Chi ha paura di Matilda Ferragnez

"Mi sono chiesta cosa pensa Eugenia Roccella, ministra per la Famiglia, la Natalità e le Pari opportunità, del fatto che una delle maggiori scrittrici del Novecento - intendendo in questo femminile pure gli scrittori - ha dedicato una biografia a un cane"

           

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Ho e ho avuto in tutto tre cani e due gatti, l’amore dato, posso dire che delle volte ha superato il bene e l’affetto che ho avuto per alcuni umani, anche di famiglia. Senza di loro la mia vista sarebbe stata diversa e non avrei mai conosciuto persone che sono diventate amiche. I sacrifici fatti per loro prima di avere dei figli, non prendetemi per pazza ma, sono stati una buona scuola per quando siamo diventati genitori. Molti non capiscono cosa ci lega ai nostri pelosi e non mi sono mai messa a spiegarlo perché tanto o li ami o non li ami.


Arbèschida Noa quindi per lei si devono amare gli animali che ci vivono accanto in maniera diversa dai propri famigliari? C’è una misura ad hoc accettabile? Chi perde un animale che magari nella vita gli ha dato amore incondizionato, fedeltà indiscussa, lealtà e compagnia, (cose che noi umani siamo spesso incapaci di donare) può sentirsene addolorato pur essendo capace di accettare la perdita come la fine del naturale ciclo della vita dell’animale che, lo sappiamo fin dal momento che entra a far parte della nostra vita, non ci sopravviverà non fosse altro che per l’età fisiologica molto più breve della nostra (con tutte le varianti del caso ovviamente). I figli invece ci aspettiamo che ci sopravvivano e ci perpetuino perché è nell’ordine naturale del ciclo umano. Perdere un figlio è perdere una parte di se che non può essere colmata. È questo che determina la grandezza della perdita che non può essere paragonata, per ovvie ragioni, ma non necessariamente per la misura dell’amore.


Mi sono sempre chiesto, perché chi beve super alcolici in grande quantità e poi fuma, non "sputa fuoco"?
Ho fatto un esperimento in casa, una prova empirica, mettendo un palloncino dentro una scodella piena di alcool puro per qualche minuto, poi ho tolto il palloncino intriso di liquido infiammabile e l'ho gonfiato con una pompa da bici, una volta gonfio ho allentato la presa facendo uscire pian piano l'aria all'interno avvicinando un accendino con fiamma flebile, effettivamente il palloncino ha sfiammato per qualche secondo, ora rapportando la capacità polmonare di un uomo di media corporatura ... ma forse una variabile di disinnesco della possibile "autocombustione" potrebbe essere la saliva e il contenuto dello stomaco o il ph del palato, anche perché il palloncino del mio esperimento era senza tracce di contaminazione interna ed esterna, comunque i dubbi restano.


Statisticamente tutti quelli che si stanno strappando le vesti a favore dell'utero in affitto (chiamatelo come volete ma il senso è lo stesso) sono animalisti convinti che diventano delle iene se provi a "strappare" un cucciolo dalla madre prima dei 60/90 gg ... ma non scaturisce nessun effetto l'orrore di strappare un nascituro alla propria mamma 2 minuti dopo il parto per "venderlo" (per la stragrande maggioranza delle volte è così) ai suoi "nuovi genitori" a fronte di ingenti somme .
Tutte quelle femministe che tanto non si preoccupano della stragrande maggioranza di quello donne che si prestano a ciò per fame o addirittura costrette .

La vostra ipocrisia mi fa schifo


Annamaria Di Giuseppe indubbiamente un figlio è portato in grembo ed ha il sangue della mamma.
Ma le assicuro signora che ciò che si può provare per un cane (discorso ovviamente che crea discussione) è paragonabile dall amore che si può provare per un figlio. Detto da me che non sono mamma per scelta,ovviamente può sembrare stupido. Ma io ho sentito mamme che hanno vissuto il lutto di un figlio che quando gli è venuto a mancare il cane hanno detto che è lo stesso dolore.
Cerchiamo d esser più buoni e di rispettare il dolore degli altri,nonostante non lo si condivide come principio


Annamaria Di Giuseppe xhé alcune xsone versano il loro amore a gli amici a 4zampi il vostro motto e... I figli son figli, i cani son cani!? "vi siete chiesti che l'amore x i figli è viscerale? E l'amore x gli amici a 4zampi e di cuore di testa e di pancia? Un cane o un gatto.. Sono una medicina x tante xsone che vivano in solitudine, o chi ha problemi di salute, l'hanno inserito anche negli ospedali pediatrica x i bimbi malati.. Hanno salvato vite umane.e chi ama gli animali come me, fanno parte della famiglia.. No usarli solo fare la guardia.




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