La sciabolatrice ucraina Olga Kharlan riammessa al Mondiale di scherma: potrà gareggiare nella prova a squadre

Era stata sospesa perché si è rifiutata di porgere la mano alla russa Anna Smirnova nel torneo individuale

           

https://www.facebook.com/Repubblica/posts/334009932285108

Al dì là di ragioni politiche, storiche e idrologiche non si può che confermare come da parte ucraina questo conflitto viene utilizzato in modo grottesco e persino irritante per perpetrare una propaganda immonda .

Gli atleti non sono soldati e soprattutto non si sfidano in guerra, ma in un determinato sport, con regolamenti ben precisi, che vanno rispettati, senza contare che occorrebbe utilizzare anche la retta ragione e fare leva sul buon senso.

Non stringere la mano che viene tesa dall'avversario sconfitto solo perché appartenente a una nazione che combatte la propria è ridicolo e da ottusi.

Se non si vuole avere a che fare con avversari non graditi allora ci si ritira a casa e basta, senza fare piagnistei vergognosi.

Esiste il fronte dove poter recarsi e sfogare il proprio risentimento verso il nemico, ci si arruola e via.

Lo sport va lasciato fuori da certe cose.


Marina Passaseo non sono appassionato di regolamento, trovo che la situazione non sia lineare.. Se si vuole fare una protesta contro gli atleti di una nazione perché ha compiuto un atto di guerra non si gareggia, è la federazione che prende una posizione e non la singola persona. Questa è stata una cosa ridicola, oppure ha sbagliato clamorosamente chi supervisionava dal punto di vista regolamentare.. Mi sembra più lineare non gareggiare contro i russi, non gareggiare ma fare un saluto diverso da quello che si sarebbe fatto con una nazione diversa. È una cosa incomprensibile per me. Ma forse non riesco a capire come una nazione in guerra perché invasa in una parte del suo territorio riesca a far partecipare a tornei le proprie squadre e nazionali..


La Kharlan non era salita in pedana per un incontro di scherma ma per fare la guerra, è abbastanza evidente:

"IN QUESTI MESI NON SAPEVAMO SE AVREMMO POTUTO GAREGGIARE O NO E QUESTI MONDIALI ERANBO DECISIVI PER LA QUALIFICAZIONE AI GIOCHI DI PARIGI 2024. ABBIAMO AVUTO IL VIA LIBERA IERI SERA. ERO FELICE, MA HO COMINCIATO A SENTIRE LA PRESSIONE E STANOTTE HO DORMITO TRE ORE. HO CERCATO DI VISUALIZZARE IL MIO ASSALTO E MI DICEVO CHE SAREBBE ANDATO TUTTO BENE. NELLA MIA MENTE MI DICEVO CHE NON AVREI DOVUTO FARLO, PERCHÉ QUELLO È UNO STATO TERRORISTA, MA HO CAPITO CHE NON AVEVO SCELTA, PERCHÉ IL NOSTRO ESERCITO CI PROTEGGE FRONTEGGIANDO I NEMICI FACCIA A FACCIA E IO DOVEVO SOSTENERLO IN QUALCHE MODO. MI SONO DETTA 'QUESTO È IL MIO NEMICO, QUESTA È LA MIA GUERRA' E VOLEVO MOSTRARE COME DOVREBBE ESSERE. È STATO DIFFICILE, MA QUANDO HO VISTO CHE ERO AVANTI MI SONO DETTA CHE SAREBBE ANDATO TUTTO BENE."


Silvana Crepaldi ma cosa stai dicendo, hai totalmente decontestualizzato l'accaduto, facendo un esempio imbarazzante, anche per un bambino delle elementari.
Quelle due persone, sono due atlete, che dovrebbero esulare totalmente dalla politica, inoltre la posizione dell'atleta russa nei confronti della guerra, non penso che tu la conosca, come per altro è sconosciuta a tutti.
Li sulla pedana, non c'era Putin o uno dei suoi stretti collaboratori, ma una atleta, che merita a prescindere dalla sua nazionalità il rispetto.
Quando non si è coerenti o per varie vicissitudini non si riesce ad essere coerenti, rispetto uno dogma fondamentale di una disciplina come la scherma, forse ci si dovrebbe ritirare ed in silenzio, così da evitare figure veramente meschine come questa.


Emanuele Pozzi popolo ha poco o nulla a che fare con la guerra? È Putin in persona che ammazza e stupra, vero? Segnale forte di uguaglianza e giustizia, oltre ai valori come la pace, diritto alla vita, è emarginare tuttee persone che pensano che l aggressioni ed omicidi siano leciti per chissà quali loro motivi che in realtà nel mondo civile non esistono. E faccio un discorso ampio. La russa e chi la pensa come lei dovrebbe essere bandita fa qualunque gara internazionale. Costringere la vittima a piegarsi ad un saluto ipocrita è una gravissima ingiustizia. Onore ad Olga che ha messo la propria dignità prima di risultati sportivi meritatissimi. Per fortuna la giustizia è fatta


Felice Petronelli cmq la notizia è a metà. Non si sono stretti la mano neanche sotto covid. Lei ha chiesto che fosse rispettata quella regola e ha dato la sciabola come da regola sotto covid. Si vede che hanno accettato quello. La russa ha invaso la pedana per un ora per fare scena ma quello va bene. Se come dice lei i conflitti vanno messi così da parte come mai gareggiano senza bandiera. Perché con il piffero che li puoi mettere da parte. La gente muore. Ma stiamo scherzando? Ma stiamo giocando? Davanti al l'orrore che vive questa gente sulla propria pelle e lei fa la morale su cosa? Sullo sport?


