Ritrovato Pato, marito di Fati e padre di Marie morte di sete nel deserto: “Ditemi dove sono i loro corpi”

Aveva chiesto loro di lasciarlo indietro, di provare a salvarsi perché lui non credeva di aver più forza di continuare ad avanzare nel deserto, dopo giorni passati a vagare senza acqua, né cibo. La donna e sua figlia erano divenute simbolo della crisi umanitaria sul confine tra Libia e Tunisia

           

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Non c'è più umanità, anche gli italiani avevano le valige di cartone, loro neanche queste, perché le politiche occidentali sono volte a mantenere le loro manovre permeate di intrallazzi con questi paesi, come la Libia, sacrificando vite. Patrick Zaki è stato liberato secondo me per una mera propaganda, in accordo con il governo italiano hanno fatto i populisti dietro un regime dittatoriale che anche l'odierno fascistume vorrebbe! Dico non così palesemente, basta vedere cosa sta succedendo in Rai per i più acuti. La salvezza di coloro che hanno necessità di salvarsi non è per tutti, è solo di chi ha i soldi e ben che vada di chi possiede un documento. In questa epoca di globalizzazione gli ultimi hanno davvero poca chance. Sono solo i dannati della terra.
Questa mattina ho visto 3 bimbetti con radici diverse, tutti erano usciti dalla stessa porta, "metafora' ridevano, scherzavano, parlavano sghignazzando. Ho pensato, voi siete il futuro, un attimo dopo è pervaso l' ulteriore pensiero, "che sfortunatamente presto o tardi questo mondo vi toglierà" ahimè! non avrei voluto fare quest'altro pensiero, è stata solo l'esperienza ad avermelo suggerito.
R.I.P ️‍


Alessia Aha Óðr non si permetta di nominare i nostri nonni partiti con la valigia di cartone. In tasca avevano i documenti, non li buttavano in mare , un contratto di lavoro a chiamata e un posto , capanne di legno a pagamento, dove dormire. A lavorare in Europa quasi sempre in miniera. Poi , per molti di loro, per es. mio nonno, successe la grande disgrazia della guerra 1915/18 che li fece tornare in Italia a combattere per la loro Patria. Con le famiglie abbandonate nella miseria più nera. Capito? Tornati per fare la guerra, non per fuggire dalla guerra come spesso si sente dire di chi chiede asilo....per noi Veneti il ricordo dei nonni combattenti nelle montagne più aspre, fra la neve, mal vestiti è sacro.


Margy Teleepennelli cosa non hai capito circa i flussi regolari? nel 90% dei casi sono lavoratori che vengono a fare un lavoro stagionale che gli italiani non vogliono più fare, tipo raccolta nei campi, vendemmia, camerieri estivi, bagnini ecc... lavorano, incassano due mesi di stipendio che equivalgono a 5 stipendi mensili al loro paese e quindi tornano felici in patria. Fino a 10 anni fa io tutti gli anni ospitavo marito e moglie polacchi, lui poliziotto lei sarta, che prendevano le ferie per fare la vendemmia da operai specializzati (apprezzatissimi) quindi tornavano a Danzica. Erano disperati che da anni non gli davano più il permesso di lavoro, perché i deficienti del PD facevano lavorare i migranti irregolari, ora già non stanno più nella pelle, anche se purtroppo io non potrò più ospitarli. Inoltre non capisco come tu non ti sia accorta che questo governo ha tolto la protezione internazionale a quasi tutti i migranti economici, che dopo i primi mesi per le pratiche di identificazione non avranno più diritto ai 40 euro al giorno (che prendevano per loro le cooperative), né al permesso di soggiorno


Illuminismo e Buone Maniere e no. Non è stata la crisi climatica il fattore principale ad amplificarla, l'Europa pagava la Libia e cooperava nel controllo delle partenze. Il vuoto politico lasciato post Gheddafi non è stato mai gestito dall'Europa, peggiorando la situazione locale e dei paesi limitrofi, peggiorando la vita delle persone e spingendone molte di più ad andare via. Che poi è il solito vizio di Francia (Libia), Inghilterra (conflitto israeliano- palestinese) e Stati Uniti (Afghanistan) gestire per interessi certi territori e poi andarsene come nulla fosse lasciando dei vuoti politici spaventosi e costringendo le popolazioni locali a vederla da sè.


"...quando ha raggiunto la Libia, dopo essere stato soccorso da tre sconosciuti, di Fati e Marie – madre e bimba morte abbracciate e divenute simbolo della crisi umanitaria in corso sul confine fra Libia e Tunisia - ha trovato solo le foto che le ritraevano quasi affondate tra la sabbia."
Una proposta concreta.
Per canali sicuri e legali di ingresso,
per un'accoglienza dignitosa,
per il rispetto e la piena applicazione della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea,
contro la violenza ai confini, contro i respingimenti illegali, contro gli accordi con Paesi che non rispettano i diritti umani,
diffondiamo e partecipiamo all'Iniziativa dei Cittadini Europei "Art.4: Stop tortura e trattamenti disumani alle frontiere d'Europa".
Si raccolgono le firme dal 10 luglio 2923 per un anno on line cliccando questo link:

https://eci.ec.europa.eu/032/public

Altre info su http://www.stopborderviolence.org


Domenico Pieropan Stai dicendo un cumulo di eresie, prima di tutto il grano che Putin regala è quello delle terre occupate in ucraina, in pratica lo ruba ai contadini ucraini per farsi bello con i paesi africani, Zelensky con il suo grano ha sfamato l'Africa, l'Europa e i paesi del golfo persico, i suoi contadini hanno lavorato la terra sotto le bombe di quel criminale di Putin, invece la Russia sta ostacolando le navi ucraine cariche di grano che non riescono a far arrivare il grano a tante nazioni che ne hanno bisogno, anche da noi, per colpa dello Zar, la pasta aumenterà di prezzo assieme al pane e agli altri prodotti a base di farina


Massimo Lotti Gentile signore, ha ragione nn è colpa solo della Meloni ma anche di Salvini e di tutto questo governo che vuole affondare sempre di più quelli che hanno poco o niente a favore di grandi industriali e grandi società che li finanziano e forse anche lei è uno di questi. Stanno distruggendo le scuole e la sanità pubblica per favorire ovviamente cliniche e scuole private ciò che invece la società che lei ha menzionato sostiene. Cliniche e scuole private che l'unica cosa a cui tengono e il loro interesse economico personale e di certo non si preoccupano della salute e dell'istruzione dei cittadini e parlo dei cittadini italiani nn degli stranieri. Noi tutti dovremmo ribellarci!!!


Maria Stella Zangara In che modo saremmo colpevoli? è colpa nostra se il miglioramento delle condizioni economiche della Costa d'Avorio permette di emigrare? è colpa nostra se il loro folle tasso di natalità purtroppo continua a rallentare la loro piena uscita dalla stato di povertà? è colpa nostra se due persone decidono di partire? è colpa nostra quando due genitori scelgono di avere figli anche quando palesemente sarebbe meglio non farli? Nelle tue parole vedo ancora i rimasugli del razzismo ottocentesco rimodellato in salsa moderna: l'uomo bianco deve farsi carico dei problemi del mondo intero, mentre "gli altri", in quanto eterni bambini e buoni selvaggi, sono sgravati da ogni responsanbilità individuale e collettiva.




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