Giorgia Vasaperna, la ragazza che ha commosso Pichetto Fratin: "Non so se voglio essere madre: soffro di eco-ansia"

"In queste ore sui social sono stata accusata di egoismo per quella frase. Ma io vorrei diventare madre, eccome. Però non penso sia giusto mettere al mondo una generazione che non potrà respirare aria pulita e che non vedrà la bellezza della Terra così come l’abbiamo conosciuta noi" spiega la ragazza che ha commosso il ministro al Giffoni Film Festival

           

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Luca Lega Innanzitutto, massima vicinanza ai siciliani, per quanto sta succedendo. Ho diversi amici lì che, per fortuna hanno avuto solo piccoli danni materiali
Tornando al tema...
Avere grossi problemi su un fronte, non implica la mancanza di impegno su quelli minori. Questo atteggiamento porta a non fare mai nulla, i grossi problemi sono troppo grandi da affrontare, quelli più piccoli, sono, apparentemente irrilevanti, e non si fa mai nu kazz!
Mi scusi la gastema ma sono stanca, di gente con il prosciutto sugli occhi, che non vuole rinunciare alle piccole comodità, per il futuro dei propri figli e nipoti.
Io non ho figli ma solo 2 nipoti e mi dispiace rubargli un ambiente sano in cui vivere .
Voi vi sentite con la coscienza a posto!?


Sciocchina che non sei altro, quando ero piccolo io l'aria e l'ambiente in genere facevano cagare dieci volte di più, perchè le industrie, le miniere, le auto, i camion, i pullman, i treni di allora sputavano fumo nero tutto il giorno, ed erano molti di più rispetto ad oggi. Oggi c'è una sensibilità ambientale che 50 anni ci sognavamo (ce n'è pure troppa, paranoica e vacua spesso), la superficie boschiva italiana si è espansa del 25% negli ultimi decenni, ci sono riserve protette, parchi marini e terrestri, polmoni verdi e giardini in molte città, tutte cose che quando eravamo bambini noi potevamo solo sognare. Spero questa ragazza sia autentica e non l'ennesima marionetta del potere, ma non fatevi trascinare dalla cultura paranoicamente allarmistica e fondamentalmente nichilista-funerea di certi squallidi personaggi che fanno e dicono solo per motivi di interesse personale. Curatevi del pianeta e della natura ma godendoveli, cazzo!


avevano puura di fare i figli perchè non cerano i nonni vicini e le donne lavoravano.. un posto al nido costava quasi la metà dello stipendio. Avevano paura di fare i figli perchè a comperare casa i muti erano troppo alti e i giovanissimi comunque mille difficoltà per accedervi . Crescere dei figli ha fatto paura a molti uomini che son restati dei 'eterni single ' loro libera scelta certamente accettabilissima) Si aveva paura di fare figli perchè manca il lavoro con contratti a tempo indeterminati quando son ragazzi. In Italia nascono pochissimi bambin ... e la ragazza sarà soltanto un pò 'scossa' per la sua citta in fiamme. La abbraccerei. Che venga diffusa la notizia in questo modo ci scuote per altri versi. No, per favore non crediamo all'eco ansia.


Macy Adaver va bene tutto vero, ma il punto non è se è vero che la grandine (o la siccitá o altro) abbia portato problemi o meno. Il punto è: perche improvvisamente tutto è ecoansia e magicamente si risolverebbe mettendo le mani in tasca ai cittadini?
Se i vulcni eruttassero, ovvimaente ci sarebbero catastrofi, non è negarlo il punto, ma la questione è: che cazzo rompete i coglioni per
- Case green
- Caldaie a condensazione (che prima erano la soluzione adesso sono il male)
Pompe di calore (fino a ieri incentivate col super bonus adesso pero il freon non va piu bene quindi butta via l apompa di calore)
- Auto elettriche (gran figata e spero migliorino sempre di piu, ma perche devo andare in malora perche improvvisamente me la impongono?)

Il povero nonnino che si è commosso per l ecoansiosa e i suoi nipotini, si porta a casa x centiaia di migliaia di euro all anno, divento anche anche io eco sostenibile in un secondo con quei soldi (poi l aggettivo di ecosostenibile è parecchioi mutevole e lo si appicchia al cazzo che si vuole dove fa comodo)


Andrea Veetali sono alterati i cicli stagionali, la siccità, le alluvioni e le grandinate, distruggono il lavoro degli agricoltori.
Incendi a parte, il problema sarà coltivare grano, ortaggi e frutta, per la produzione interna, ancora prima che per esportazione.
La siccità non consente di allevare animali per produzione di carne, latte e uova.
Il Mediterraneo è più caldo di 5°, questo le farà piacere, quando fa le vacanze al mare, ma crea l'estinzione delle specie autoctone e il proliferare di quelle esotiche e conseguentemente alterazione dell'ecosistema.
L'acqua derivante dei ghiacciai è praticamente ridotta a meno del 30% rispetto a 20 anni fa.
L'ansia a me viene, a lei no?


