciderà.. cinico ma è la semplice realtà.. non ti piace? Comprati 4 muri e un tetto dove più ti aggrada e se ne hai più d'uno affittalo a canone sociale alla signora.. altrimenti la tua è filosofia basata sul nulla..


Giulio Giacchetta te la spiego semplice sul perché tanti stanno augurando cagotto a spruzzo e raffreddore al padrone di casa: un conto è mandare via degli inquilini al termine del contratto perché magari hai bisogno di quella casa per viverci o farci vivere un parente, la devi vendere o altro; un conto è farlo per immetterla nel circuito degli AirB&B, che hanno contribuito a spopolare i centri storici e a far schizzare alle stelle gli affitti, rendendo impossibile o quasi trovare da affittare.
Lo dico per esperienza diretta: vivo in una località di mare, e prima di sposarmi cercavo casa in affitto. Attività di proprietà (tabacchi, quindi certo non una roba a rischio), genitori con casa di proprietà e due ottime pensioni come garanti. Trovare un buco (e caro, per di più) è stato DIFFICILISSIMO, perché tutti affittano da settembre a maggio (tipo a 800€/mese per 50mq), e poi da maggio a settembre solo settimanale, a 500-1000€ A SETTIMANA.
Ti pare fattibile?


Giulia Ilune Willowleaf fai pace.. parliamo di 2 persone di una certa età (98 e 68 anni) che hanno sempre vissuto in centro a Firenze (non in periferia o nel paesello) non di due povere iellate che hanno 20 anni nel terzo millennio.. quando la povera signora aveva più o meno 25 anni è iniziata la ricostruzione, hanno costruito le prime case popolari.. poi le case fanfani.. nel 1950/1960 le case costavano due lire.. (mio nonno buonanima lavorando solo lui ha costruito una casetta con 2 appartamenti in un paese in provincia di torino senza mutuo e con pochi aiuti crescendo 3 figli nel frattempo con un solo stipendio da operaio, aveva la terza elementare ovviamente non ha scelto di stare in affitto in centro a Torino..)


Ennesimo articolo che serve a denigrare le locazioni brevi, un servizio essenziale per il turismo. non si parla mai dell’utilità che hanno le locazioni brevi in riferimento alla ricettività, che vi assicuro sono insostituibili rispetto agli alberghi ed ai B&B, come mi confermano le svariate famiglie che alloggiano da tutta Italia ed Europa in questi appartamenti, a cominciare dalla convenienza nell’ospitare famiglie numerose di 5/6 persone che altrimenti non avrebbero possibilità economica per soggiornare nella nostra città, per non parlare dell’accoglienza offerta agli animali, visto che solo le locazioni brevi danno l’opportunità a numerose famiglie di viaggiare con il proprio animale (cani e gatti), anziché lasciarlo solo in qualche struttura, o ancora chi soggiorna (con i familiari) per motivi sanitari causa ricovero nelle numerosi strutture ospedaliere e sanitarie della zona…etc.
La cosa assurda poi è che alcuni soggetti si lamentano degli alloggi sfitti, ma poi se la prendono con chi li mette a disposizione delle famiglie per aumentare la ricettività, l’occupazione ed il turismo.


Gregor Samsa infatti chiediti perché non trovano un'alternativa.. chi affitterebbe a una quasi centenaria che se non dovesse pagare per liberare l'appartamento devi aspettare 8 anni.. non c'è scritto da nessuna parte che se sei vissuto in un posto che non è di tua proprietà tu abbia il diritto di tenerlo occupato in secula seculorum.. può forse e dico forse avere un senso se hai vissuto in una casa popolare (e vivendo a Roma ne ho viste talmente tante che anche lì avrei da eccepire) ma di un'abitazione privata il legittimo proprietario avrà ben il diritto di fare quel che più gli conviene? La vecchina aveva solo da comprarsela una casa, non lo ha fatto paga le conseguenze da responsabilità individuale che non è collettiva..


Mauro Bioletti guarda che non tutti hanno potuto permettersi di comprare casa. C'è chi per lavoro ha dovuto trasferirsi ogni 2-3 mesi. C'è chi aveva un lavoro poco stabile (es. Braccianti agricoli, pulizie, ecc) per cui le banche non danno mutui. C'è chi il mutuo l'aveva fatto, poi un lutto ha dimezzato il reddito di casa e la banca si è presa tutta la casa (caso che conosco personalmente). C'è chi ha visto la sua casa distrutta da un terremoto, un incendio, una alluvione. C'è chi ha perso la casa per debiti lasciati da qualcuno di cui si fidava.
I casi della vita sono tanti. Non ti vantare e non te la tirare, perché terremoti, incendi e cose del genere non risparmiano i saccenti che hanno pagato un mutuo e guardano gli altri dall'alto in basso.


Giovanni Cristiano se non te la puoi comprare sarai sempre in balia delle onde e dovrai traslocare spesso e volentieri, funziona cosi dai tempi dell'antica Roma.. non ci si puo lamentare a posteriori..ps parliamo di persone che avevano 25 anni nel 1945 e 30 negli anni 50 del secolo scorso.. le case subito dopo la guerra costavano 2 soldi (se non ci crede parli con qualche ebreo e le racconterà come si sono comprati il centro di Roma in quegli anni) e comunque mi dispiace per la signora ma quella non è mai stata casa sua.. ci ha vissuto finora ma non si può chiedere a un privato di farsi carico in eterno dei problemi altrui..


Fanno ridere certi commenti. Chissà quanti tra chi commenta sarebbero pronti ad affittare ad equo canone una casa pagata a prezzo di mercato, che a questo punto, oltre il mancato introito,si svaluterebbe fortemente...
Il tutto in un paese con quasi il 90% di proprietari di casa, a differenza di altri paesi, il patrimonio immobiliare è soprattutto fra piccoli e medi proprietari... Ergo il patrimonio, il risparmio degli italiani. Quel risparmio che ha fatto si che in Italia, nonostante la distruzione economica degli ultimi anni, non abbiamo letteralmente una situazione drammatica.
È speculazionehhhh? Tutti speculiamo, l'economia è speculazione, il fruttarolo ti vende le banane a due euro perché lui le paga 40 centesimi, Altirmenti se ne starebbe a casa. E tutti i lavori sono così...
La casa è un diritto, sicuramente... Spetta allo stato garantire questo diritto ai più deboli, o spetta al privato cittadino che ha la sfortuna di incontrare una persona fragile?


Lele da Milano hanno pagato per ANNI e ANNI, solo 250 euro di affitto e, considerando la pensione di lei e il lavoro della figlia (ora nn so se è in pensione ma negli anni precedenti, un lavoro l'avrà avuto), di soldini da parte li avranno messi di sicuro... poi, l'ipocrisia tutta itaGliana: se un ragazzo, ITALIANO, studente universitario e che si mantiene perché giovane promessa dello sport, non gli affittano una stanza perché nero, tutti a dire «io sono il proprietario e io decido a chi affittare la stanza» ma se invece è una nonnina, apriti cielo!!!! non si tocca! il proprietario nn può fare quello che vuole!
W l'itaGlia!




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