Stefano Quatrosi quindi, portando l’esempio della Grecia antica, stai dicendo che Putin avrebbe dovuto interrompere la guerra per “gareggiare con spirito civile e sportivo”, cosa che però non mi risulta abbia fatto.
Kharlan ha offerto la lama, un saluto più che accettato e di alto valore nella scherma, e assolutamente idoneo a mostrare rispetto per l’avversaria in quanto tale.
Chiedere che stringesse anche la mano a un’atleta russa (che ha postato fotografie con il fratello soldato in partenza per la “missione speciale” in Ucraina) mi sembra veramente disumano.
Se Smirnova fosse stata sportiva e corretta avrebbe accettato il saluto con le lame.
Non so se non lo abbia fatto per “nazionalismo estremo” in sfregio ai sentimenti della collega ucraina o solo per egoistica vendetta dopo la sconfitta, ma in ogni caso l’errore è stato suo.
Ah, e sblocca il caps lock, che così stai urlando, maleducato


Stefano Quatrosi Si dimentica di dire che si tratta dei partiti pro-russi quelli he sono stati vietati e la legge passa solo dopo che la Russia comincia la guerra su larga scala il 24 febbraio 2022. a legge viene adottata il 28 marzo 2022 https://itd.rada.gov.ua/billInfo/Bills/Card/39307. Il più grande dei partiti con legami con la Russia che è stato vietato è la "Piattaforma per la Vita", che ha 44 seggi su 450 in parlamento. Il partito è guidato da Viktor Medvedchuk, che è colui he secondo il piano di Putin doveva sostituire Zelensky dopo che i russi prendevano Kyiv e rovesciavano il governo ucraino.

Sui famosi massacri nel donbass da parte degli ucraini pare sia tutta una bufala o un'esagerazione dei soliti... i rapporti dicono altro. ;-)


Elena Pace Ma se questi studiassero prima di parlare lo capirebbero.
La disinformazia russa è qualcosa di estremamente efficace storicamente, come la tattica del rovesciamento delle responsabilità politiche, la strumentalizzazione della storia, l'uso del soft power, dei finanziamenti e della "cultura" nelle nazioni avversarie.
Pensiamo ai vaccini: Putin ha imposto l'obbligo vaccinale in patria e punito chi non si è sottoposto alla vaccinazione (obbligo a cui sono contrario da liberale, pur essendo favorevolissimo ai vaccini), mentre in Occidente ha apertamente sponsorizzato e sostenuto le tesi complottiste ed infondate sul pericolo presunto dei sieri.
Questo per sponsorizzare il suo Sputnik e favorire la sfiducia nei confronti delle Big Pharma occidentali.
Ma con questi quì è fiato buttato: il complottista per natura non può credere a nulla che non avalli le tue teorie. Tutto ciò che tozza con le sue teorie è parte della macchinazione volta a soggiogarlo..
Le parole di esperti di geopolitica ed esperti militari e diplomatici NATO sulla guerra o di illustri scienziati sulla medicina non valgono nulla dinanzi all'ultimo servizio di Byo Blu..


10ºt.87 Maniera di combattere
1 I tiratori combatteranno con lealtà e osservando strettamente le regole del
presente Regolamento. Ogni infrazione a tali regole li sottoporrà alle sanzioni previste di
seguito (vedi da t.114 a t.120).
2 Ogni incontro deve conservare le caratteristiche di cortesia e lealtà. Ogni atto anormale
(flèche che termina con uno spintone all’avversario, gioco disordinato, spostamenti
anormali, colpi portati con brutalità, stoccata portata durante o dopo una caduta) è
assolutamente proibito (vedi da t.114 a t.120). In caso di una tale infrazione, la stoccata
eventualmente portata dallo schermitore falloso sarà annullata.
3 Prima dell’inizio del combattimento, i due schermitori devono effettuare il saluto
dello schermitore all’avversario, all’arbitro e al pubblico. Analogamente, allorché è
stata portata l’ultima stoccata, l’assalto non sarà terminato finché ogni schermidore non
avrà salutato il proprio avversario, l’arbitro e il pubblico; essi dovranno, pertanto, restare
immobili durante l’attribuzione dell’assalto da parte dell’arbitro, posizionarsi sulla linea
di messa in guardia, procedere al saluto dello schermitore e stringere la mano non
armata dell’avversario quando la decisione sarà stata data. Se uno o entrambi gli
schermidori rifiutano di conformarsi a questa regola, l’arbitro infliggerà le sanzioni previste per le sanzioni del quarto gruppo.




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