Poverina, con la tua frangetta da adolescente…
Vanno tanto le trecce e le frangette eh?
Forse per guarire dalla tua eco ansia dovresti alzarti alle 6 di mattina, prendere l’autobus o metro ( non l’auto che non è eco e dopo inquini) e provare a guadagnarti un’eco paghetta. Sai, piccina, la gente non è eco scema dopo decenni che vede incendi appiccati da mafiosi( eh sì, baby, stai proteggendo loro, topolina)

Con le tue buffe eco lacrime stai tutelando i veri eco delinquenti per il tuo miserrimo poco eco ed etico panino finto vegano. P. S. Reciti da schifo.
Fatti almeno pagare un’ eco corso di recitazione come si deve, sciocchina
( non so se ti rendi conto come ti hanno polverizzata in tanti social)


Mancava solo sta ignobile pantomima. Metodo scientifico secondo Al Gore e i suoi seguaci:

1 – inventarsi una panzana madornale sulla base delle proprie ossessioni, dei propri pregiudizi, dell’effetto Dunning-Kruger, omettendo di considerare qualunque evidenza contraria

2 – far escludere dal novero degli scienziati chiunque tra loro osi far notare le incongruenze; definire la scienza non democratica ma al tempo stesso supportare con la forza del consenso la propria panzana

3 – far imbastire un battage parossistico dai media e dai vari agit-prop professionisti (tipo Tozzi e Cecchi Paone)

4 – proporre grossolane soluzioni inutili o deleterie, cervellotiche e draconiane fino al ridicolo, esulanti dalla logica e dal buon senso e rigorosamente contrastanti coi principi della termodinamica e con la Legge di Lavoisier e Laplace

5 – far deridere e mettere alla berlina dalla marmaglia chiunque osi mettere in dubbio la panzana e si opponga alle “soluzioni”, tanto meglio se si tratta di scienziati famosi verso i quali si prova acredine; affibbiargli arbitrariamente come stigma neologismi dall’accezione intenzionalmente dispregiativa e provocatoriamente insussistente rispetto il significato semantico

Tutto procede liscio?

NO – ripetere ripetere e ripetere fino allo sfinimento, spararle progressivamente sempre più grosse, aizzare la marmaglia ignorante terrorizzandola esponendole scenari e conseguenze sempre più surreali e grotteschi; sclerare al punto di auspicare punizioni (oggi detentive, non potendo obiettivamente chiedere il rogo come ai tempi dei loro predecessori) per chi osi ancora contrariarli

SI – gongolare e vantarsi fino al parossismo, ma non dirsi MAI soddisfatto, continuare a lamentarsi sempre, pretendere di andare sempre oltre, indefinitamente; persistere comunque ad accanirsi sui paria designati pur non avendo loro mai avuto alcuna possibile influenza e voce in capitolo; osservare il fallimento delle "soluzioni" allo stesso modo con cui i sudditi elogiavano le vesti del re nudo


Una delle più evidenti contraddizioni all'interno del nostro paese è il duplice ruolo della stampa, specie di quella progressista. I giornalisti de La Repubblica sono tra i maggiori sponsor del neoliberismo, delle privatizzazioni, dell'ingiustizia sociale mascherata da meritocrazia, ma lo fanno in modo suadente ormai da decenni.
La Repubblica è la riprova della deriva antropologica del paese negli ultimi 50 anni. Lo scopo è stato quello di catturare l'area della borghesia progressista e farle egemonizzare la sinistra a discapito del proletariato.
L'ultimo colpo, quello dei lanzichenecchi sul treno per Foggia, non è che il punto di arrivo finale di un giornale che odia il popolo, le classi popolari e tutte le loro manifestazioni culturali, esistenziali, biografiche, riconducendole a barbarie.
Quel blocco egemonico non solo ha rubato la sinistra spostandola dal marxismo a un vago libertarismo anglosassone (in sostanza mettendo il cappello su un benevolo a-comunismo culturale controparte del PCI berlingueriano che nel '76 si dichiarava al sicuro sotto la NATO), ma lo ha lentamente svuotato delle sue basi esistenziali, trasformando la cultura popolare (modi, usi, costumi) in una colpa.
La Repubblica è il giornale della borghesia che vota PD, prima DS, prima PDS e via dicendo... Una borghesia che umanitariamente sostiene i bombardamenti sui ponti di Belgrado, l'espansione della NATO, le peggiori pratiche neo-coloniali e che sposta il dibattito pubblico su un manicheismo dei costumi.
In questo, Tangentopoli e la grande battaglia anti-berlusconiana non sono che due facce della stessa medaglia, non si fa più politica, si fa moralismo, si discute la vita sessuale del rivale.
Si vota uguale su tutto, politica estera, politica interna, politica economica e ci si divide su Ruby Rubacuori e sul Milan.
In questo La Repubblica (tutto il gruppo editoriale e la grande stampa in mano al grande capitale italiano ancora tra Torino e Milano) si fa egemonica e conquista ogni spazio dai pupazzetti kitsch di Zerocalcare in edicola a Saviano, da Michela Murgia ai lanzichenecchi foggiani, una grande campagna di omologazione della società attorno a nuovi valori.
Fateci caso, ognuna di queste persone di cui sopra quando criticata, viene poi difesa sul piano personale, mai sociale, solitamente si mette in ballo una presunta invidia per il successo degli stessi; come se la qualità di un uomo fosse misurato sulla fama, sulla notorietà, sulla vestibilità di sé, si riduce la critica politica a invidia e come tale si riduce un argomento sociale a un non argomento (chi personalizza notoriamente non ha argomenti).
Questo è l'essenza del neoliberismo culturale, la distruzione e l'omologazione dei vari modi in cui avevamo imparato a vivere in questo paese (per parafrasare Pasolini, di cui metto un video nei commenti).
Non stupiamoci di quanto accade, iniziamo piuttosto a pensare a una bonifica mentale da questi valori, da queste persone...




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